Re: NBA, il topic generalista
Posted: 02/01/2013, 1:30
I coach, riflessione di inizio anno.
Prendo spunto da questo forum e analizzo a uno a uno i topic a seconda di quello che si dice e si è detto sugli allenatori in questa annata.
Celtics: stimato se la squadra va bene, appena la squadra va male le prime critiche. Ci sta.
Nets: Johnson trattato da subito come un inetto. Gli è stata data colpa anche della crisi del governo Berlusconi a momenti, nonostante una squadra indecente. Gli fanno una squadra migliore ma comunque una squadraccia, è sopra il 50%, Lo cacciano, ma i risultati sono i medesimi e la squadra continua a giocar male e alternare buone cose a figure barbine esattamente come prima.
Knicks: D'Antoni è visto come il male assoluto, viene cambiato, con Woodson le cose vanno benissimo, critiche che il campo ha rivelato essere corrette.
76ers: Collins gode di buona stima.
Raptors: Triano è considerato scarso, arriva Casey la squadra migliora ma non troppo, però oggettivamente si vede qualcosa di meglio quindi viene considerato discretamente bene.
Bulls: Thibodeau è molto stimato, la squadra va bene, qualche critica sull'aspetto offensivo ma in generale c'è soddisfazione.
Cavaliers: Scott è considerato molto bene, nonostante risultati tragici e gioco a tratti indecoroso. Si riconosce il roster scadente e giovane e lo gli si dà le attenuanti.
Pistons: Frank non è considerato il male, qualcuno lo critica, qualcuno lo ritiene incolpevole, in generale opinioni concordi nel considerarlo un coach discreto ma non eccelso.
Pacers: Vogel e Shaw, che sono co-capi allenatori, considerati nella media soddisfazione. Qualcuno si chiede ancora perché sul 2-1 nella serie in casa l'anno scorso abbiano deciso di perdere la partita giocando con le riserve la fase decisiva della gara, ma in generale non ci si lamenta-
Bucks: Skiles è stimato a periodi, ci sono momenti in cui è bravissimo, momenti in cui è scarso, momenti in cui fa quello che può. Siamo nella norma, si va dove porta il risultato.
Hawks: Drew gode di buona considerazione, la squadra va anche bene. Poi comunque tifosi degli Hawks non ce ne sono da nessuna parte, città di Atlanta compresa.
Bobcats: quei 4 gatti (cit.) che ci sono considerano bene Dunlap che ha dato una parvenza di squadra di basket al gruppo. Gli altri nemmeno esistevano come allenatori per cui..
Heat: Spoelstra considerato uno zero, il male dei mali, un cancro da estirpare, l'unico vero motivo per cui gli Heat non avevano ancora vinto il titolo. Hanno vinto il titolo.
Magic: Van Gundy, dagli howardiani considerato uno bravo ma con mille difetti, tra cui il solito non ha il carisma per allenare una stella come Dwight (tradotto: non sa fare la bambinaia..) e la rigidità nei principi di gioco. Arriva Vaughn, i risultati sono buoni nonostante il roster scarsino, gode di buona stella.
Wizards: una meraviglia. Saunders, uno che nella lega qualche partita l'ha vinta e qualche stagione positiva l'ha fatta viene considerato il peggior coach di tutti i tempi, un disastro, vedrete quando lo cacciano come risorgerà la squadra. Lo cacciano, i risultati peggiorano. Ora il carneade Wittman è compatito come un povero diavolo, almeno hanno capito che forse il problema è un altro.
Passiamo a ovest
Mavericks: Carlisle ha vinto il titolo, ha un credito quasi illimitato.
Rockets: McHale è considerato quel che è ma non malissimo, Adelman pure. Il vero spettacolo è sul GM, che qualunque mossa faccia è una porcheria, una follìa, un errore madornale. Invece hanno probabilmente la squadra più futuribile della lega, vincono le partite, sono sopra il 50% e hanno una squadra che costa 10 mln meno di quella che ha il penultimo payroll della lega nonostante abbia a libro paga almeno 3 giocatori che giocano altrove.
Grizzlies: Hollins è tenuto come deve essere tenuto in considerazione, un grande allenatore. Qualche critica agli adeguamenti nei PO, ma ci sta.
Hornets: Williams gode di stima infinita, anche di fronte a risultati decisamente scadenti nelle ultime 2 annate. Appena però ha avuto condizioni normali ha sempre fatto benissimo e questo è il motivo del credito, anche qui ci sta.
Spurs: ci mancherebbe anche che qualcuno dice qualcosa di Popovich.
Nuggets: Karl gode di discreta stima, dipende un po' dai periodi, ma in generale c'è una buona idea di lui.
Timberwolves: dopo anni di gente improponibile hanno finalmente un grande coach, Adelman, se ne sono accorti.
TrailBlazers: McMillan era trattato come un demente, era il male da estirpare. Va via lui, non cambia nulla, ma quello che arriva comunque gode di discreta stima, tanto che qualcuno ne vorrebbe le riconferma. Arriva Stotts ed è subissato di nuovo dalle critiche, quando vincono è merito dei giocatori, quando perdono è colpa sua perché la squadra non difende. In pratica è colpevole di tutte le cose negative e non ha mai meriti.
ex Sonics: Brooks viene criticato, spesso per la rigidità delle soluzioni nelle partite tirate. Di norma però l'atteggiamento verso di lui è equilibrato, la squadra vince sempre ed è normale. L'impressione però è che appena arriva un periodo negativo partono le cassandre.
Jazz: qui sono passati da un'istituzione, Sloan, a cui non si poteva dire nulla, a un povero assistente, Corbin, che a leggere il topic non si capisce cosa dovrebbe fare. Se fa giocare i giovani e perdono è scarso perché manda i giovani allo sbaraglio, se fa giocare i vecchi e vince o se la gioca ma perde è scarso perché non sviluppa i giovani. Le soluzioni tattiche sono sempre e comunque sbagliate che vadano a buon fine o meno..e sono vicini al 50% di W.
Warriors: Jackson dopo le prime critiche ora è visto bene. L'impressione è che le opinioni vadano coi risultati.
Clippers: Del Negro viene considerato un inetto a ogni sconfitta, di cui naturalmente è colpevole al 100%. Quando vincono invece non è mai merito suo.
Lakers: meravigliosi. Brown, praticamente uno che ha allenato massimo un campionato provinciale. Vedrete che appena lo cacciano si vola, dicono. Lo cacciano, i risultati sono i medesimi, cambia solo che invece di affrontare vari derby e squadre da titolo affrontano Bobcats che battono di ben 1 punto e altre squadre da NDBL. Ogni modo il sostituto non è trattato meglio, anche se non all'uninimità. Qualcuno già paventa l'idea di passare al 3° allenatore, perché se non è cambiato nulla tra l'uno e l'altro sicuramente saranno scarsi entrambi, non è la squadra che vale fino a un certo punto. In pratica esiste solo Phil Jackson, gli altri sono degli scemi a priori.
Suns: mi sembra ci sia generale indifferenza sull'argomento Gentry.
Kings: deve allenare per perdere, la squadra è ridicola, lo pagano coi buoni spesa della PAM. Niente da dirgli.
Prendo spunto da questo forum e analizzo a uno a uno i topic a seconda di quello che si dice e si è detto sugli allenatori in questa annata.
Celtics: stimato se la squadra va bene, appena la squadra va male le prime critiche. Ci sta.
Nets: Johnson trattato da subito come un inetto. Gli è stata data colpa anche della crisi del governo Berlusconi a momenti, nonostante una squadra indecente. Gli fanno una squadra migliore ma comunque una squadraccia, è sopra il 50%, Lo cacciano, ma i risultati sono i medesimi e la squadra continua a giocar male e alternare buone cose a figure barbine esattamente come prima.
Knicks: D'Antoni è visto come il male assoluto, viene cambiato, con Woodson le cose vanno benissimo, critiche che il campo ha rivelato essere corrette.
76ers: Collins gode di buona stima.
Raptors: Triano è considerato scarso, arriva Casey la squadra migliora ma non troppo, però oggettivamente si vede qualcosa di meglio quindi viene considerato discretamente bene.
Bulls: Thibodeau è molto stimato, la squadra va bene, qualche critica sull'aspetto offensivo ma in generale c'è soddisfazione.
Cavaliers: Scott è considerato molto bene, nonostante risultati tragici e gioco a tratti indecoroso. Si riconosce il roster scadente e giovane e lo gli si dà le attenuanti.
Pistons: Frank non è considerato il male, qualcuno lo critica, qualcuno lo ritiene incolpevole, in generale opinioni concordi nel considerarlo un coach discreto ma non eccelso.
Pacers: Vogel e Shaw, che sono co-capi allenatori, considerati nella media soddisfazione. Qualcuno si chiede ancora perché sul 2-1 nella serie in casa l'anno scorso abbiano deciso di perdere la partita giocando con le riserve la fase decisiva della gara, ma in generale non ci si lamenta-
Bucks: Skiles è stimato a periodi, ci sono momenti in cui è bravissimo, momenti in cui è scarso, momenti in cui fa quello che può. Siamo nella norma, si va dove porta il risultato.
Hawks: Drew gode di buona considerazione, la squadra va anche bene. Poi comunque tifosi degli Hawks non ce ne sono da nessuna parte, città di Atlanta compresa.
Bobcats: quei 4 gatti (cit.) che ci sono considerano bene Dunlap che ha dato una parvenza di squadra di basket al gruppo. Gli altri nemmeno esistevano come allenatori per cui..
Heat: Spoelstra considerato uno zero, il male dei mali, un cancro da estirpare, l'unico vero motivo per cui gli Heat non avevano ancora vinto il titolo. Hanno vinto il titolo.
Magic: Van Gundy, dagli howardiani considerato uno bravo ma con mille difetti, tra cui il solito non ha il carisma per allenare una stella come Dwight (tradotto: non sa fare la bambinaia..) e la rigidità nei principi di gioco. Arriva Vaughn, i risultati sono buoni nonostante il roster scarsino, gode di buona stella.
Wizards: una meraviglia. Saunders, uno che nella lega qualche partita l'ha vinta e qualche stagione positiva l'ha fatta viene considerato il peggior coach di tutti i tempi, un disastro, vedrete quando lo cacciano come risorgerà la squadra. Lo cacciano, i risultati peggiorano. Ora il carneade Wittman è compatito come un povero diavolo, almeno hanno capito che forse il problema è un altro.
Passiamo a ovest
Mavericks: Carlisle ha vinto il titolo, ha un credito quasi illimitato.
Rockets: McHale è considerato quel che è ma non malissimo, Adelman pure. Il vero spettacolo è sul GM, che qualunque mossa faccia è una porcheria, una follìa, un errore madornale. Invece hanno probabilmente la squadra più futuribile della lega, vincono le partite, sono sopra il 50% e hanno una squadra che costa 10 mln meno di quella che ha il penultimo payroll della lega nonostante abbia a libro paga almeno 3 giocatori che giocano altrove.
Grizzlies: Hollins è tenuto come deve essere tenuto in considerazione, un grande allenatore. Qualche critica agli adeguamenti nei PO, ma ci sta.
Hornets: Williams gode di stima infinita, anche di fronte a risultati decisamente scadenti nelle ultime 2 annate. Appena però ha avuto condizioni normali ha sempre fatto benissimo e questo è il motivo del credito, anche qui ci sta.
Spurs: ci mancherebbe anche che qualcuno dice qualcosa di Popovich.
Nuggets: Karl gode di discreta stima, dipende un po' dai periodi, ma in generale c'è una buona idea di lui.
Timberwolves: dopo anni di gente improponibile hanno finalmente un grande coach, Adelman, se ne sono accorti.
TrailBlazers: McMillan era trattato come un demente, era il male da estirpare. Va via lui, non cambia nulla, ma quello che arriva comunque gode di discreta stima, tanto che qualcuno ne vorrebbe le riconferma. Arriva Stotts ed è subissato di nuovo dalle critiche, quando vincono è merito dei giocatori, quando perdono è colpa sua perché la squadra non difende. In pratica è colpevole di tutte le cose negative e non ha mai meriti.
ex Sonics: Brooks viene criticato, spesso per la rigidità delle soluzioni nelle partite tirate. Di norma però l'atteggiamento verso di lui è equilibrato, la squadra vince sempre ed è normale. L'impressione però è che appena arriva un periodo negativo partono le cassandre.
Jazz: qui sono passati da un'istituzione, Sloan, a cui non si poteva dire nulla, a un povero assistente, Corbin, che a leggere il topic non si capisce cosa dovrebbe fare. Se fa giocare i giovani e perdono è scarso perché manda i giovani allo sbaraglio, se fa giocare i vecchi e vince o se la gioca ma perde è scarso perché non sviluppa i giovani. Le soluzioni tattiche sono sempre e comunque sbagliate che vadano a buon fine o meno..e sono vicini al 50% di W.
Warriors: Jackson dopo le prime critiche ora è visto bene. L'impressione è che le opinioni vadano coi risultati.
Clippers: Del Negro viene considerato un inetto a ogni sconfitta, di cui naturalmente è colpevole al 100%. Quando vincono invece non è mai merito suo.
Lakers: meravigliosi. Brown, praticamente uno che ha allenato massimo un campionato provinciale. Vedrete che appena lo cacciano si vola, dicono. Lo cacciano, i risultati sono i medesimi, cambia solo che invece di affrontare vari derby e squadre da titolo affrontano Bobcats che battono di ben 1 punto e altre squadre da NDBL. Ogni modo il sostituto non è trattato meglio, anche se non all'uninimità. Qualcuno già paventa l'idea di passare al 3° allenatore, perché se non è cambiato nulla tra l'uno e l'altro sicuramente saranno scarsi entrambi, non è la squadra che vale fino a un certo punto. In pratica esiste solo Phil Jackson, gli altri sono degli scemi a priori.
Suns: mi sembra ci sia generale indifferenza sull'argomento Gentry.
Kings: deve allenare per perdere, la squadra è ridicola, lo pagano coi buoni spesa della PAM. Niente da dirgli.