Re: La storia dei Mondiali

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Re: La storia dei Mondiali

Post by tzara »

predu17 wrote:

Piuttosto, senza la tragedia di Superga l'Italia avrebbe avuto serie possibilità di finire tra le prima 4, se non oltre. O no?
Quella Italia batteva regolarmente l'Ungheria, basti dire solo questo.
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Re: La storia dei Mondiali

Post by shilton »

In caso di vittoria di Spagna o Germania, la vincitrice avrà perso un match durante il torneo.
Quante volte è successo?
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Re: La storia dei Mondiali

Post by predu17 »

shilton wrote: In caso di vittoria di Spagna o Germania, la vincitrice avrà perso un match durante il torneo.
Quante volte è successo?
Argentina 78 la prima che mi viene in mente.
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tzara
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Re: La storia dei Mondiali

Post by tzara »

shilton wrote: In caso di vittoria di Spagna o Germania, la vincitrice avrà perso un match durante il torneo.
Quante volte è successo?
1954: Ungheria-Germania Ovest 8-3
1974: Germania Est-Germania Ovest 1-0
1978: Italia-Argentina 1-0

Ovviamente tutte sconfitte nel girone eliminatorio.
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Re: La storia dei Mondiali

Post by Perantibus »

NckRm wrote: Io sapevo del mondiale del '34 (o comunque l'altro vinto dall'italia) in cui la nazionale britannica non partecipò per motivi politici.
Gli inglesi non riconobbero mai i meriti di quell'italia perchè convinti della superiorità della loro nazione.

Tempo dopo venne organizzata un'amichevole a Londra per decretare quale fosse la squadra più forte. Risultato: 3-0 inghilterra a fine primo tempo e 3-2 al fischio finale.

Per gli inglesi bastò e avanzò per dire che quel mondiale lo avrebbero vinto loro in tutti i casi.

Messa così è assai semplicistica, gli italiani andarono sotto 3-0 scioccati dal clima e dal gioco duro inglese ma poi si ridestarono clamorosamente mettendo alle corde gli inglesi, tanto da guadagnarsi il loro rispetto. Gli azzurri che presero parte a quella partita furono soprannominati "i leoni di Highbury". Quell'Italia era una formazione paurosa, trascinata da quello che probabilmente è il più grande giocatore italiano di sempre (Meazza).

Riguardo gli anni '30, aggiungerei l'Austria, il Wunderteam, tra le nazionali che vinsero meno di quanto meritassero: nel 1930 non si presentarono, nel 1934 un arbitro decisamente casalingo aiutò gli azzurri che azzopparono subito la stella Svoboda, nel 1938 la loro nazione non esisteva più...
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Re: La storia dei Mondiali

Post by BruceSmith »

Perantibus wrote: Messa così è assai semplicistica, gli italiani andarono sotto 3-0 scioccati dal clima e dal gioco duro inglese ma poi si ridestarono clamorosamente mettendo alle corde gli inglesi, tanto da guadagnarsi il loro rispetto. Gli azzurri che presero parte a quella partita furono soprannominati "i leoni di Highbury". Quell'Italia era una formazione paurosa, trascinata da quello che probabilmente è il più grande giocatore italiano di sempre (Meazza).
.. e in 10 tutta la partita.

I LEONI DI "HIGHBURY"

Negli anni fra l’edizione della Coppa del Mondo del 1934 e la Seconda Guerra Mondiale, l’Italia è la squadra più forte del mondo e piovono gli inviti dalle Federazioni straniere per giocare partite amichevoli contro gli azzurri. Gli inglesi si ritengono gli inventori del calcio moderno e sono convinti di essere nettamente superiori a tutti; questa supponenza ha, infatti, loro impedito di misurarsi con i “comuni mortali” in competizioni ufficiali, tuttavia non ha cancellato la volontà degli avversari di affrontare i bianchi maestri e di dimostrare loro quale fosse il livello, ormai alto, del football oltre la Manica.
Gli inglesi erano usciti sconfitti dal terreno di Madrid di fronte alle scatenate “Furie rosse” nel maggio del 1929; una battuta a vuoto che, se da un lato non era riuscita a scalfire la presunta superiorità dei britannici, dall’altro aveva ancor più rafforzato, negli avversari, la sicurezza nei propri mezzi. Ed è proprio in quest’ottica che, il 14 novembre del 1934, gli Azzurri campioni del mondo si recano a Londra per sfidare la formazione inglese; teatro prescelto per la contesa è lo storico impianto di “Highbury”, posto nella zona nord della capitale.
Un terreno ormai mitico, tempio di quell’Arsenal che aveva stupito il mondo, sotto l’illuminata guida di Herbert Chapman, con l’adozione del “WM”, il rivoluzionario sistema di gioco che pose, dalla fine degli anni Venti, le basi per una profonda rivoluzione tattica degli schieramenti. Ovviamente, gli inglesi programmano l’incontro per il mese di novembre, nelle peggiori condizioni atmosferiche, per mettere in maggiore difficoltà lo squadrone azzurro.
Pozzo fiuta l’inganno e vorrebbe declinare l’invito,
[.....]

http://ilpalloneracconta.blogspot.com/2 ... hbury.html
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IL Poz wrote: Ah se c'è Brusmit non vengo.
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Re: La storia dei Mondiali

Post by The goat »

BruceSmith wrote: .. e in 10 tutta la partita.

I LEONI DI "HIGHBURY"

Negli anni fra l’edizione della Coppa del Mondo del 1934 e la Seconda Guerra Mondiale, l’Italia è la squadra più forte del mondo e piovono gli inviti dalle Federazioni straniere per giocare partite amichevoli contro gli azzurri. Gli inglesi si ritengono gli inventori del calcio moderno e sono convinti di essere nettamente superiori a tutti; questa supponenza ha, infatti, loro impedito di misurarsi con i “comuni mortali” in competizioni ufficiali, tuttavia non ha cancellato la volontà degli avversari di affrontare i bianchi maestri e di dimostrare loro quale fosse il livello, ormai alto, del football oltre la Manica.
Gli inglesi erano usciti sconfitti dal terreno di Madrid di fronte alle scatenate “Furie rosse” nel maggio del 1929; una battuta a vuoto che, se da un lato non era riuscita a scalfire la presunta superiorità dei britannici, dall’altro aveva ancor più rafforzato, negli avversari, la sicurezza nei propri mezzi. Ed è proprio in quest’ottica che, il 14 novembre del 1934, gli Azzurri campioni del mondo si recano a Londra per sfidare la formazione inglese; teatro prescelto per la contesa è lo storico impianto di “Highbury”, posto nella zona nord della capitale.
Un terreno ormai mitico, tempio di quell’Arsenal che aveva stupito il mondo, sotto l’illuminata guida di Herbert Chapman, con l’adozione del “WM”, il rivoluzionario sistema di gioco che pose, dalla fine degli anni Venti, le basi per una profonda rivoluzione tattica degli schieramenti. Ovviamente, gli inglesi programmano l’incontro per il mese di novembre, nelle peggiori condizioni atmosferiche, per mettere in maggiore difficoltà lo squadrone azzurro.
Pozzo fiuta l’inganno e vorrebbe declinare l’invito,
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poi qualche anno dopo passò dalle parti di wembely un tale ferenc puskas e agli inglesi capitò per la prima volta di perdere una partita in casa contro una nazionale continentale. 6-3 il risultato finale, 4-1 dopo mezz'ora con uno dei gol più belli di sempre realizzato da puskas che lasciò annichilito il profeta billy wright. pare che prima dell'inizio della partita, lo stesso wright (tuttora considerato dopo bobby moore il miglior difensore della storia inglese) avesse detto ad un suo compagno qualcosa tipo "lo vedi quel tipo basso e ciccione? è il migliore dei suoi! immagina gli altri! li faremo a pezzi!.
Wright ha sempre smentito comunque di aver pronunciato queste parole, affermando invece che aveva commentato come fossero mal equipaggiati gli ungheresi, con scarpe molto rovinate.
Tre gol in quella partita li fece il mitico Hidegkuti, colui che, rivoluzionando il ruolo, ha dato il nome ad una tipologia di centravanti, appunto il centravanti alla Hidegkuti.
Qualche tempo dopo ci fu la rivincita a Budapest. Risultato finale: 7-1, la peggior sconfitta mai subita dalla nazionale inglese.
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Re: La storia dei Mondiali

Post by shilton »

Ad ogni inizio mondiale siamo sempre lì a tentare di fare dei pronostici su come andrà, e incosciamente (ed ovviamente aggiungo) si mettono sempre le solite corazzate nelle prime quattro/otto.

Ma a rotazione qualcuno fallisce sempre e , visto che ora in Sudafrica siamo a quarti, proprio a questi livelli se torniamo indietro nelle edizioni moderne ci accorgiamo che le sorprese non sono proprio così rare, anzi.

Nel 94 la Bulgaria di Stoichkov e la Svezia in semifinale.
Nel 98 Danimarca ai quarti e la sorprendente Croazia (piena di talento, bene dirlo) che arriva ad un passo dalla finale venendo battuta da una rara doppietta di Thuram.
Nel 2002 Stati Uniti ai quarti, Senegal pure (mai più qualificatasi nelle due edizioni successive),Corea del Sud squadra di casa e Turchia addirittura in semifinale.
Nel 2006 Ucraina ai quarti (fallita la qualificazione nel 2010) ma almeno qui due semifinali nobili con il Portogallo che torna a calcare scene importanti.
Nel 2010 Ghana e Paraguay tra le prime otto.

Per me lentamente ci avvicineremo a un qualcosa tipo Portogallo 2004, con una vittoria impronosticabile alla vigilia, non dico quest'anno ma alla lunga una vincitrice a sorpresa penso possa arrivare.
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Re: La storia dei Mondiali

Post by tzara »

shilton wrote: Ad ogni inizio mondiale siamo sempre lì a tentare di fare dei pronostici su come andrà, e incosciamente (ed ovviamente aggiungo) si mettono sempre le solite corazzate nelle prime quattro/otto.

Ma a rotazione qualcuno fallisce sempre e , visto che ora in Sudafrica siamo a quarti, proprio a questi livelli se torniamo indietro nelle edizioni moderne ci accorgiamo che le sorprese non sono proprio così rare, anzi.

Nel 94 la Bulgaria di Stoichkov e la Svezia in semifinale.
Nel 98 Danimarca ai quarti e la sorprendente Croazia (piena di talento, bene dirlo) che arriva ad un passo dalla finale venendo battuta da una rara doppietta di Thuram.
Nel 2002 Stati Uniti ai quarti, Senegal pure (mai più qualificatasi nelle due edizioni successive),Corea del Sud squadra di casa e Turchia addirittura in semifinale.
Nel 2006 Ucraina ai quarti (fallita la qualificazione nel 2010) ma almeno qui due semifinali nobili con il Portogallo che torna a calcare scene importanti.
Nel 2010 Ghana e Paraguay tra le prime otto.

Per me lentamente ci avvicineremo a un qualcosa tipo Portogallo 2004, con una vittoria impronosticabile alla vigilia, non dico quest'anno ma alla lunga una vincitrice a sorpresa penso possa arrivare.
Completando il quadro, ad Italia '90 4 potenze mondiali (anche se l'Inghilterra puo' essere considerata una sorpresa visto che era alla sua seconda semifinale della storia dopo il 1966), nel 1986 c'era il Belgio fra le prime 4, nel 1982 la Polonia.

diciamo che una sorpresa ci scappa sempre..
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Re: La storia dei Mondiali

Post by koufax75 »

Belgio e Polonia non erano tra le favorite alla vigilia, ma era pur sempre squadre ostiche e da non sottovalutare. Nel 1974, i Polacchi arrivarono in semifinale. Nel 1982 non era proprio una sorpresa: era una squadra solida, con un vero fuoriclasse come Boniek.

Belgio 1986. Fu forse più sorprendente della Polonia, però era pur sempre una squadra temibile. Nel 1980, arrivò (anche se fortunosamente) in finale agli Europei. Due anni dopo, sconfisse l'Argentina nella gara inaugurale. Si qualificò agli Europei nel 1984 (che al tempo era a 8 squadre, quindi la qualificazione era tutt'altro che agevole). Ebbe fortuna contro URSS e Spagna (vinte ai supplementari), ma era una squadra solida.

Tra l'altro, ho un ricordo del sorteggio dei mondiali 1982. L'Italia fu inserita nel Gruppo A (1982-86-90, l'Italia fu sempre inserita nel Gruppo A). La prima squadra accoppiata all'Italia fu il Belgio. Ci fu un po' di panico nella delegazione azzurra: il Belgio era temuto. Poi, non so per quale ragione ci fu un cambiamento: il Belgio fu spostato nel gruppo dell'Argentina.
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Re: La storia dei Mondiali

Post by tzara »

koufax75 wrote: Belgio e Polonia non erano tra le favorite alla vigilia, ma era pur sempre squadre ostiche e da non sottovalutare. Nel 1974, i Polacchi arrivarono in semifinale. Nel 1982 non era proprio una sorpresa: era una squadra solida, con un vero fuoriclasse come Boniek.

Belgio 1986. Fu forse più sorprendente della Polonia, però era pur sempre una squadra temibile. Nel 1980, arrivò (anche se fortunosamente) in finale agli Europei. Due anni dopo, sconfisse l'Argentina nella gara inaugurale. Si qualificò agli Europei nel 1984 (che al tempo era a 8 squadre, quindi la qualificazione era tutt'altro che agevole). Ebbe fortuna contro URSS e Spagna (vinte ai supplementari), ma era una squadra solida.

Tra l'altro, ho un ricordo del sorteggio dei mondiali 1982. L'Italia fu inserita nel Gruppo A (1982-86-90, l'Italia fu sempre inserita nel Gruppo A). La prima squadra accoppiata all'Italia fu il Belgio. Ci fu un po' di panico nella delegazione azzurra: il Belgio era temuto. Poi, non so per quale ragione ci fu un cambiamento: il Belgio fu spostato nel gruppo dell'Argentina.

Assolutamente niente da dire, erano suqadre solidissime. Anche il Belgio del 1986 era una squadra giovane che lancio' una generazione di ottimi elementi che gli ha permesso di fare, per inerzia, altri due campionati mondiali. Lancio' il talento di vincenzo Scifo, allora ventenne. La Svezia del 1994 era una squadra che godeva di alcuni elementi al massimo della carriera (Thern, K.Andersson, Ingesson, Brolin, Ravelli). La Bulgaria aveva la generazione d'oro (Stoichkov, Letchkov, Mikhailov). La Croazia pullulava di talento, etcetc. diciamo che a volte ci sono delle generazioni favorevoli di 4-5 elementi forti che riesce a trascinare una nazionale per almeno un quadriennio su livelli molto alti.
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Re: La storia dei Mondiali

Post by BruceSmith »

shilton wrote: Ad ogni inizio mondiale siamo sempre lì a tentare di fare dei pronostici su come andrà, e incosciamente (ed ovviamente aggiungo) si mettono sempre le solite corazzate nelle prime quattro/otto.

Ma a rotazione qualcuno fallisce sempre e , visto che ora in Sudafrica siamo a quarti, proprio a questi livelli se torniamo indietro nelle edizioni moderne ci accorgiamo che le sorprese non sono proprio così rare, anzi.

Nel 94 la Bulgaria di Stoichkov e la Svezia in semifinale.
Nel 98 Danimarca ai quarti e la sorprendente Croazia (piena di talento, bene dirlo) che arriva ad un passo dalla finale venendo battuta da una rara doppietta di Thuram.
Nel 2002 Stati Uniti ai quarti, Senegal pure (mai più qualificatasi nelle due edizioni successive),Corea del Sud squadra di casa e Turchia addirittura in semifinale.
Nel 2006 Ucraina ai quarti (fallita la qualificazione nel 2010) ma almeno qui due semifinali nobili con il Portogallo che torna a calcare scene importanti.
Nel 2010 Ghana e Paraguay tra le prime otto.

Per me lentamente ci avvicineremo a un qualcosa tipo Portogallo 2004, con una vittoria impronosticabile alla vigilia, non dico quest'anno ma alla lunga una vincitrice a sorpresa penso possa arrivare.
2006 italia francia
2002 brasile germania
1998 francia brasile
1994 brasile italia
1990 germania argentina
1986 argentina germania
1982 italia germania
1978 argentina olanda
1974 germania olanda
1970 italia brasile

in quarant'anni 6 squadre in finale.. se c'è una competizione in cui le sorprese sono rare...  :D

vediamo come va quest'anno...  :gazza:
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Re: La storia dei Mondiali

Post by The goat »

BruceSmith wrote: vediamo come va quest'anno...  :gazza:
come nel '78.
ma stavolta senza gonella, videla, perù e narcotraffico!
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Re: La storia dei Mondiali

Post by BruceSmith »

The goat wrote: come nel '78.
ma stavolta senza gonella, videla, perù e narcotraffico!
allora va come nel 74.  :D

il narcotraffico? questa me l'ero persa...
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Re: La storia dei Mondiali

Post by The goat »

BruceSmith wrote: allora va come nel 74.  :D

il narcotraffico? questa me l'ero persa...
pare che dietro la marmelada peruana, una volta tanto non ci fosse videla (o meglio non solo videla!), ma parecchi soldi del narcotraffico finiti nella tasche dei peruviani, per evitare che il brasile andasse in finale.
comunque chiunque abbia partecipato a quei mondiali li ha descritti come qualcosa di allucinante!

Da questo punto di vista tanto di cappello a Cruyff che si rifiutò di partecipare a quella farsa!
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