Politica Internazionale

E' il luogo in cui potete parlare di tutto quello che volete, in particolare di tutti gli argomenti non strettamente attinenti allo sport americano...
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frog
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Re: Politica Internazionale

Post by frog »

http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/E ... 0124.shtml

Ogni tanto capita anche qualche bella notizia. :biggrin:
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BigBen Wallace
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Re: Politica Internazionale

Post by BigBen Wallace »

State News Agency: North Korean leader orders
rocket units on standby to fire at U.S. bases in the
South and Pacific
frog
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Re: Politica Internazionale

Post by frog »

BigBen Wallace wrote:State News Agency: North Korean leader orders
rocket units on standby to fire at U.S. bases in the
South and Pacific
Infatti, noi siamo qui ad aspettare che il Bersani di turno finisca di parlare con i rappresentanti del canile di Brà e intanto il mondo sta per scoppiarci sotto il culo :fischia:
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jay jay okocha
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Re: Politica Internazionale

Post by jay jay okocha »

frog wrote:
BigBen Wallace wrote:State News Agency: North Korean leader orders
rocket units on standby to fire at U.S. bases in the
South and Pacific
Infatti, noi siamo qui ad aspettare che il Bersani di turno finisca di parlare con i rappresentanti del canile di Brà e intanto il mondo sta per scoppiarci sotto il culo :fischia:
Aspetterei a fasciarmi la testa, un atteggiamento di ostentata aggressività non necessariamente si traduce in azioni di guerra.

Al momento, e basta fare un giro sui principali siti di informazione e analisi di politica internazionale statunitensi, la minaccia di Pyongyang non viene presa molto sul serio. Oltretutto le azioni attuali sono chiaramente rivolte allo scenario dell'Asia Nordorientale, quindi essenzialmente alla Corea del Sud.

Quando si parla di Corea del Nord bisogna anche tenere conto del fatto che le informazioni su alcuni dispositivi militari, in particolare sui missili balistici a lungo raggio, presentano pochi elementi di certezza. Tradotto: leggere che Pyonyang sta schierando batterie di missili intercontinentali pronte a colpire il territorio americano non presuppone necessariamente che quei missili esistano veramente, o per lo meno che siano davvero in grado di viaggiare per 4.000 e più chilometri.

Una sintesi in italiano dei fatti più recenti la trovate qui http://www.china-files.com/page.php?id= ... um=twitter

Se avete tempo consigoio anche la lettura di questo http://www.foreignpolicy.com/articles/2 ... a?page=0,0
frog
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Re: Politica Internazionale

Post by frog »

jay jay okocha wrote:


Aspetterei a fasciarmi la testa, un atteggiamento di ostentata aggressività non necessariamente si traduce in azioni di guerra.

Al momento, e basta fare un giro sui principali siti di informazione e analisi di politica internazionale statunitensi, la minaccia di Pyongyang non viene presa molto sul serio. Oltretutto le azioni attuali sono chiaramente rivolte allo scenario dell'Asia Nordorientale, quindi essenzialmente alla Corea del Sud.

Quando si parla di Corea del Nord bisogna anche tenere conto del fatto che le informazioni su alcuni dispositivi militari, in particolare sui missili balistici a lungo raggio, presentano pochi elementi di certezza. Tradotto: leggere che Pyonyang sta schierando batterie di missili intercontinentali pronte a colpire il territorio americano non presuppone necessariamente che quei missili esistano veramente, o per lo meno che siano davvero in grado di viaggiare per 4.000 e più chilometri.

Una sintesi in italiano dei fatti più recenti la trovate qui http://www.china-files.com/page.php?id= ... um=twitter

Se avete tempo consigoio anche la lettura di questo http://www.foreignpolicy.com/articles/2 ... a?page=0,0
Sicuramente da quelle parti la guerra fredda non è mai finita, ufficialmente nemmeno quella calda. Comunque il senso del mio post è che mentre noi ce ne stiamo qui a perdere giorni, settimane, mesi, anni ad arrovellarci il cervello su come eliminare SuperSIlvio dall'orizzonte politico e ricominciare a guardare il resto del mondo senza vergognarci troppo di noi stessi, fuori dai patri confini la terra continua a girare senza che i nostri mezzi d'informazione si degnino di parlarne.
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