Re: MODIFICHE AL REGOLAMENTO - alla facciazza dei commish

il fantabasket degli utenti di playitusa
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A.F.D.U.I. President
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Re: MODIFICHE AL REGOLAMENTO - alla facciazza dei commish

Post by A.F.D.U.I. President »

Jamal Crawford wrote:Dino, sai quanto anche io odi i rilancini da 100mila ma non sono d'accordo sui rilanci obbligatori più alti.
Perchè se si tratta:

A- di uno che costa poco, 100mila avanti e indietro fanno parecchia differenza
B- di uno che non costa poco, comunque se io ho i soldi contati e voglio guardare ai centesimi, e mi rispondono all'offerta in giornata, se devo aspettare il giorno dopo ne perdiamo in fluidità se ho la possibilità di rilanciare subito

E' inutile provare tante strategie per evitare l'inevitabile, sta tutto alla cortesia di chi partecipa alle aste da questo punto di vista, a mio avviso


Quoto in tutto e per tutto questo post anche se ovviamente lo faccio basandomi solo sulla teoria visto che è il mio primo anno in Dinasty.

Inoltre vorrei sollevare un'altra questione.

Secondo me nella situazione riguardante i non-protetti e relative aste c'è qualcosa che non va.Mi spiego meglio.
In origine,una franchigia acquisisce i diritti di avere tra le proprie fila un determinato giocatore,partecipando ad una normale asta dove evidentemente dimostra di essere la franchigia che di più vuole investire sul giocatore in questione.La situazione delle protezioni va a togliere questo diritto a chi per svariati motivi non era nella condizione di proteggere il giocatore.E ci può anche stare tutto ciò in quanto ravviva il gioco,lo rende più interessante e ostacola un potenziale immobilismo che si potrebbe creare.Ma bisogna comunque tener conto che alla franchigia proprietaria fino a quell'istante del cartellino del giocatore è stato tolto un diritto che aveva ottenuto tramite una normale asta.Quindi deve essere automatico che nel mercato dei non-protetti quest'ultima avrà una posizione privilegiata rispetto a chi fa offerte per i suoi giocatori.Tuttavia con il regolamento attuale ciò non avviene,secondo me,per il semplice fatto che essa dovrà pareggiare,qualora volesse tenere il giocatore,l'offerta economica(e va benissimo) e le condizioni contrattuali(leggasi anni del contratto)imposte dalla squadra concorrente.

Il mio rimedio è semplicemente quello di togliere l'obbligo di pareggiare anche gli anni del contratto.A questo punto si potrebbe dare la possibilità ad entrambe le franchigie,proprietari originari e "astandi",di decidere liberamente la durata del contratto oppure si potrebbe mettere la regola che la durata del contratto non varia e che chi è interessato ad acquisire il giocatore non-protetto lo acquisisce con un contratto della stessa durata del precedente.
Spero di essere stato il più chiaro possibile. :D
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