I ruolo sono messi fra parentesi nell'immagine del campo, penso siano chiari.
Capitano: C. Ronaldo
Rigoristi: Ronaldo, Veron
Punizioni vicino: C. Ronaldo, R. Koeman, Veron
Punizioni lontano (in porta): R. Koeman , C. Ronaldo
Punizioni non in porta: Veron , R. Koeman
Corner: Veron, Donadoni
AFDUI vs RIPPER 0-1
RETE - 45+ RIVERA
NOTE - possesso 50-50, tiri totali 7-3, angoli 2-1
MVP - RIVERA
CRONACA
Gara equilibratissima e dominata dalle difese, in cui purtroppo, spiace dirlo vista soprattutto la coincidenza degli eventi ed il fatto che ha portato Afdui a schierarlo, a decidere il risultato è stata una grave incertezza del portiere nero (RIP) su un modesto tiro da fuori di Rivera in pieno recupero del primo tempo.
Per il resto Afdui ha passato la ripresa a spingere di più per cercare di recuperare, ma non c'è stato verso. Moore e Beckenbauer, insieme ad un grandissimo Pep Guardiola, hanno eretto un muro invalicabile per un centrocampo parso privo di fantasia, mai in grado di trovare il modo di rompere il catenaccio e dare una vera chance a Law e Van Basten di pareggiare il match. Per contro Ripper, che sta ricevendo il credito con la fortuna accumulato all'nizio del torneo, non ha fatto nulla più che gestire il risultato. Partita quindi molto molto noiosa.
COMMENTO
AFDUI - male gli esterni, Wright e Kopa sostituiti ad inizio ripresa da Andrade e Hughes. Andersson come dm non è nè carne nè pesce. Non dà spessore alla squadra in un ruolo molto importante. Benino Zito e Dzajic, nulli Tostao e le due punte. Super prestazione di Baresi e Nesta.
RIPPER - gara ordinata in cui il massimo risultato è stato portato a casa con il minimo sforzo. Basti dire che Klinsmann e Rush non hanno giocato un solo pallone in tutta la partita.
FROG vs LEBRON 1-1
RETI - 76' WEAH, 90'+ DUNGA (RENSENBRINK)
NOTE - possesso 45-55, tiri totali 9-4, angoli 1-1
MVP - DUNGA
CRONACA
Gara in cui Frog ha prodotto maggior qualità, trovando sulla propria via un Banks straordinario, in grado di compiere ad inizio ripresa un doppio miracolo su Rep e Cruyff. Il capitano olandese è il vero bocciato della giornata, con due errori sotto porta che gridano vendetta. Per il resto, Frog avrebbe rischiato di perderla, perchè al primo vero affondo Weah fredda Casillas sfruttando una dormita di Krol. Almeno la parità viene ristabilità in pieno recupero da capitan Dunga, che si inserisce e di testa spara in porta un bel cross di Rensenbrink, sul quale Suurbier ha clamorosamente dormito. Pari sostanzialmente giusto. Più occasioni per Frog, ma gara gestita a livello di palleggio più da Lebron.
COMMENTO
FROG - gravi lacune a livello di precisione sottoporta con Cruyff e Valdano. bene il centrocampo e la difesa, non fosse per la minchiata di Krol nel finale. Migliore del solito la tenuta dei due terzini. Occhio alle tattiche. Rep centrocampista ci può stare, ma Rensenbrink no. Te l'ho messo ala io apposta, pur facendolo partire arretrato. Lo stesso Lerby a PES è dato destro, non mancino come era nella realtà.
LEBRON - bene la difesa, superlativo Blanc all'esordio, non solo in marcatura ma anche nel far ripartire l'azione. Mi son già pentito di averlo ceduto. Il centrocampo meno in palla del solito. Matthaus e Coluna hanno patito più del dovuto Dunga e Haan. Meglio Socrates. Attivi ma inconcludenti Robben e Orsi, perchè Weah ha fatto quasi sempre fatica a smarcarsi, essendo costantemente raddoppiato come unica punta.
DROGBA vs MANU 1-2
RETI - 34' COLE (MESSI), 63' PELE (BONIEK), 85' LIEDHOLM (BONIEK)
NOTE - possesso 44-56, tiri totali 8-7, angoli 0-1, al 88' rigore fallito da Messi
MVP - LIEDHOLM
ESPULSO - RIJKAARD
INFORTUNATO - GIGGS
AMMONITI - CANDELA, CUCCUREDDU, JUSUFI, BEST
CRONACA
Torna al successo Manu, pur rischiando davvero tantissimo.
Meritato vantaggio per Drogba, che capitalizza un ottimo primo tempo grazie ad un guizzo sulla destra di Leo MEssi. Cross calibrato per Andy Cole, che vince fisicamente il confronto aereo con Kaltz andando davvero altissimo, con una conclusione schiacciata di testa sulla quale Dasaev si fa malamente sorprendere.
Nella ripresa esce Best, che con questa squadra dimostra ancora una volta di azzeccarci ben poco, entra Czibor. Bene, Czibor non toccherà un pallone. Ma Manu inizia a macinare gioco. Rijkaard si prende gioco di Vidal e Gerrard con estrema facilità, Liedholm e Pele predicano calcio, Boniek tocca due palloni e li trasforma in assist decisivi. Preziosissimo davvero Zibi. Davvero mezzora di grande spettacolo. Nel finale un brivido, quando Rjikaard atterra Giggs in area. Il gallese è costretto ad uscire per infortunio, entrerà Iniesta. Sul dischetto va Leo MEssi, che ha la possibilità di impattare il match, ma la conclusione della pulce finisce alta sopra la traversa difesa da Dasaev. Per Manu si prospetta il pesante dazio di altre due giornate senza un Rijkaard, il vero faro della squadra, che non avesse commesso questa leggerezza nel finale, sarebbe stato sicuramente mvp del match. Espulsione comunque eccessiva, il fallo è stato normalissimo, non cattivo. La buona notizia è aver ritrovato un gran Pelè dopo alcune partite davvero pessime.
COMMENTO
DROGBA - non è facile regalare Kohler e Keane quando non si hanno sostituti all'altezza. Barzagli e Vidal fanno quello che possono e se ci si mettono anche il peggior Cuccureddu della stagione e un Candela che definire penoso è fargli un complimento, la frittata è fatta. Gerrard perde raramente i confronti diretti, ma Rijkaard è tra i pochi piu' forti di lui, e lo ha dimostrato. Davanti malissimo Suker, sostituito a inizio ripresa da Superpippo, ma servito. Giggs come centrale ribadisco che è sprecato. Messi e Cole sono le solite note liete in una sconfitta che deve far riflettere.
MANU - primo tempo brutto, in cui tanti giocatori sono parsi assenti. Incredibile come l'uscita di Best abbia risvegliato la squadra, pur senza alcuna variazione tattica. Da li in poi, calcio spettacolo. Prima di Best, male tutti, dopo Best, bene tutti. Sarà Best che porta sfiga? A Manu capire cosa non va.
CRONACA
Risultato a sorpresa, ma pienamente legittimato da quanto si è visto in campo. Cobain non entra mai in partita, mostrando un atteggiamento troppo difensivista, rivelatosi fatale quando la squadra è passata in svantaggio. Pove ha mostrato degli alti e bassi molto pronunciati. Super Nedved, Torres e Ribery, quasi imbarazzanti Thiago Silva ed Augenthaler, che hanno avuto la fortuna di ritrovarsi davanti un Ibra solo a predicare nel deserto. Dovendo catturare palloni lanciati in avanti a caso da un centrocampo troppo folto e senza idee. Il gol partita è una progressione di Pavel a smarcare l'inserimento di Ribery, sul quale non arriva Terry. Nella ripresa il pc cambia qualcosa a Cobain, mettendo Kakà per un pessimo Zambrotta e Rooney al posto di Rui Costa, irriconoscibile. Pove annaspa, ma regge, grazie ad un Nedved in gran giornata e riesce a portare a casa un successo che dà morale ai suoi ragazzi.
COMMENTO
COBAIN - disattese le velleità tattiche della vigilia, ne esce una sorta di 3-6-1 troppo difensivo, statico, che non è riuscito nemmeno a prevalere sul piano del possesso palla. Torres ha distrutto Zambrotta. Cafu non è che abbia fatto faville con Ribery, ma almeno ha salvato la faccia. Davanti Ibra troppo, troppo solo.
POVE - la squadra ci crede e lotta, nonostante i soliti limiti in certe individualità, che pur di nome non si stanno dimostrando all'altezza di un torneo Legends. Thiago Silva e Augenthaler non ingranano. Deschamps onesto. Seedorf troppo impreciso, ha servito molti assist... agli avversari, Charlton ingabbiato, non ha mai trovato spazi per liberare il suo destro, Rummenigge non in giornata, non convince come unica punta. Eppure è arrivato un successo a causa di un avversario che ha rinunciato ad attaccare e a un atteggiamento tattico che pur molto rischioso è forse più adatto a chi deve recuperare in classifica. A patto che Nedved e Torres si confermino su questi livelli.
BONAZ vs REVERENDO 1-1
RETI - 45'+ JAIR (BATISTUTA), 72' KRANKL (MERONI)
NOTE - possesso 47-53, tiri totali 11-8, angoli 1-1, al 83' traversa di Krankl
MVP - MERONI
CRONACA
Risultato giusto in una partita giocata meglio dal reverendo sul piano tattico, ma in cui Bonaz ha trovato molte più occasioni da gol, scontrandosi con un Trautmann in forma miracolosa e su qualche errore di mira di troppo.
Bonaz parte in affatto. Sulla sinistra Meroni crea a piacimento e pur non trovando grande collaborazione dal proprio centrocampo, riesce a dare due palloni d'oro a Gullit, che spreca incredibilmente due gol letteralmente già fatti. L'ultimo quarto d'ora è un assedio di Bonaz, con Trautmann che compie parate incredibili su Zidane e Schiaffino. Batigol in pieno recupero serve un Jair fin li opaco, per il gol del vantaggio.
Nella ripresa, dopo un avvio bruciante di Bonaz, è ancora Meroni, mai contrastato a fare e disfare a piacimento. Prova una, prova due, prova tre e arriva la palla giusta per il gran tiro al volo di Krankl, un giocatore che conferma di avere doti davvero straordinarie nel vedere la porta.
Con due giocatori, Meroni e Krankl e una manica di elementi deleteri, vedremo tra poco il perchè, reverendo è riuscito a portare via un punto che sa di due punti persi. Nel finale una grande azione personale del bomber austriaco si conclude ingloriosamente sulla traversa. Ma la sconfitta sarebbe stata eccessiva per Bonaz.
COMMENTO
BONAZ - come dicevo, il 334 andava testato contro un avversario più credibile del Pove in giornata no visto di recente. Confermate qualità positive, grande facilità di arrivare al tiro e quindi di poter vincere agevolmente tutte le partite. Quando però si trova un esterno forte in giornata, come nel caso di Meroni, sono ovviamente dolori. La mia impressione è che sia mancato molto l'apporto di Souness negli equilbri generali, ma comunque la partita poteva essere agevolmente vinta, dato il numero di occasioni create. Per il tipo di roster a disposizione, è attualmente il modulo più indicato a sfruttarne le caratteristiche. A livello di singoli solo Santamaria e Hierro sono stati insufficienti. Bene tutti gli altri.
REVERENDO - partita con scelte francamente incomprensibili. dopo il netto successo della scorsa giornata, esce fuori una gran mossa, quella di meroni, ma altrettante abbastanza agghiaccianti. All'ottimo playmaking di Juninho è stato preferito nuovamente Del Sol, un giocatore chiaramente non all'altezza del resto della squadra. Deyna, pur bravo anche li, è stato arretrato per preferire dietro le punte un Alemao fuori ruolo, che infatti non ha combinato nulla. Gullit è il solito, incostante da matti. Oggi era in campo la sua versione deleteria. Krankl ancora una volta un fenomeno assoluto. Ha colpi da fuoriclasse leggendario. Un Trautmann in gran giornata ha salvato la baracca e una difesa in cui continua a convincere solo Burgnich. Ancora bocciato Cesarone. Insufficiente Figueroa, graziato da Gullit, Cocu in crisi contro Jair nel secondo tempo, mentre in avanti non si è giustamente proposto, lasciando spazio ad un ispiratissimo Meroni, giustamente mvp.
TZARA vs SHOBBIT 0-2
RETI - 22' STRELTSOV (NETTO), 55' STRELTSOV (MAICON)
NOTE - possesso 40-60, tiri totali 1-11, angoli 0-0, al 60' palo di Streltsov
MVP - STRELTSOV
AMMONITI - SCHULZ, AMOROS, MONTERO
CRONACA
Partita senza storia, dominata da Shobbit dall'inizio alla fine grazie ad un'ottima prova difensiva del centrocampo e alla grande spinta di Maicon e Maldini sulle corsie esterne. Il vantaggio è tutto russo, con Netto che serve Streltsov, implacabile col tocco di prima. Il Best russo raddoppia nella ripresa, di testa su gran bel cross di Maicon. Ancora Streltsov, servito da Maldini in profondità sfiora l'hat trick mandando sul palo un'ottima conclusione, ancora di prima.
COMMENTO
TZARA - un disastro totale. nessuno dei presenti in campo è praticamente mai entrato in partita. in ritardo su ogni pallone ed in attacco la manovra sempre affidata a Loustau, palesemente il giocatore più scarso della squadra, presto rimpiazzato da Pepe. Meazza ha rilevato il peggior Di Stefano della stagione, senza però riuscire a risollevare le sorti del match. Bozsik e Masopust non c'hanno capito niente contro Netto e Cerezo. Hidekguti annullato da Carletto Ancelotti. Meglio la difesa, che non ha commesso sostanziali errori, limitando anzi i danni sul computo totale delle reti subite.
SHOBBIT - finalmente una bella partita, dopo lunghi patimenti per ritrovare la via di un successo strameritato. Bene tutti, tranne Eto'o, inutilizzato, nel contesto in cui Streltsov ha calamitato tutte le occasioni prodotte. Puskas più utile al centrocampo che non ad un attacco le cui iniziative sono partite più da lontano. Per quanto ha prodotto Tzara in avanti, la difesa poteva anche non essere schierata.
ALEX vs RICO 0-0
NOTE - possesso 56-44, tiri totali 8-5, angoli 1-0
MVP - SERGIO RAMOS
AMMONITI - FABREGAS, DANI ALVES
CRONACA
Di fronte le due squadre dai moduli più collaudati di tutto il torneo. Il 433 di Alex contro il 4231 di Rico.
Ne esce una partita frizzante ma bruttina a causa dei molti errori offensivi, da cui scaturisce un pari assolutamente giusto.
Le difese non hanno mai ballato e in generale sono prevalse rispetto agli attacchi per tutta la durata dell'incontro. Entrambi i portieri non sono mai stati impegnati. Due vere occasioni, una per Eusebio, che ha sparato alto praticamente a porta vuota verso la fine del primo tempo. Nella ripresa, all'80', Villa in velocità parte servito benissimo da Cambiasso sul filo del fuorigioco, ma la sua conclusione si perde a lato.
COMMENTO
ALEX - SIVORI ed EUSEBIO irriconoscibili. DROGBA ancora deludente. Non rimane molto. La difesa ha beneficiato della leggerezza dell'attacco di Rico.
RICO - troppi errori davanti. Villa individualmente può essere valutato anche meglio di Trezegol, non ci piove, ma non è in grado da fare da riferimento per l'attacco. Le sponde di David per Romario e Hristo sono indispensabili, a meno di non trovare altre soluzioni tattiche. Villa va bene solo per giocare in contropiede, ma per fare quello basta una punta, non ne servono tre.
KACHLEX vs NIKKI 4-0
RETI - 3' ZICO, 35' MULLER (ZICO), 73' MULLER (OCWIRK), 80' TIGANA (RIVALDO)
NOTE - possesso 57-43, tiri 16-4, angoli 3-0, al 44' palo di Rivaldo
MVP - MULLER
AMMONITI - OCWIRK, LAMPARD, MAKELELE
CRONACA
Gara a senso unico, dominata sul piano tattico da KAchlex, prima ancora di entrare nel merito delle prestazioni individuali. Nikki ha lasciato sguarnite le fasce ed un Roberto Carlos in giornata si è rivelato letale, portando su una quantità impressionanti di palloni, che i vari attaccanti hanno potuto giostrare a piacimento, colpendo ripetutamente la porta difesa, per modo di dire, da Kahn.
Prima azione, Roberto Carlos affonda, spara un siluro che Kahn non trattiene, tapin di Zico: 1-0.
Il raddoppio è generato da una bella azione personale del fantasista brasiliano, che dalla destra crossa per Gerd Muller, che a centro area ha il tempo per coordinarsi per una fantastica rovesciata. Sul finire del primo tempo, Rivaldo, ancora servito da Zico, con un potente destro al volo di prima intenzione fa vibrare il palo sulla destra di Kahn.
Nella ripresa è puro garbage time, con le reti di Muller e Tigana per arrotondare un risultato che poteva essere decisamente più tennistico.
COMMENTO
KACHLEX - gara troppo facile, ovviamente ha funzionato tutto alla perfezione.
NIKKI - un disastro, tattico e individuale. PES ha dato solo tre 6 in pagella, a Zebec, Lampard e Ronaldinho. Impressione condivisibile, se non altro perchè gli altri sono stati tutti disastrosi. Davanti Del Piero e Kempes sembrano non trovarsi per niente. Lennox qualche fiammata ce l'ha, ma siamo lungi dal dimostrare un rendimento insufficiente. Ronaldinho ha giocato diversi palloni per i tre attaccanti, che anche smarcati, non sono riusciti nemmeno a provare la conclusione. Kempes letteralmente inguardabile. Dietro la difesa a tre ha goduto di una protezione nulla da parte del centrocampo e si è ritrovata costantemente in inferiorità numerica, con l'esito che abbiamo descritto in fase di cronaca.
FRANCIGOAT-LELE 4-0 12’Neeskens (Platini), 41’ Platini, 72’ Platini (Ademir), 88’ Ademir (Nilton Santos)
MVP PLATINI
TIRI IN PORTA 9-3
POSSESSO PALLA 52%-48%
AMMONIZIONI: TARDELLI
Modulo rischioso per Francigoat che viene però ripagato dalla migliore prestazione stagionale. Platini da sinistra mette una palla in mezzo all’area che Neeskens di testa mette in rete. Il secondo goal è una magia di Platini che prende palla da fuori area, dribbla un difensore, entra in area, ne dribbla un secondo e batte Fillol in uscita. Doppietta del francese nel secondo tempo: Ademir gli appoggia un pallone al limite dell’area, tiro al volo non trattenuto da Fillol. Quarta rete per Francigoat: Nilton Santos sale sulla fascia, cross veloce e basso in mezzo all’area dove Ademir fulmina Fillol. Ottima gara per tutti i giocatori di Francigoat: i migliori però parlano francese e sono l’immenso Platini e Desailly, altra grandissima prova per l’ex rossonero. Neeskens in quella posizione convince e Kubala dà comunque il suo apporto. Tardelli corre come un matto e recupera tanti palloni. Molto bene i due laterali di difesa. Spesso salivano a dare il proprio contributo e in fase di attacco Francigoat poteva avanzare con ben 6 giocatori. Hansen e Gentile non hanno avuto nessun problema. Zoff molto bene su un paio di tiri di Henry e Donadoni. E partiamo proprio da questi ultimi per analizzare la partita di Lele. Sono gli unici che mi sento di salvare insieme a Veron. Donadoni sgroppava su e giù per il centrocampo e si rendeva anche pericoloso al tiro e al cross. Henry ha sentito la mancanza di Cristiano Ronaldo, ma qualche tiro l’ha creato. Veron buon playmaker, però qualche palla persa pesa un po’ troppo. Montella mai visto. Davids abbastanza bene, ma perde lo scontro fisico con Desailly. Cajkovski poco propositivo, subisce la pressione di centrocampo e attacco di Francigoat. Dietro Camacho e Enrique non riescono a spingere e ad avanzare, schiacciati dai due Santos. In mezzo benino Koeman. Fillol colpevole sul terzo goal.
Tutto è possibile; l'impossibile richiede solo più tempo!
