bure wrote:
La cosa è del tutto opinabile e con 'sentenze' di questo tipo si stabiliscono dei precedenti che fanno in qualche modo 'giurisdizione'.
e questo sì porta a ingigantire il lavoro e il ruolo della commissione, che si pensava dover vetare solo cose palesemente 'scorrette'.
Avere una commissione + 'interventista' può anche portare dei vantaggi (come in questo caso x chi trovava sbilanciato lo scambio) ma di sicuro complica le cose, in primis a chi ne fa parte, e aumenta il rischio di polemiche.
Ecco, parliamone.
Perchè il problema è stato proprio questo. Tanto per esplicitare la cosa, in commissione non si è quasi discusso il valore degli elementi scambiati. Tutti siamo stati d'accordo nel sostenere che la trade fosse sbilanciata, parere che peraltro, a parte i coinvolti, mi sembra che sia piuttosto condiviso. Il confronto c'è stato, invece, a livello "giurisdizionale", ovvero per stabilire se dovessimo intervenire oppure no. Li eravamo nell'opinabile. Personalmente, non mi sono limitato a parlare con gli altri membri raggiungibili della commissione, ma ho anche chiesto pareri a chiunque avesse un minimo di esperienza di Dinasty.
Poi ho riletto il regolamento più volte, cercando di capire quali fossero i margini di manovra che vi erano indicati.
Blatantly. Apertamente sbilanciata. Cosa significa?
A. "tale da inficiare tutto il gioco dando vantaggi eccessivi a una parte"
B. "tale da inficiare buona parte del gioco causando il tanking volontario o meno di una squadra"
C. "tale da concedere un vantaggio nel complesso eccessivo a una delle due parti"
Cosa ritenevamo di dove evitare? Solo una trade che da sola sconvolgesse il gioco? No, il regolamento parla di "apertamente sbilanciata"
Noi abbiamo barrato la risposta C.
Ritenevamo la trade apertamente sbilanciata? Si. La decisione è stata conseguente. Paradossalmente, a me sarebbe
bastato che non fossero coinvolti Wagner e McClement (in una trade già così "sul filo" aggiungere un giocatore medio alle due scelte e una pippa dall'altra parte mi sapeva un pò di presa per i fondelli) o che la scelta 2010 fosse una seconda (pari cioè alla scelta da RFA). Ma qui ogni elemento che veniva aggiunto al piatto principale andava sempre e solo in una direzione. Un buon difensore vale una prima scelta? Claro che si. Sarà RFA, vogliamo aggiungere quella? Ok. Poi si aggiunge "un giro" per convincere a cedere il giocatore. Eh vabbè.... Pigliati pure sta pippa e dammi un giocatore! E una fettina di culo, tagliata sottile e possibilmente vicino all'osso, non vogliamo mettercela? Sbilanciata.
Ora la questione fondamentale però è questa. Esistono Dinasty senza alcuna revisione, esistono dinasty con revisione totale (tutte le squadre votano, a maggioranza, su TUTTE le trade), esistono mille modi di gestire gli scambi. Basta cambiare "canale", in questo stesso forum, andare sul canale "Fantabaseball" e vedere scambi che suonano tipo "Crosby x Brind'Amour +3a scelta" passare senza colpo ferire perchè NON VI E' CONTROLLO alcuno.
Sta a noi (GM) la scelta. Noi (prima commissione della Stanleit) abbiamo avuto l'onere di "Dettare le linee", cioè i primi casi che vengono affrontati sono giudicati da noi, noi stiamo esponendo un "esempio di condotta" e questo inevitabilmente influenzerà le scelte future, se non si decide altrimenti. Ma appunto per questo TUTTi i giocatori, a parer mio, dovrebbero interrogarsi, chiedersi come LORO giudicano gli scambi, farsi un opinione e parlarne apertamente, perchè facciamo assolutamente in tempo a intervenire. Vogliamo che la commissione sia meno interventista? Diciamolo, mettiamolo ai voti e vediamo cosa ne pensa la maggioranza. Anzer, io, Jovo, Svizzero (ma anche Vicram e Bure) ci siamo assunti la responsabilità di "fare giurisprudenza", ovvero di prendere decisioni senza avere alcun precedente cui rifarci, esponendoci alle scontatissime critiche, perchè era chiarissimo, almeno a me, fin dalle elezioni che ogni singola decisione avrebbe portato a critiche e contestazioni. Bure dice
Avere una commissione + 'interventista' [...] di sicuro complica le cose, in primis a chi ne fa parte, e aumenta il rischio di polemiche
che è concetto condivisibile ma incompleto, poichè il problema è che la commissione complica le cose comunque per il semplice fatto di esistere e di prendere decisioni su materie dibattute. Quest'anno stiamo tenendo le maglie "strette". Vogliamo allargarle? Discutiamone. Siamo qui apposta.
bure wrote:
L'unico scambio su cui io abbia chiesto l'intervento della commissione era quello di McDonald, in cui chiedevo solo che venisse rimandato visto ke l'unica contropartita era infortunata e senza garanzie di rientro.
Lo scambio di Semin che fu vetato x me ci stava avendo DiPietro un biennale, e diventava inconstestabile a fronte del precedente mancato rinvio su quello di McDonald.
Ancora? Vuoi che ti elenchi le differenze fra i casi DiPietro e McDonald?
1. Di DiPietro era stato annunciato varie volte il rientro, tutte le volte puntualmente disilluso o durato una partita al massimo, con notizie frammentarie e contradditorie; di McDonald era stato annunciato il probabile rientro per metà gennaio e nessuna notizia all'epoca del trade faceva pensare a dei cambiamenti su questo aspetto. Inoltre DiPietro è notoriamente Injury prone, mentre McDonald è un collezionista di "82".
2. DiPietro è un portiere, e doveva diventare IL portiere di una squadra che stentava a raggiungere le minime ogni settimana. Il ruolo del portiere è per forza di cose più delicato degli altri perchè ne giocano solo due per squadra e un'assenza in più o in meno può rappresentare la differenza tra 5 categorie vinte e 5 perse (senza contare i fantasy points, per i quali però non valgono le minime), col risultato di falsare un campionato.
3. Infine, i fatti ci danno ragione: McDonald è rientrato con un paio di settimane di ritardo, ma perfettamente integro e da allora fa un punto a partita ed è il sesto giocatore di Monterey per media punti, dal suo rientro. DiPietro è out-for-season.