Cine-Sondaggione: STORICI

SafeBet
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Re: Cine-Sondaggione: STORICI

Post by SafeBet »

Gerry Donato wrote:Più che altro era un modo per chiedere ai tecnici che ne sanno ed hanno studiato la materia, perché la Corazzata è così più importante di Cabiria.
il fatto di aver chiamato in causa i tecnici mi sottrae al dovere di risposta :thumbup:
Gerry Donato
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Re: Cine-Sondaggione: STORICI

Post by Gerry Donato »

SafeBet wrote:
Gerry Donato wrote:Più che altro era un modo per chiedere ai tecnici che ne sanno ed hanno studiato la materia, perché la Corazzata è così più importante di Cabiria.
il fatto di aver chiamato in causa i tecnici mi sottrae al dovere di risposta :thumbup:
Mia superficiale banalizzazione, perché do per scontato e per presupposto che solo i tecnici possano trovare le ragioni di cotanta importanza, visto che solo un libro o un professore possono spiegare certi misteri.

Se la società civile è in grado comunque di spiegarlo, ben venga ed anzi ancora meglio. :ok:
frog
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Re: Cine-Sondaggione: STORICI

Post by frog »

Gli ammutinati del Bounty (1962, di Lewis Milestone)
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Re: Cine-Sondaggione: STORICI

Post by SafeBet »

no frog apocalypto no, ti prego.
è una scempiaggine storica, è menzogna pura.
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Bluto Blutarsky
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Re: Cine-Sondaggione: STORICI

Post by Bluto Blutarsky »

Gerry Donato wrote: Più che altro era un modo per chiedere ai tecnici che ne sanno ed hanno studiato la materia, perché la Corazzata è così più importante di Cabiria.
Non è più rivoluzionario, alla luce di quello che c'era già stato prima (nulla nel 1914, molto di più nel 1925), il film di Pastrone, visto che per altro in molti sostengono (e Griffith stesso in primis) che senza Cabiria non ci sarebbero state o non sarebbero state in quel modo le opere di Dueuiuo Grffff (cit. G.M.Riccardelli) e quindi la nascita del cinema americano?
La mia devozione per il maestro Ejzenstejn mi spinge a ricoprire in questa sede il ruolo di tecnico, che in circostanze normali rifuggirei con sdegno.

Comunque lasciami chiarire una cosa su cui stiamo un po' equivocando: La Corazzata Potemkin (chiamiamolo con il suo titolo, quello di storpiare i nomi era un vezzo che usava Emilio Fede, per dire il livello) in senso stretto non è più importante di tanti altri film coevi. Anzi, se valutiamo l'importanza nel senso di influenza per tutto il cinema che è venuto dopo, sicuramente La Corazzata è uno dei film al contrario meno importanti della storia del cinema, per il semplice fatto che tutti, dalle Alpi alle Piramidi, dai neorealisti agli hollywoodiani, hanno per decenni bellamente ignorato le teorie di Ejzenstejn e dei suoi colleghi teorici del montaggio sovietico (e fammi citare anche gli altri tre assi, bada bene non tutti di un colore solo: Lev Kuleshov, Vsevolod Pudovkin e Dziga Vertov). Troppo radicali, troppo impegnati, troppo indigesti al grande pubblico per essere seguiti (ne stiamo avendo un esempio in questo sondaggio).
Quindi il discorso sull'importanza posso seguirlo, ma nello stesso tempo ridimensionarlo. E pazienza se il film in quest'ottica di gran lunga più importante dell'intera storia del cinema, Quarto Potere, risulti egualmente indigesto al Donato.

Ejzenstejn sognava un cinema che fosse altro. Che fosse creazione artistica prima ma intellettuale poi, che chiamasse in causa lo spettatore, che gli affidasse il compito di dare un senso supplementare alle immagini che vedeva sullo schermo. Aveva un'inguaribile (e malriposta aggiungerei io) fiducia nell'umanità. Era convinto che il cinema potesse essere un'esercizio della mente, dell'anima, del corpo e del cuore. Se doveva dire che l'industria capitalista soffocava gli operai, non lo faceva con un pistolotto retorico alla Braveheart o mettendo in scena un industriale cattivone contro i teneri operai dal cuore d'oro, facendo trovare così la pappa pronta agli spettatori o pretendendo pavlovianamente reazioni meccaniche come invece fanno i registi scarsi (ad esempio Cameron, che da brava capra (cit.) qual'è non ha mai visto un film russo).
No, lui per qualche impercettibile fotogramma intervallava - è un esempio tra mille, uno dei più celebri - le immagini del pugno sulla scrivania dell'industriale con la mano del macellaio che si abbatte sull'agnellino del mattatoio. Non dice altro, ma sta allo spettatore finire il lavoro intellettualmente ("ma allora ordinare di reprimere con la forza uno sciopero operaio è paragonabile all'uccisione di un agnellino? mumble mumble mumble...").

Le due scene prese singolarmente potevano essere solo belle o brutte. Accostate, davano un senso supplementare. Il suo era un cinema in cui uno più uno faceva tre. In cui gli opposti si scontravano e l'energia rilasciata dalla particella deflagrava in un nuovo atomo chiamato, rivoluzionariamente, pensiero. Lo stesso procedimento avveniva anche a livello formale: tutto era contrasto, oposizione dura, scontro tra contrari (guardate la scena della scalinata: nel giro di uno stacco di montaggio le linee delle scale si scontrano con quelle uguali e contrarie dei fucili dei soldati).

Si sbagliava, evidentemente. Peccava di fiducia nei confronti del genere umano. Ma una volta discorsi del genere si potevano fare. A qualche chilometro di distanza nei teatri un discorso del genere lo faceva Brecht tale Bertolt.
Nel frattempo il cinema da arte è diventata industria (Adorno e Horckheimer come sempre ci hanno preso) e il pubblico oggi ha smesso di fare mumble mumble e va in solluchero solo con prodotti medi come Avatar, Titanic, Benvenuti al Sud, Quasi Amici e così via, alcuni migliori alcuni peggiori, ma tutti con l'avvertenza di non provarci nemmeno a innovare il linguaggio cinematografico.

Pazienza, nella guerra quotidiana che ognuno di noi combatte per la salvezza della propria anima io mi tengo sempre un orinale sotto il letto e per la notte un film di Ejzenstejn sulla rivoluzione.
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mr.kerouac
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Re: Cine-Sondaggione: STORICI

Post by mr.kerouac »

Semplicemente perfetto.
Aggiungo solo una cosa: la retorica insopportabile e schifosamente berlusconiana su La Corazzata è il motivo per cui jovanotti smette di fare il bimominkia (cosa che gli riusciva benissimo e che gli ha regalato gli unici attimi di dignità della sua esistenza) per fare il pensatore e trascinare la massa acritica dietro alle sue canzoni. L'umanità (o la maggior parte) fa schifo, questi sono i risulati, questi sono quelli che forse lo hanno capito meglio e queste sono le persone che abbracciano questo degrado.
Ci sono squadre che a certe temperature si squagliano, altre che lievitano. Classe, storia: Milan.
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Re: Cine-Sondaggione: STORICI

Post by darioambro »

SafeBet wrote:no frog apocalypto no, ti prego.
è una scempiaggine storica, è menzogna pura.
sacrosanta verità, una boiata immane con tanta violenza perchè la sostanza è assai scarsa, lo metto al pari di Waterworld, altro film orribile, poi sono gusti eh......
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