Beh con DMX pareggia ma poi sono buoni tutti e 2.Toni Monroe wrote: Il cinema è così ampio nel suo raccontar storie che non trovo del tutto sbagliato aprire dei topic specifici. Si semplifica la vita a chi magari non vuol scorrere pagine e pagine alla ricerca di un solo post che lo interessi davvero. Ma non avrò mai nulla in contrario (anzi) a saltuari off topic.
Vero è che molti film di arti marziali (o più genericamente di combattimenti) son di produzione occidentale. Tutti i film di Steven Seagal, per dirne uno, sono occidentali come produzione. Anche se poi non tutti sono strettamente di arti marziali. E sul buon Steven devo dire che una cosa non mi è mai andata giù dei suoi film: non le prende praticamente mai. Me ne mancano alcuni all'appelo, son rimasto, forse, a quello in cui pareggia con DMX. In quel film, di cui ora mi sfugge il titolo, per la prima volta non è riuscito a sopraffare il suo avversario. Persino il Ranger Walker ogni tanto fatica.. :lol2:
Comunque in alcuni film è stato quantomeno ferito in verità, anche se non mi ricordo quali.
In uno addirittura muore (perciò mi sono rifiutato di prenderlo) solo che diciamo che il rapporto pugni dati : presi è sul "tre miliardi : tre"...
Tra l'altro a livello di mosse è sempre stato abbastanza pratico e monotono, non certo spettacolare come altri. Cioè, applicava e applica nei film delle mosse di aikido molto realistiche e veloci, solo che una volta aveva il fisico per raggiungere uno scopo che ora fatica ad ottenere.
Comunque resterà sempre un grande per quanto ha dato al cinema (non ridete, 'stardi!) soprattutto tra fine anni '80 e inizio anni '90 con la prepotenza fisica, l'aria intimidatoria e la faccia seria con occasionale sorriso da adorabile faccia da culo per cui è impossibile non tifare.
In effetti i suoi ultimi film sono stati diretti in maniera piuttosto modesta, il peggiore senz'altro Attack Force che era inguardabile soprattutto per colpa del regista, che usava il rallenty senza criterio, rallentando tutti i colpi che avrebbero dovuto valorizzare la velocità, visto anche che Steven, ormai appesantito parecchio, conserva comunque una velocità di mani notevolissima.Toni Monroe wrote: Comunque dei film più recenti devo dire che una cosa un po' mi lascia perplesso: la ricerca del colpo spettacolare. Inquadrature multiple in stile videoclip, con ripetizione ossessiva del colpo decisivo. Queste non son più arti marziali. Chi abbia indossato almeno una volta nella vita un kimono (ed abbia praticato almeno un po' qualche disciplina) lo sa bene.
Ad ogni modo l'ultimissimo, ovvero "l'ultima partita", a me è piaciuto e soprattutto mi ha esaltato la sparatoria nel cimitero, con slow-motion usata bene, sonoro niente male e l'apoteosi della battuta conclusiva dello scontro...