Senza voler essere dinosauro e reazionario posso dire che era meglio?Toni Monroe wrote:Mi unisco ai meno giovani e ricordo le domeniche ad ascoltar la radio. C'era anche una ritualità che oggi non esiste più allo stesso modo, molto più dispersivo tutto quanto.
RIP.
Come dice quel tale...'L'attesa del piacere è essa stessa il piacere'.
Ecco oggi non c'è più attesa...e le voci della radio contribuivano a creare l'attesa (di 90°minuto)