Ciao a tutti,
sono nuovo nel forum nel forum ma non del sito, poichè lo leggo con regolarità.
Chiedendomi sempre perchè gli USA con 310 milioni di abitanti e le migliori strutture del mondo (nel calcio assieme alla Germania) non riesca ad essere tra le prime 10 del mondo, scrivo qui per chiedere:
1) Quanti tesserati bambini maschi (diciamo Under 17, dagli allievi in giù) sono tesserati in USA?
2) Quante femmine under 17? (dove sono le più forti del mondo insieme a Brasile e Germania)
3) Parlando del sodo, è vero che molti ragazzi neri, non potendo raggiungere determinate masse muscolari scelgono il calcio anzichè l'NFL o il basket?
4) Com'è proposto il calcio in USA dalle scuole elementari? È scolastico come gli altri 4 sport oppure è organizzato come in Europa con club e società indipendenti?
5) Si privilegia il sintetico o l'erba naturale?
6) Quale fascia e quali stati federali sono più affezionati a questo sport?
7) C'è volonta di organizzare il mondiale 2018 o 2022?
US Soccer: Dati statistici
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sognando california
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Re: US Soccer: Dati statistici
Ciao Palatinus,
benvenuto, e perdonami se anzichè dei complimenti per le domande, ti dico solo "accidenti a te! :figo:"!
Onestamente non sono in grado di fornire certi dati, e forse neppure alla USSF sono in possesso di numeri se non propriamente esatti, almeno verosimili. Ad ognimodo credo che qualche dato vi sarà in wikipedia... Quindi sulla prima e seconda domanda passo! Idem sulla quattro (non ho certezze che ovunque sia così, e poi per scuole cosa intendi le high school o le università?)
Sulla terza, in tutta sincerità, non ne farei una questione di etnie, masse muscolari o area di provenienza geografica per comprenderne le scelte su uno sport. Per come la vedo io madre natura ci presta fisici diiversi anche tra soggetti di etnia caucasica, indoeuropea, asiatica, o africana. Hai giocatori di football americano, come quelli di difesa, che atleticamente hanno parecchia massa grassa e magari un runner back che pesa un terzo del compagno. Sinceramente credo che un ragazzo che in età adolescianziale pratica con un discreto livello e passione ipoteticamente tutti e tre questi sport, magari opta per uno piuttosto che un'altra per le prospettive future che possa offrirgli in primis ad esempio una borsa di studio per un college e magari l'ingresso nel professionismo. Non sono pochi i casi in cui si è visto un atleta negli Usa, o anche altrove, distinguirsi in più discipline. Alcuni ne sceglieranno uno anche solo per smisurata passione.
5) Negli States so che esistono tanti parchi in cui la gente gioca a calcio. Ovviamente in erba naturale, ma il numero delle strutture con terrreni in sintetici è elevato, ciò anche per minor costi di manutenzione e senza dimenticare che non ovunque trovi le temperature della Califiornia.
6) Inevitabile dire che nelle grandi aree urbane i riscontri sono maggiori. Ma oggi la diffusione a dire di molti esperti, sia al maschile che al femminile, non è semplicemente circoscrivibile ad aree come il Maryland, il Texas, o la California. Anche perchè a livello giovanile, e soprattutto sotto gli under 12 è assai praticato in tutti gli stati membri. Un tempo si sarebbe detto che stati a forti immigrazioni ispaniche erano più attratti, ma un assurdo è che molti immigrati dal continente africano lo praticano.
7) Gli Usa hanno presentato la loro ufficiale candidatura per l'assegnazione dei mondiali 2018 e 2022, non per indecisione ma perchè la FIFA ha voluto candidature congiunte. Sponsor e politica sono favorevoli perchè gli americani amano costruire, rinnovare e rimodernare strutture periodicamente e l'occasione di un mondiale è chiaramente un grande business per tutti: in primis il turismo ed infine per i media.
La sensazione è che nel 2018 si ritornerà nel Vecchio Continente (Inghilterra o Russia le favorite), nel 2022 sembrano esservi maggiori chance perchè escludendo le europee e le sudamericane, la corsa sarebbe con l'Australia.
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benvenuto, e perdonami se anzichè dei complimenti per le domande, ti dico solo "accidenti a te! :figo:"!
Onestamente non sono in grado di fornire certi dati, e forse neppure alla USSF sono in possesso di numeri se non propriamente esatti, almeno verosimili. Ad ognimodo credo che qualche dato vi sarà in wikipedia... Quindi sulla prima e seconda domanda passo! Idem sulla quattro (non ho certezze che ovunque sia così, e poi per scuole cosa intendi le high school o le università?)
Sulla terza, in tutta sincerità, non ne farei una questione di etnie, masse muscolari o area di provenienza geografica per comprenderne le scelte su uno sport. Per come la vedo io madre natura ci presta fisici diiversi anche tra soggetti di etnia caucasica, indoeuropea, asiatica, o africana. Hai giocatori di football americano, come quelli di difesa, che atleticamente hanno parecchia massa grassa e magari un runner back che pesa un terzo del compagno. Sinceramente credo che un ragazzo che in età adolescianziale pratica con un discreto livello e passione ipoteticamente tutti e tre questi sport, magari opta per uno piuttosto che un'altra per le prospettive future che possa offrirgli in primis ad esempio una borsa di studio per un college e magari l'ingresso nel professionismo. Non sono pochi i casi in cui si è visto un atleta negli Usa, o anche altrove, distinguirsi in più discipline. Alcuni ne sceglieranno uno anche solo per smisurata passione.
5) Negli States so che esistono tanti parchi in cui la gente gioca a calcio. Ovviamente in erba naturale, ma il numero delle strutture con terrreni in sintetici è elevato, ciò anche per minor costi di manutenzione e senza dimenticare che non ovunque trovi le temperature della Califiornia.
6) Inevitabile dire che nelle grandi aree urbane i riscontri sono maggiori. Ma oggi la diffusione a dire di molti esperti, sia al maschile che al femminile, non è semplicemente circoscrivibile ad aree come il Maryland, il Texas, o la California. Anche perchè a livello giovanile, e soprattutto sotto gli under 12 è assai praticato in tutti gli stati membri. Un tempo si sarebbe detto che stati a forti immigrazioni ispaniche erano più attratti, ma un assurdo è che molti immigrati dal continente africano lo praticano.
7) Gli Usa hanno presentato la loro ufficiale candidatura per l'assegnazione dei mondiali 2018 e 2022, non per indecisione ma perchè la FIFA ha voluto candidature congiunte. Sponsor e politica sono favorevoli perchè gli americani amano costruire, rinnovare e rimodernare strutture periodicamente e l'occasione di un mondiale è chiaramente un grande business per tutti: in primis il turismo ed infine per i media.
La sensazione è che nel 2018 si ritornerà nel Vecchio Continente (Inghilterra o Russia le favorite), nel 2022 sembrano esservi maggiori chance perchè escludendo le europee e le sudamericane, la corsa sarebbe con l'Australia.
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