Vedendo finalmente Montreal giocare, rivedo un po' alcune situazioni già viste in passato con JM alla guida. I soliti pregi e i soliti difetti. Tanto per dirne alcuni: squadra che gioca bene, tira molto e da ogni posizione, ma con un'assenza totale di un giocatore che rompa le scatole davanti al portiere avversario (Carter in gara 4, dall'altra parte). Da ammirare per intensità i primi periodi di gara 3 e 4 poi come ha già osservato qualcuno è finito il gas. Gente come Cammalleri e Gionta non è abbastanza aiutata da un supporting cast in questa serie non all'altezza. Un nome su tutti: Plekanec.
Phila è dall'inizio che dico che va fino in fondo, le tre sconfitte coi Bruins mi avevano un po' spaventato ma poi si son ripresi. La loro strada a mio avviso era più spianata di quanto sia sembrato: i Devils post Kovalchuk (non che sia colpa sua, ma qualche equilibrio l'avrà pure alterato) son stati poca cosa, Boston non è ai livelli dello scorso anno e Montreal è una squadretta, non andando troppo per il sottile. Pronger l'ho sempre considerato il pezzo mancante e si sta ripetendo quasi ai livelli di quando portò da solo in finale Edmonton da ottavi nel seeding. Phila squadra magari non di primissimo livello, ma completa questo si.
Ps: Ci ho messo un po' a capire che i telecronisti chiamavano Subban pronunciandolo Subain, alla francese. Ho sempre capito Silvain. Quindi per me lui dall'inizio della serie è Silvano: che è esattamente come chiamerei il mio maggiordomo di colore.
azazel wrote:
è un peccato perchè avete eliminato i migliori della stagione e i campioni in carica ed uscite con la squadra tra le 3 affrontate più scarsa...che considerata la maledizione hossa andrà pure a vincerla sta stanley cup.
non definirei i flyers "più scarsi", "meno forti" forse è più corretto. Tutto questo per la precisione. Massimo Alfredo Giuseppe Maria (cit.)
Sotto con game 5!
"What's so special about Crosby? I don't see anything special there. Yes, he does skate well, has a good head, good pass. But there's nothing else." (Alexander Semin)
"He could stop a bee in a fog" (Blues' broadcasters on Pekka Rinne)