Re: Tebowing e dintorni
Posted: 16/12/2011, 16:45
Ho letto che così facendo avevano bloccato un corridoio o qualcosa del genere.
http://www.youtube.com/watch?v=fBi3KxRJ8iYGian Marco wrote:Adam Schefter: "Two H.S. students in Riverhead, NY, were suspended one day for leading about 40 other students into the act of Tebowing. Really." AHAHAHAHA
Atti di Tebowing visti anche qua a AppState
Cappanera wrote:Anche io son saltato sul bandwagon...mi piace Tim, ''tifo'' non precisamente per lui ma vado matto per quello che rappresenta.
Lo paragono un pochino al mitico Hulk Hogan per il quale ho versato innumerevoli lacrime giovanili.
Se andiamo a vedere era un pessimo wrestler con in cascina solo il braccio teso e la piedata in faccia (nulla a vedere con i ''marziani'' ipertecnici attuali anche se sinceramente non ne ricordo nemmeno uno..) però aveva quel qualcosa di unico e trascinante, già da I'm a real American l'adrenalina scorreva a fiumi e poi era IL buono, quello che ce la faceva grazie alla sua forza di spirito unita all'energia degli hulkmaniacs, puniva i cattivi e aiutava i bimbi...in breve era una sintesi dei valori del buon americano medio...e io impazzivo per lui!
Beh, le similitudini sono evidenti, a livello di lanci, letture ecc.. siamo decisamente scarsini rispetto ai ''marziani'', però la gente e la squadra lo ama e lui ama loro: ''se c'è Tim ce la possiamo fare, non dobbiamo mollare mai proprio come Tim, dobbiamo allenarci duro e non fare i cazzoni proprio come Tim''...
Non conta poi se il 90% dei ragazzi che arrivano in NFL fanno le stesse cose che fa lui, si allenano duramente ore ed ore anche oltre quello che il team impone, se sono seri e non si danno a festini, se hanno studiato e si sono guadagnati ogni singolo passo col sudore, se sono religiosi e hanno buoni principi...già, di icona ne serve una ed è stata scelta in Tim Tebow (che a lui piaccia o no).
E allora pronti a soffrire con lui, tanto anche se sappiamo che alla terza volta il braccio non toccherà il tappeto o che all'ultimo secondo scramblerà in TD...a noi piace così!
I'm a real American,
fight for the rights of every man
I'm a real American....
Ma non prendertelaazazel wrote:Siamo arrivati a paragonare il wrestling, dio mio, IL WRESTLING, IL WREEEEESTLING alla NFL...togliete sto topic dalla sezione X&O, oppure chiudete la sezione X&O e spostate questi topic nel main...che è meglio.
Dai Tebow, aiuta i bimbi, punisci i cattivi.
Penso che hai fatto una disamina favolosa su come si gioca e si difende la Triple Option.Gian Marco wrote: Che ne pensate?
Andrea Campagna wrote:Penso che hai fatto una disamina favolosa su come si gioca e si difende la Triple Option.Gian Marco wrote: Che ne pensate?
Ma penso anche che qui si parla di Zone Read e la faccenda mi sembra un bel po' diversa.
Nella Zone Read non ci sono i cut-block e tutto il discorso tecnico sull'uomo del dive viene a cadere, visto che non c'è effettivamente un dive ma la lettura dei blocchi a zona da parte del RB. E il QB non legge il DT dal lato della corsa ma il DE backside, che è l'uomo che viene lasciato entrare intoccato. Se il DE va sul QB c'è ovviamente l'hand-off e l'azione diventa, più o meno, una normale corsa zone-blocking. Ma se il DE chiude ("pinch" dovrebbe essere il termine esatto) sul RB allora il QB la tiene e comincia a correre in direzione opposta alla corsa o, al limite, mid-line (se c'è il lead-block di un upback o il pull di un OL, come succede spesso in sistemi evoluti). Questo quando la Zone Read coinvolge solo QB e RB, cioè nella maggior parte dei casi. Quando c'è anche un altro giocatore coinvolto in qualità di pitch-man (o quando c'è come terza opzione un passaggio o un bubble-screen, come va molto ultimamente in NCAA) la faccenda cambia un po' ma non arriva mai ad avere troppe similitudini con la Triple Option, proprio per la diversa filosofia alla base dei blocchi in linea. Il vantaggio per un attacco NFL (ma vale anche agli altri livelli) è che non è indispensabile avere una OL specializzata nel giocare la Triple Option (giocatori magari più leggeri però molto veloci e tecnici) ma vanno più che bene i mastodonti solitamente abituati a bloccare per le corse a zona o per i passaggi. Non è un caso che la Zone Read sia stata inventata da Rich Rodriguez quando allenava a Glenville State (NAIA) e giocava una Run&Shoot dalla Shotgun. Durante un allenamento il suo QB decise di tenere la palla quando non riuscì a consegnare l'hand-off al RB per via di uno snap difettoso. Invece di seguire il RB nel buco (come si fa di solito in questi casi) il QB vide il DE backside dirigersi verso il RB per placcarlo e decise di andare a correre nella zona lasciata libera. Et voilà... la Zone Read.
Detto ciò, a differenza tua io non ho certo le basi tecniche per proporre contromisure visto che non sono un allenatore ma solo uno spettatore (e in misura minore uno studioso del gioco). Quindi ti rigiro la domanda: alla luce di quanto sopra, tu cosa faresti?
E aggiungo un'altra domanda, forse retorica. Le difese NFL hanno il tempo e la possibilità di fare qualcosa di specifico in proposito, almeno finché sono pochi i team che giocano a questo modo? A quanto si vede in questo periodo con Tebow e soprattutto Newton, io direi di no. Ma forse è solo questione di tempo...
Comunque mi sembra evidente come la Zone Read al momento sia qualcosa in più nei playbook NFL di chi la gioca (Carolina e Denver, essenzialmente) e non una vera e propria filosofia di gioco. In pratica chi la gioca aggiunge queste azioni ai normali playbook NFL, che per quanto riguarda le corse sono tutti parecchio simili. Mi sembra un vantaggio non da poco, soprattutto con QB che sappiano (bene o male) giocare anche in maniera più "tradizionale".
Peyton_Manning18 wrote:provo a rispondere velocemente ad Andrea, sperando di non dire troppi strafalcioni.
Quando giochi contro la zone read sei obbligato a "forzare" i movimenti della squadra avversaria, quindi si tende afare in modo che il RB non riceva mai l'hand-off. Il DE backside va a caccia del RB e il QB viene lasciato all1vs1 con il LB backside. Questo lavoro viene chiamato scrape technique.
Il continuo utilizzo di questa tecnica porta l'attacco ad aggiustarsi nel seguente modo. Bloccare il de backside e zone read sul LB backside.
Nel caso si voglia togliere dalla partita la zone read facendo virare su altre chiamate la squadra avversaria è necessario avere una linea difensiva disciplinata che scorra insieme al flusso dell'attacco senza mai penetrare per non dare lettura al QB.
Il modo più semplice per distruggere la zone read: un dt forte fisicamente che spinge nel backfield centro e guardia distruggendo il timing di lettura e scambio QB-RB.
E' tutto chiarissimo e sono i concetti che bene o male sapevo anch'io, anche se devo ammettere una mia conoscenza nettamente maggiore degli aspetti offensivi rispetto a quelli difensivi. Questioni di background a livello agonistico, immagino.Gian Marco wrote: Spero di essere stato il piu' chiaro possibile. Se ci sono parti poco chiare domandate pure...
Andrea Campagna wrote:E' tutto chiarissimo e sono i concetti che bene o male sapevo anch'io, anche se devo ammettere una mia conoscenza nettamente maggiore degli aspetti offensivi rispetto a quelli difensivi. Questioni di background a livello agonistico, immagino.Gian Marco wrote: Spero di essere stato il piu' chiaro possibile. Se ci sono parti poco chiare domandate pure...
Capisco il tuo scetticismo nei confronti della Zone Read e in parte lo condivido, ma solo se si parla di una sua applicazione "basica". Basta andare su sistemi più complessi magari con 2 back oltre al QB più un man in motion (Malzahn docet) per avere un sistema molto più articolato e meno prevedibile. In questo senso anche quello che fa Oregon è molto interessante, con la terza opzione rappresentata sempre da uno screen. Che poi è quello che fanno anche a Northwestern, seppure in maniera leggermente diversa. Ma comunque mi pare evidente che ci sono sviluppi sempre in divenire in diverse parti d'America. La ZR è un sistema ancora relativamente giovane e credo che finora abbiamo visto solo una piccola parte del suo potenziale. Quello che tu definisci un limite, cioè il non vederla come attacco "base", per me è invece il suo vantaggio, proprio perché può essere applicata dallo stesso personale che può fare anche tante altre cose. Credo sia questa la più grande differenza con la Triple Option e sicuramente è il motivo che spinge tanti top-program a giocarla. Non fa scappare a gambe levate i top-recruit che possono lanciare, correre e bloccare come si fa in NFL. E questo, come noto, è il motivo principale che ha portato alla "morte" della Triple Option (nelle sue varie forme) nei grandi programmi universitari: i migliori prospetti andavano dove potevano mettersi in mostra per gli scout NFL.
Molto interessante anche la tua osservazione sul gioco verticale a confronto di quello orizzontale. Pochi giorni fa ho visto Army-Navy e la cosa più interessante era proprio quella: due sistemi di Triple Option apparentemente simili (Wishbone/Wingbone per Army, Flexbone per Navy) giocati in maniera completamente diversa. Army giocava la classica tripla per vie centrali mentre il sistema di Navy (che poi è quello che Johnson chiama "Spread Option") li portava a cercare sempre di allargare il gioco basandosi meno sul dive e più sulla speed-option. Ha vinto est-ovest.
Quella sulle difese NFL che sarebbero più fisiche e più preparate e quindi annullerebbero facilmente la option l'ho sentita spesso e mi ha sempre lasciato perplesso per un motivo: sono più fisici e più preparati (in tutti i sensi) anche gli attacchi. Lo sono almeno quanto le difese, fine del vantaggio. La option viene giocata perché "il gesso rimane in mano all'attacco", usando un modo di dire da coach che fa riferimento alle mosse e contromosse disegnate alla lavagna. L'attacco fa sempre l'ultima mossa e a parità di talento e preparazione è un sistema impossibile da fermare sul lungo periodo. Che poi la cosa possa valere per la Triple Option è possibile, in fondo si tratta di un sistema relativamente "semplice" che non è molto elastico per definizione. Ma, come dicevo, un sistema evoluto di Zone Read che comprenda anche tanti elementi di un classico attacco NFL diventa difficilmente prevedibile, soprattutto se alla posizione di QB hai un super-atleta che sa anche lanciare. E di QB così ne arriveranno sempre di più, nel prossimo futuro.
Secondo me, lo dico da tanto tempo, l'ostracismo nei confronti della Option in NFL nasce soprattutto da questioni legate allo spettacolo, sicuramente più immediato e meno "da intenditori" quando l'attacco è basato sul gioco di passaggi. Per questo si sono sempre scelti QB di un certo tipo e la cosa ha portato alla situazione attuale, con il ruolo di QB che è quello con il più basso tasso di talento medio nella Lega.
Ho divagato parecchio e magari sono questioni che, se interessano, possiamo approfondire nel topic aperto da Cappanera sulla Option. Qui siamo ben oltre i "dintorni" del Tebowing...