A vedere così all'apparenza lo scambio è a senso unico, non ci piove!
Però se ci mettiamo nei panni di indiana, vediamo che si sono liberati di jax che ai pacers aveva fatto il suo tempo, di harrington che non voleva partire dalla panca e incideva pochetto, di jasi che...lasciamo perdere; hanno liberato spazio per granger e williams che altrimenti si sarebbero trovati con le ali un poco tappate.
Siamo rimasti tutti, giustamente, folgorati della sterzata che ha avuto la stagione dei GSW dopo la trade, ma ad un'anno di distanza il mio giudizio, pur pendendo ancora a favore di quelli della baia, è un po' meno severo nei confronti della coppia bird-walsh; in più quest'anno dunleavy gioca per quel che lo pagano ed è il vero ago della bilancia per i pacers. se diogu e murphy si rimettono in sesto (anche se per il biancone la vedo dura) potrebbe farsi largo nei miei pensieri qualche nuovo motivo di incertezza.
Lo scambio Indiana - Golden State rivisto oggi
- Steve Mix!
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Re: Lo scambio Indiana - Golden State rivisto oggi
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Re: Lo scambio Indiana - Golden State rivisto oggi
Quando avvenne questa trade,entrambe le squadre erano in lotta per un semplice spot per i playoff.chi ci ha guadagnato,si è visto già nella passata stagione.Harrington è sempre stato cercato da Golden State,anche prima di quella trade,Jackson ai Warriors non sta facendo la testa di c...o,cosa che ai Pacers faceva spesso.Larry Bird attuò questa trade principalmente per non far diventare i Pacers,i nuovi jail Blazers,puntando su faccie pulite come Dunleavy,Murphy e Diogu.sul primo ha indovinato,visto che sta disputando credo,la miglior stagione in carriera,su Troy Murphy,ha toppato di brutto,perchè ricordo che disse che nella Eastern sarebbe diventato un lungo decisivo... mentre Diogu è un progetto ancora da sviluppare
22-01-2006:e Kobe disse 81
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Re: Lo scambio Indiana - Golden State rivisto oggi
mamba wrote:Quando avvenne questa trade,entrambe le squadre erano in lotta per un semplice spot per i playoff.chi ci ha guadagnato,si è visto già nella passata stagione.Harrington è sempre stato cercato da Golden State,anche prima di quella trade,Jackson ai Warriors non sta facendo la testa di c...o,cosa che ai Pacers faceva spesso.Larry Bird attuò questa trade principalmente per non far diventare i Pacers,i nuovi jail Blazers,puntando su faccie pulite come Dunleavy,Murphy e Diogu.sul primo ha indovinato,visto che sta disputando credo,la miglior stagione in carriera,su Troy Murphy,ha toppato di brutto,perchè ricordo che disse che nella Eastern sarebbe diventato un lungo decisivo... mentre Diogu è un progetto ancora da sviluppare
Il problema è che Dunleavy prende/prenderà più o meno gli stessi soldi di Terry, Hamilton, JC, Maggette, Miller, che a mio avviso sono chi molto chi abbastanza migliori di lui. Al di là delle prestazioni sono proprio i contratti anti-ricostruzione che spaventano soprattutto perchè sono lunghi. A sto punto potevano prendersi Radmanovic, Kwame e Smush in cambio di Jackson e Harrington e Jasi
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Re: Lo scambio Indiana - Golden State rivisto oggi
Thug Lord wrote:Al di là delle prestazioni sono proprio i contratti anti-ricostruzione che spaventano soprattutto perchè sono lunghi.
proprio questo (assieme ad tutti i movimenti di mercato dal 2006 in poi) mi da l'idea che dietro questa squadra il management sta agendo un pò a casaccio, indecisi se darsi ad una ricostruzione totale o se modificare il gruppo per rimanere competitivi.
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Re: Lo scambio Indiana - Golden State rivisto oggi
Pollack wrote:proprio questo (assieme ad tutti i movimenti di mercato dal 2006 in poi) mi da l'idea che dietro questa squadra il management sta agendo un pò a casaccio, indecisi se darsi ad una ricostruzione totale o se modificare il gruppo per rimanere competitivi.
Secondo me hanno puntato esplicitamente a rimanere competitivi:il fatto di avere O'Neal, poi Granger in rampa di lancio, Tinsley che è sempre piaciuto a Bird(e non solo a lui ), ma anche dopo aver visto NJ andare in finale per anni senza essere una contender, idem i Cavs, hanno preferito vivacchiare sapendo che ad est basta(va) poco. Non hanno cercato MAI contratti in scadenza, e poi una cosa da rabbrividire: NESSUNA scelta quest'anno.
Se pensiamo ai giocatori che avevano qualche anno fa c'è veramente da piangere.
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Re: Lo scambio Indiana - Golden State rivisto oggi
Io sostenevo che lo scambio favorisse più Indiana che GS.
Dunleavy e Murphy erano giocatori più affidabili ed "inquadrati" per giocare con la filosofia di Carlisle, ovvero schemi rigidi, e gente con QI cestistico migliore.
Poi a Carlisle è scoppiato il giocattolo in mano, perchè non ha saputo adeguarsi e rapportarsi ai giocatori ed i risultati non sono arrivati.
Per GS, che era a un punto morto, aggiungere Jackson e Harrington era una mossa solo per togliersi dalle palle Murphy e Dunleavy che non erano riusciti ad entrare in sintonia con Nelson ed i suoi principi offensivi.
Dunleavy non è giocatore da run and gun, Murphy nemmeno.
Nelson con i due nuovi arrivati è riuscito a trovare la chimica giusta e gli interpreti con caratteristiche fisiche ideali per giocare a modo suo.
C'è anche da dire che Jackson andando via da Indy si è liberato del peso di dover essere il nuovo Reggie Miller che la stampa ed i tifosi gli facevano pesare sul capo. A GS il suo cervello ha fatto "contatto", ha giocato libero di testa.
I giocatori scambiati in pratica erano un peso per le rispettive ex squadre.
Poi non scordiamoci che a Indiana c'è tipo una nuvoletta nera che fa piovere da almeno 3/4 anni infortuni ai suoi giocatori chiave, Tinsley, JON, Murphy, Diogu e compagnia bella.
Dunleavy e Murphy erano giocatori più affidabili ed "inquadrati" per giocare con la filosofia di Carlisle, ovvero schemi rigidi, e gente con QI cestistico migliore.
Poi a Carlisle è scoppiato il giocattolo in mano, perchè non ha saputo adeguarsi e rapportarsi ai giocatori ed i risultati non sono arrivati.
Per GS, che era a un punto morto, aggiungere Jackson e Harrington era una mossa solo per togliersi dalle palle Murphy e Dunleavy che non erano riusciti ad entrare in sintonia con Nelson ed i suoi principi offensivi.
Dunleavy non è giocatore da run and gun, Murphy nemmeno.
Nelson con i due nuovi arrivati è riuscito a trovare la chimica giusta e gli interpreti con caratteristiche fisiche ideali per giocare a modo suo.
C'è anche da dire che Jackson andando via da Indy si è liberato del peso di dover essere il nuovo Reggie Miller che la stampa ed i tifosi gli facevano pesare sul capo. A GS il suo cervello ha fatto "contatto", ha giocato libero di testa.
I giocatori scambiati in pratica erano un peso per le rispettive ex squadre.
Poi non scordiamoci che a Indiana c'è tipo una nuvoletta nera che fa piovere da almeno 3/4 anni infortuni ai suoi giocatori chiave, Tinsley, JON, Murphy, Diogu e compagnia bella.
- Frantz
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Re: Lo scambio Indiana - Golden State rivisto oggi
Non so se avete visto quest'anno Mike Dunleavy nel sistema di coach Jim O'Brien. Riferirsi ai soliti pregiudizi giudicandolo sempre il "senza palle" mi sembra quasi una bestialità...non a caso, non solo a detta mia ma anche di molto opinionisti molto più competenti di noi, Dunleavy sta giocando la sua migliore stagione in carriera.
Lo scambio a parer mio non è così a favore dei Warriors come molti pensano. Non solo perchè Dunleavy si è ben integrato nei Pacers (più di quanto aveva fatto Jackson precedentemente), ma anche perchè Ike Diogu a mio parere ha un potenziale da all-star. E' stato frenato dagli infortuni,ma credo che col giusto spazio può mostrare tutto il suo talento.
Il problema di Troy Murphy è la continuità. Ci sono giornate in cui è decisivo grazie al suo tiro dalla media e dai 3 punti, e altre giornate in cui non riesce a trovare il canestro. A rimbalzo però è sempre una presenza. Ma è anche vero che Al Harrington non è sempre continuo nelle sue prestazioni e al tiro...
Sono fiducioso nello scambio.
Lo scambio a parer mio non è così a favore dei Warriors come molti pensano. Non solo perchè Dunleavy si è ben integrato nei Pacers (più di quanto aveva fatto Jackson precedentemente), ma anche perchè Ike Diogu a mio parere ha un potenziale da all-star. E' stato frenato dagli infortuni,ma credo che col giusto spazio può mostrare tutto il suo talento.
Il problema di Troy Murphy è la continuità. Ci sono giornate in cui è decisivo grazie al suo tiro dalla media e dai 3 punti, e altre giornate in cui non riesce a trovare il canestro. A rimbalzo però è sempre una presenza. Ma è anche vero che Al Harrington non è sempre continuo nelle sue prestazioni e al tiro...
Sono fiducioso nello scambio.
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Re: Lo scambio Indiana - Golden State rivisto oggi
Dunleavy quest'anno sta facendo bene, non si discute. Ha però un contratto pur sempre eccessivo, anche se qui la responsabilità non è sua, ma di Mullin che glielo ha offerto. In ogni caso è buono vicino a Tinsley, perchè tira da fuori, mentre the abuser tende ad andare in fondo, e sopperisce alle carenze di regia. In difesa resta pur sempre leggerino, ma il suo lo sta facendo.
McLeod è stato subito tagliato.
Murphy finora ha dato ben poco, sarà colpa degli infortuni, non si sarà ancora abituato al sistema di O'Brien, ma a volte davvero sembra più un peso che un giocatore utile. In altre partite tira da fuori con percentuali inusuali per un lungo, ma in difesa è sempre una tassa.
Diogu ha potenzialità, certo, ma anche lui ha dato poco, finora, ed in ogni caso è un giocatore che condiziona molto, è un'ala forte molto interna ed atletica con pochi centimetri; anche diventasse un nuovo Boozer, vicino avrebbe bisogno comunque di un Okur per rendere al meglio. In teoria con Murphy potrebbe adattarsi bene, ma in realtà i due finora hanno fatto vedere poco.
Ad Indianapolis hanno sistemato lo spogliatoio, e non è male, ma, salvo altre transazioni, hanno intasato il cap ed hanno condannato la squadra ai limiti dei play off, fra la settima e la decima posizione. Oltretutto le avversarie, come Atlanta, Chicago, Milwakee, Philadelphia, hanno tutte una squadra giovane e potenzialmente in crescita, mentre ad Indianapolis ci sono solo Diogu, Williams ed un ottimo Granger, tutte ali.
McLeod è stato subito tagliato.
Murphy finora ha dato ben poco, sarà colpa degli infortuni, non si sarà ancora abituato al sistema di O'Brien, ma a volte davvero sembra più un peso che un giocatore utile. In altre partite tira da fuori con percentuali inusuali per un lungo, ma in difesa è sempre una tassa.
Diogu ha potenzialità, certo, ma anche lui ha dato poco, finora, ed in ogni caso è un giocatore che condiziona molto, è un'ala forte molto interna ed atletica con pochi centimetri; anche diventasse un nuovo Boozer, vicino avrebbe bisogno comunque di un Okur per rendere al meglio. In teoria con Murphy potrebbe adattarsi bene, ma in realtà i due finora hanno fatto vedere poco.
Ad Indianapolis hanno sistemato lo spogliatoio, e non è male, ma, salvo altre transazioni, hanno intasato il cap ed hanno condannato la squadra ai limiti dei play off, fra la settima e la decima posizione. Oltretutto le avversarie, come Atlanta, Chicago, Milwakee, Philadelphia, hanno tutte una squadra giovane e potenzialmente in crescita, mentre ad Indianapolis ci sono solo Diogu, Williams ed un ottimo Granger, tutte ali.
- Frantz
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Re: Lo scambio Indiana - Golden State rivisto oggi
doc G wrote:Ad Indianapolis hanno sistemato lo spogliatoio, e non è male, ma, salvo altre transazioni, hanno intasato il cap ed hanno condannato la squadra ai limiti dei play off, fra la settima e la decima posizione.
Con Jackson e Harrington non avresti neanche puntato a niente di più consistente che un primo turno dei playoff. Almeno dalla trade ci hai preso un lungo giovane con delle potenzialità come Diogu.
Inoltre Dunleavy nel sistema O'Brien è molto più utile di Jackson, anche se meno difensore.
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