chiarimento in merito alla trade thomas robinson:
http://espn.go.com/nba/dailydime/_/page ... ekend-dime (il punto preciso è poco prima di leggere il punto 4)
mark stein (ESPN) ha chiarito alcune cose molto interessanti. visto che nel forum c'era qualche utente (ultimamente un pò esaltato) che (seguendo una falsa indicazione data da una fonte giornalistica) dava la colpa dello scambio alla cordata di seattle che avrebbe dato il benestare all'operazione (peraltro folle), stein dice chiaramente che nel caso dei kings (che definisce un team in "dismissione" ovvero che sta passando da un owner ad un altro) il raggio di azione per il mercato sul roster era limitato dato che gli eventuali nuovi proprietari hanno la facoltà di inserire in una lista "di intoccabili" 3 giocatori che ritengono fondamentali. ciò spiega perchè i kings non hanno potuto operare scambi per evans o cousins (i pezzi "pregiati" per così dire, che a quanto pare i maloof avrebbero mollato volentieri a qualche altra squadra). evans e cousins e con ogni probabilità thomas sono stati i 3 player designati. ne è rimasto fuori robinson che è stato fatto fuori. non ci sarebbe stata nessuna accondiscendenza alla trade da parte di hansen, come erroneamente riportato (a proposito, accertarsi prima di scrivere se le cose corrispondono al vero perchè non è la prima volta che succede.....
), che non era tenuto ad essere informato della cosa. anzi diciamo che ha cercato di salvare qualche elemento della squadra ritenuto futuribile.....
concludendo, diamo a cesare quel che è di cesare: lo scambio-genialata con houston è farina esclusiva dei sacramento kings, del suo GM (tale petrie) e dei suoi proprietari (fratelli maloof) che hanno portato la squadra alla rovina in pochi anni......
mi sembra inutile andare ad "infangare" già (ancor prima di sapere se saranno proprietari nba) i nomi dei capi cordata di seattle.