Eli Manning: big o pipp?

[darioambro]

puntualizzo meglio, vediamo se mi spiego, ma nella cultura sportiva ammerigana conta chi vince o chi arriva secondo? è solo una domanda non provocatoria, perchè a mio avviso è questo il punto.

certo che tutti gli appassionati si ricorderanno di Marino, Stockton to Malone, dei Bills delle 4 finali, giusto?
non si ricorderanno di B,Johnson e di Dilfer perchè giocavano in squadre difensivamente fortissime (sia TB che BAL), e quindi? mi da l'impressione che da questa discussione non ne usciamo più, meglio tornare in tema.

@dave: quindi sono gli episodi o il contesto che fanno scarso o grande un giocatore o una squadra? è solo per capire, perchè se è così P.Manning ne esce malconcio rispetto al fratello.

[King Dain]

puntualizzo meglio, vediamo se mi spiego, ma nella cultura sportiva ammerigana conta chi vince o chi arriva secondo? è solo una domanda non provocatoria, perchè a mio avviso è questo il punto.

certo che tutti gli appassionati si ricorderanno di Marino, Stockton to Malone, dei Bills delle 4 finali, giusto?
non si ricorderanno di B,Johnson e di Dilfer perchè giocavano in squadre difensivamente fortissime (sia TB che BAL), e quindi? mi da l'impressione che da questa discussione non ne usciamo più, meglio tornare in tema.

Perdonami ma non capisco cosa c'entri con quello che hai detto fino ad ora.

Hai detto che Manning non verrà ricordato perchè non ha vinto e perchè in America si ricordano solo i vincenti, e poi dici che "certo che tutti gli appassionati si ricorderanno di....."

Poi, a prescindere, dire che non ci si ricorderà di Manning mi pare quantomeno azzardato. Anche perchè un topic così su Eli ha senso, su Peyton non credo ne abbia visto che è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi.


Tornando in tema, Eli resta comunque un grande QB. Ma è molto più vicino a Dilfer di quanto non lo sia suo fratello nonostante un titolo in meno.

[davelavarra]

@dave: quindi sono gli episodi o il contesto che fanno scarso o grande un giocatore o una squadra? è solo per capire, perchè se è così P.Manning ne esce malconcio rispetto al fratello.

No, volevo evidenziare che alcuni episodi (vedi Norwood) rischiano di determinare la fama che si porta appresso un quarterback od una squadra. Questo è il significato di ciò che ho scritto prima. Se Norwood non falliva il calcio Kelly e i Bills potevano andare 1-3 al Super Bowl invece che 0-4, e nessuno si sarebbe sognato di chiaamrli perdenti, cosa che per me non sono comunque.

[Angyair]

E' chiaro che le ricezioni di Tyree o di Manningham sono anche fortunate e hanno influenzato quei 2 Super Bowl e la carriera sportiva di Manning, ma ci devi comunque arrivare in quella situazione...
La fortuna è uno dei fattori della vita e dello sport, non certamente l'unico.

Nello sport americano si dice che conta solo chi vince perché lì non ci sono qualificazioni a coppe europee, coppe Italia o similari per "salvare" una stagione, non ci sono promozioni o retrocessioni e quindi è normale che "l'unica cosa che conta è vincere", ma questo non significa assolutamente che chi non vince è considerato una merda o viene dimenticato, anzi, li inseriscono lo stesso nelle varie Hall of Fame.

[ride_the_lightning]

:ladainiantomlinson:

[Angyair]

:ladainiantomlinson:

Sopravvalutato. :wolviesix:

[ride_the_lightning]

:ladainiantomlinson:

Sopravvalutato. :wolviesix:

l'hai anticipato, aspettavo il suo patetico e scontatissimo post.

[Wolviesix]

Sopravvalutato. :wolviesix:

l'hai anticipato, aspettavo il suo patetico e scontatissimo post.

La verità fa male. Per fortuna ci ha pensato angy.

[ride_the_lightning]

il giorno in cui non trollerai più ti laureerai, quindi non accadrà mai. e non andiamo OT, per il bene del topic. :paper:

[steve]

ladanian con quel nome poi, non vale una gamba di Shaun Alexander o del prete Priest Holmes :roll:

[chinasky]

ma noi ti vogliamo volgare!

China, alla fine anche Big Ben, per questione di cm, un piede fuori di Harrison prima dell'intervallo, o di Holmes in The Catch, oppure arbitri impari nel SB contro i Seahawks... alla fine come dici tu è il bello di sto sport!

Holmes ha fatto un capolavoro, poi ci sono i centimetri di fortuna certo... quello che fa prima Big Ben è ipersottovalutato, ma se guardiamo il cronometro, il risultato e in che partita siamo è una giocata grandiosa. L'attesa del timing, il controllo del campo, la palla messa nell'unico posto dove tra 3 DB può essere toccata dal solo WR. A mio giudizio molto più complesso dello schema Manning to Manningham dove lanci sulla sidline over the shoulder e il resto lo devono fare solo i centimetri (comunque anche quella giocata capolavoro eh, con la differenza che in quella di Pitt Ben ci mette molto del suo).

La diversità tra i due QB, l'impatto sulla lega e sul destino del proprio team è poi imbarazzante, non credo si possa tenere l'asticella Eli-Ben alla pari in questo senso. Poi, come dice angy, la fortuna è determinante anche in uno sport dove sembra che la fortuna non c'entri mai nulla... uno va a vedere come i GB dell'ultimo titolo sono arrivati ai playoff e si accorge che quel fenomeno di Rodgers ha "già" un anello al dito grazie al punter dei Giants.

Il Super Bowl contro Seattle lascia certamente aperto un mare di polemiche... ma l'errore arbitrale devi comunque farlo fruttare (e non torniamo alla meta-non meta millimetrica). Quegli Steelers vennero defraudati di un intercetto di Polamalu visto anche da Ray Charles e Steve Wonder contro i Colts e annullato inspiegabilmente anche dopo il review... eppure Vandejagt, all'epoca piede più preciso della lega, pensò bene di sbagliare il primo FG al RCA Dome in una gara di playoff proprio in quel momento.

Confermo... è uno sport meraviglioso. Tra centimetri (pollici), aneddoti e cazzate stiamo già ripercorrendo una storia, solo quella recente, fatta di incertezze e dubbi su ogni piccolo snap. Un po' come nella vita. L'unica vera certezza inconfutabile è che Orton ha raccolto meno di quanto meritasse. Ma come per Marino sono convinto che nessuno lo dimenticherà mai.

[porumboiu]

oh ma ci pensate che se kasay non calciava fuori QUEL kick-off e vinatieri sbagliava QUEL field-goal, adesso delhomme era una madonna e brady "uno che aveva perso contro carolina"?

[Capomuta Harkonnen]

Mah, a prescindere dai risultati sportivi, il problema grosso di Eli, è quello di essere fratello di Peyton ... Se avesse avuto un altro cognome o non avesse avuto cotanto fratello, parleremmo di tutt'altro. Una cosa è dimostrare di avere grandi doti (ed Eli lo ha dimostrato) e averle messe a frutto, un'altra è essere un giocatore che nel bene (come nel male) ha fatto e farà, come stile e come tecnica, la storia di questo sport.

A prescindere dagli anelli, aver fatto carriera a New York, sia come ambiente che come conference, ed essersi ritagliato uno spazio di rilievo in un'epoca in cui aveva come avversari qb fenomenali (Brady, Big Ben, Rivers, Il fratello Bravo, Rodgers, Favre, Brees e ne mancano sicuramente) sia come numeri che come personalità, significa avere qualcosa ... Poi come dice Dave, che quoto pienamente, non tutti dimostrano ciò che hanno alla stessa maniera; alcuni fanno grande un gruppo a prescindere e trascinano tutti gli altri, altri sono semplicemente l'uomo giusto al posto giusto nel momento giusto. Eli è stato questo l'anno scorso e non è detto che non lo sia negli anni a venire.

[azazel]

Una cosa la voglio aggiungere ancora: il cognome. Ma siamo sicuro che sia un malus (nel giudicarlo) piuttosto che un bonus (nel suo percorso di crescita come QB)? L'aveva accennato china in uno dei suoi post. Senza scomodare il "e se fosse nato in un'altra famiglia" che fa tanto "e se fosse nato 200km più a sud", magari se si fosse chiamato Cabrera sarebbe diventato un grandissimo pitcher invece che un buon QB. Io, lo dico sinceramente, quando lo giudico lo penso come Eli, non mi lascio tanto confondere dal cognome, almeno credo. Le critiche che gli ho mosso le avrei fatte anche non fosse stato un Manning.

Per il resto, a parte la deriva presa in alcuni post, ringrazio angy per aver aperto questo topic, qualcosa di interessante, da ambo le "parti" è venuto fuori. Leggere il parere di alcuni senatori a riguardo (pareri veri....non riportati...) e anche di alcuni "nuovi" ha dato un tocco di freschezza a sti ultimi mesi di attesa.

@steve: occhio che stai per entrare a far parte anche tu della nicchia sfigata

PPS. Free Psycho Jake!!

[Angyair]

Una cosa la voglio aggiungere ancora: il cognome. Ma siamo sicuro che sia un malus (nel giudicarlo) piuttosto che un bonus (nel suo percorso di crescita come QB)? L'aveva accennato china in uno dei suoi post. Senza scomodare il "e se fosse nato in un'altra famiglia" che fa tanto "e se fosse nato 200km più a sud", magari se si fosse chiamato Cabrera sarebbe diventato un grandissimo pitcher invece che un buon QB. Io, lo dico sinceramente, quando lo giudico lo penso come Eli, non mi lascio tanto confondere dal cognome, almeno credo. Le critiche che gli ho mosso le avrei fatte anche non fosse stato un Manning.

Non tu magari aza, però è naturale che appena uno sente il nome Eli Manning fa subito il collegamento con Peyton (e comunque ricordiamo che il più forte della famiglia, a detta di PM era Cooper) e lo confronta con lui, è una cosa istintiva. Per es. Eli viene giudicato più scontroso, meno leader anche perché in questi 2 campi Peyton è avanti anni luce. Magari, come dici tu, in questo confronto ne può uscire anche rafforzato proprio per aver vinto di più del fratello, ma secondo me è naturale che nel giudicarlo il fattore "famiglia Manning" incida, giusto o sbagliato che sia.

P.S.: che dici? apriamo un classico di questo forum? Vick: RB o QB? O viriamo su qualcosa di nuovo tipo: quale squadra ha più probabilità di aprire una dinastia per i prossimi 10 anni?