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nefastto wrote: è chiaramente ubriaco  :D


si chiama ospitalità 

Credo tu bbia ragione su tutti i fronti
Il vecchio era evidentement sobrio quando se n'p andato e mi ha biasimato perché abbiamo cominciato la sessione treoppo tardi.

Comunquue figherrimo il karaoke nippo. Highlight direi la colonna sonora di Evangelion, Complicated di Avril Lavige cantata a 4 voci e Volare di Modugnpo. Sì Max, ce l'avevano davvero.

Giordan wrote: Chiedi se hanno qualche greatest hits italiana, tipo Osolemio, Ossurdatonnamorato, Ragazzidiogginoi...

:gazza: :lol2:

cos'è l'Osolemio?

SafeBet wrote: E infatti il vecchio lo mandato a letto e adesso competo solo con il karaoke che aspetta me, il mio amico e due amiche dell'amico.

Duebirre who?

Da uno scrittore come te....

vervotte wrote: cos'è l'Osolemio?

Un superalcolico.

L-Magic wrote: Un superalcolico.

Ubriacone 

shilton wrote:
Da uno scrittore come te....

Non ho scusanti. Tra le testimonianze più antiestetiche della mia intera esistenza. Rimedierò autoimponendomi un dettato tratto da Il nome della rosa.

Sveglia traumatica ma sto recuperando in fretta. Oggi dovevo andare a Kyoto ma è un po' tardi per arrivare fin là, quindi potrei spararmi un day trip a Nagoya.

Il karaoke veramente eccezionale. Stanza privata, due libri mastri di mille pagine da cui scegliere le canzoni (in giapponese, cinese, coreano e inglese + come dicevo ieri notte perle assortite tipo Volare), salviettine umidificate per pulirsi le mani (non ho capito se da usare prima o dopo la sessione), due microfoni power e kit di sopravvivenza allo starnazzio proveniente dalle altre stanze. Qualche lacrima quando ho cantato Basket Case.

SafeBet wrote: salviettine umidificate per pulirsi le mani (non ho capito se da usare prima o dopo la sessione)

ma sicuro che in quelle stanzette il karaoke era il servizio principale e non un accessorio? 

che malizioso che sei.  :lol2:

Tia, ma dov'eri? A casa del vecchio o in un love hotel come quello di Murakami in After dark??

cavallettina

Maialone wrote: ma sicuro che in quelle stanzette il karaoke era il servizio principale e non un accessorio? 

Ne hai di strada da fare prima di conoscere il Sol Levante, caro il mio suinone. Le salviettine sono una costante qui in Giappone. Ad esempio in ogni ristorante appena sopra la bettola te la consegnano appena entri. Più che salviettine sono dei miniasciugamani in realtà, ma caldi e umidi. Il dubbio però permane: dovevo pulirmi le mani prima di aver impugnato il microfono o dopo, mah.

SafeBet wrote: Ne hai di strada da fare prima di conoscere il Sol Levante, caro il mio suinone. Le salviettine sono una costante qui in Giappone. Ad esempio in ogni ristorante appena sopra la bettola te la consegnano appena entri. Più che salviettine sono dei miniasciugamani in realtà, ma caldi e umidi. Il dubbio però permane: dovevo pulirmi le mani prima di aver impugnato il microfono o dopo, mah.

Oppure dovevi tenere l'asciugamano tra le mani e il microfono.

rodmanalbe82 wrote: cavallettina

Quella l'ho trovato anch'io, in casa mia, mentre stendevo il bucato, era appoggiato su un fantasmino ed era grande quasi la lunghezza, quindi un 41 di calzettino

Lo so, sembriamo una massa di imbecilli:


Come potete vedere dal colorito il vecchio c'ha dato dentro anche ieri sera e mi ha mostrato la via dello soju (grappa di non so cosa).
Oggi si va ad Osaka e si dorme in una mangakissa (café manga dove ti danno sedili reclinabili, free internet, dvd, manga, ecc).


Scusandomi con Timme segnalo che domani soggiornerò a Kobe.