la capressa wrote:appunto, se non credi che fastidio ti da?
che è una presa in giro. si può non essere nè credenti nè praticanti, ma allora per coerenza si evita di assumere un legame davanti a dio, per rispetto nei confronti di chi ci crede e perchè per chi non è credente non ha alcun significato. e farlo perchè il matrimonio in chiesa è esteticamente più bello mi pare un po' superficiale.
se invece uno dei due crede e l'altro no, allora le cose sono diverse.
Make a backup copy of your soul.
all that no one sees, you see, what's inside of me
every nerve that hurts, you heal, deep inside of me
you don't have to speak, I feel
Beh anche a livello economico, farlo in comune costa meno che farlo in chiesa, certo è una somma minima rispetto allo sproposito di un abito da sposa o del ricevimento, che magari a parità di menù costa il triplo del normale.
hell_en wrote: che è una presa in giro. si può non essere nè credenti nè praticanti, ma allora per coerenza si evita di assumere un legame davanti a dio, per rispetto nei confronti di chi ci crede e perchè per chi non è credente non ha alcun significato. e farlo perchè il matrimonio in chiesa è esteticamente più bello mi pare un po' superficiale.
se invece uno dei due crede e l'altro no, allora le cose sono diverse.
Io se un giorno dovessi farlo, lo farei in chiesa ma semplicemente perchè - nonostante tutto - credo ancora in qualcosa e sento il bisogno di affidare "questa cosa" a questo qualcosa. Probabilmente, durante l'omelia penserei alle mie piante in giardino o se il gatto ha mangiato.
la capressa wrote:Io se un giorno dovessi farlo, lo farei in chiesa ma semplicemente perchè - nonostante tutto - credo ancora in qualcosa e sento il bisogno di affidare "questa cosa" a questo qualcosa. Probabilmente, durante l'omelia penserei alle mie piante in giardino o se il gatto ha mangiato.
quel qualcosa è un ebreo morto sulla croce tremila anni fa che era il figlio di dio, ma anche parte di dio insieme a dio e allo spirito santo (che è quello che ha messo incinta una vergine ebrea)? io fossi in te passerei il tempo a controllare che goat non scappi, non distrarti con giardino e gatto...
la capressa wrote:Io se un giorno dovessi farlo, lo farei in chiesa ma semplicemente perchè - nonostante tutto - credo ancora in qualcosa e sento il bisogno di affidare "questa cosa" a questo qualcosa. Probabilmente, durante l'omelia penserei alle mie piante in giardino o se il gatto ha mangiato.
allora ha un senso. se qualcosa c'è va coltivato. io parlo di atei o agnostici.
quanto poi all'omelia, la maggior parte dei sacerdoti dicono talmente tante cavolate in quei 10 minuti, che ben vengano il gatto o le piante o anche "chissà se ho spento il gas" ...
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Alvise wrote:quel qualcosa è un ebreo morto sulla croce tremila anni fa che era il figlio di dio, ma anche parte di dio insieme a dio e allo spirito santo (che è quello che ha messo incinta una vergine ebrea)? io fossi in te passerei il tempo a controllare che goat non scappi, non distrarti con giardino e gatto...
quel qualcosa è una speranza. è già tanto.
basta credere in dio e non nella chiesa...
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Alvise wrote:quel qualcosa è un ebreo morto sulla croce tremila anni fa che era il figlio di dio, ma anche parte di dio insieme a dio e allo spirito santo (che è quello che ha messo incinta una vergine ebrea)? io fossi in te passerei il tempo a controllare che goat non scappi, non distrarti con giardino e gatto...
Sì, bravo, è lui :stralol: a parte tutto, ho sempre sognato una scena melodrammatica per quel giorno, chessò, le fedi che non si trovano e vengono sostituite con anelli di plastica tipo 4 matrimoni e un funerale Gia, elena!
Last edited by la capressa on 23/01/2008, 14:25, edited 1 time in total.