x gerry
non voglio andare off topic, perchè sarebbe piu' corretto parlarne nel topic del ciclismo, ma il problema in realtà viene ben ben prima del caso lance, ma anche qui la ragione è molto semplice. e mi riaggancio al discorso del vuoto legislativo che hai giustamente sottolineato nel caso del processo fuentes.
il ciclismo è uno sport on the road, rispetto ad altre discipline citate è perfetto per cacciare le streghe. uno sport relativamente povero ma con una grandissima visibilità mediatica. questo ha consentito alla gendarmerie di fare le prime perquisizioni stile retata nazista alla fine degli anni 90 (quando impazzava il mitico rodolfo massi, al secolo il farmacista, per intenderci
), da cui il caso festina e tutto quanto ne è conseguito. francia, italia (e germania) si sono adeguate anche a livello di giustizia ordinaria. quindi la gran parte delle iniziative è partita, diciamocela tutta, da pm in cerca di facili riscontri mediatici in uno sport in cui era sicuro che tutti si bombassero e tutti nascondessero qualcosa nell'armadio o nel frigorifero.
sulla scia di questi episodi, tanti casi di giustizia e di ingiustizia, come l'assurda vicenda di marco pantani, di gente condannata anche senza prove che arriva praticamente fino alla sentenza, a livello sportivo, su cui torno tra poco, del caso contador al tas di losanna, che ha creato senza dubbio un precedente pericolosissimo.
ma chiediamoci allora perchè nel calcio solo guariniello si è posto il problema, con un'indagine su torino che ha finito per riguardare (chissà come mai) soltanto la juventus. negli altri sport non si hanno notizie di iniziative della magistratura ordinaria.
concludo sommando semplicemente gli effetti.
se la magistratura ordinaria (e anche nel caso di lance è stato cosi, perchè se era per i 26 testimoni, lance era ancora li che se la rideva, ha cominciato a ridere molto meno quando sono saltati fuori i documenti dalla procura di padova) non inizia un'indagine e non becca qualcuno, le rispettive federazioni non muovono un dito, perchè a livello politico non hanno alcun interesse a sporcarsi le mani. questo spiega perchè l'uci rispediva al mittente dei verbali di positività (come quel famoso foglio di armstrong positivo al testosterone saltato fuori qualche settimana fa) come "ammonizione" affinchè non si ripetesse.
il problema è che a parte l'anomalia spagnola, quando sono state le procure a muoversi, il ciclismo ha dovuto, sempre per pararsi il culo a livello politico ma anche mediatico (perchè gli sponsor stavano andando tutti via, non rinnovando o addirittura rescindendo i contratti) prendere delle contromisure serie. vedi la reperibilità, vedi il passaporto biologico, ecc.
anche a livello di giustizia sportiva, c'è paura, c'è qualcuno che deve giustificare il suo operato nella lotta contro il doping, che costa risorse enormi e non ha praticamente mai prodotto risultati seri a livello scientifico, per un insieme di varie complicità. per questo è arrivata la sentenza di contador. un monito per dire, se finite nei cazzi con il doping, frega un cazzo, colpevoli (cit.) per screditare una scia di possibili ricorsi.
adesso la domanda che dobbiamo farci (ma la risposta la sappiamo già anche in questo caso) è: perchè le procure non indagano sugli altri sport? fuentes serviva atleti di ogni sport, ferrari non credo facesse solo ciclismo e atletica... ecc. anche perchè finchè le procure non iniziano ad indagare sul doping negli altri sport, le rispettive federazioni non faranno mai nulla per combattere il doping seriamente.