[/align]Chiedo scusa a tutti quelli che non apprezzeranno il topic, chiedo scusa a tutti coloro che penseranno o che pensano che da allora, non è cambiato comunque nulla, e chiedo scusa pure a tutti quelli che pensano che noi al Sud stiamo ancora con la coppola, la lupara e che andiamo ancora a chiedere il pizzo per arrotondare...chiedo scusa infine a tutti i forumisti perché si ritrovano un topic in più tra le scatole...ma avevo proprio bisogno di aprire questo topic e l'ho fatto.
Ho ancora davanti ai miei occhi da bambino le lacrime di madre davanti la televisione, ho davanti gli occhi e nei miei più bei ricordi la fierezza e l'orgoglio di essere loro conterraneo ogni qual volta sento parlare di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino...tutti noi, abbiamo ancora davanti gli occhi quella immagini nude e crude e d'indicibile violenza di cui TUTTI siamo stati vittime quel 23 Maggio del 1992, quando quella merda che si fa chiamare MAFIA , penso che le idee e gli ideali di un popolo che finalmente voleva essere libero, potevano essere fatte saltate in aria solo con una cazzo di bomba.
Perché la battaglia di Giovanni Falcone di Paolo Borsellino ha aperto gli occhi ad una città e ad un terra che fino ad allora era stato sotto scacco matto da parte della Mafia. Ancora c'è tanto da fare, tantissimo da fare, ma di sicuro quel loro sforzo, quel loro gesto di andare incontro alla morte (perché lo sapevano benissimo, soprattutto Borsellino dopo il 1° attentato a Falcone, che presto sarebbe arrivato il loro momento) fieri di aver combattuto per quello in cui credevo.
Anche se, spesso, ricordando quei momenti, mi viene voglia di pensare a cosa sarebbe potuto venire completamente fuori , se almeno uno solo di loro, ce l'avesse fatta e fosse rimasto con noi. Ma nonostante tutto quello che è ancora nascosto ed è ancora velato dal mistero...questa terra da quel giorno ha , in parte, e con il tempo, saputo rialzare la testa , il popolo ha saputo riprendersi la sua terra.
Perché da quel giorno, da quella strage di Capaci di 20 anni fa, SIAMO STATI "CAPACI" DI CAMBIARE!
Voglio chiudere con queste semplici parole che una moglie disperata con coraggio e forza, riuscì a dire nel momento di dolore, era la moglie di Vito Schifani morto nella scorta di Giovanni Falcone:
[align=center]IO VI PERDONO, MA DOVETE INGINOCCHIARVI
http://www.youtube.com/watch?v=2iRGdy49Mgg[/align]
