»Dwight Howard« wrote:secondo me li lasciano vincere...
dovessero farlo sono dei fessi per 2 motivi:
1) hanno ancora la possibilità di avanzare il proprio seed
2) da anni praticamente dominano contro di noi, quindi avrebbero un avversario che sconfiggono sistematicamente per la corsa al superbowl...al contrario di Minnesota che rischia di diventare una mina vagante.
speriamo bene...
certo è che se dopo tutto non vinciamo noi (molto probabile)
Oggi sono un po' di fretta e non posso argomentare troppo.
Siamo fuori dai playoff e dopo un inizio 7-1 se me lo avessero detto non ci avrei creduto, ed invece è così. Ho letto che siamo la seconda squadra in assoluto a non andare a PO dopo un 7-1. Vabbè, che peccato!!
Ieri partita buona ma non buonissima, abbiamo tenuto in partita i Lions nonostante ben 4 turnovers a nostro favore dove abbiamo fatto solo 16 punti. L'attacco in redzone è pessimo.
Complimenti ai Vikings che sono ai PO contro tutti i pronostici. Il loro passaggio a scapito nostro credo sia dovuto soprattutto alle vittorie contro di noi nello scontro diretto a Minneapolis, vs San Francisco, Houston e Green Bay(con cui noi ci abbiamo perso mentre loro no, ok le ultime due sono arrivate con Green Bay e Houston già qualificate, però i Vikings hanno fatto due ottime partite con un Peterson eccezionale che ha lasciato tutti a bocca aperta per come è tornato dall'infortunio).
Detto questo, ci mettiamo davanti alla tv guardiamo i playoff e vediamo anche cosa farà la nostra dirigenza con il coaching staff e co.
Ah buon anno a tutti i tifosi Bears, sperando in un 2013 più fortunato e vincente!!
decisione che arriva almeno almeno con un anno di ritardo. comunque sia ha scritto pagine importanti di questa franchigia, soprattutto un gran signore...da avversario, mi mancherà sulla sideline opposta, in tal senso.
difficile parlare oggi di Lovie Smith, è ancora troppo caldo il ricordo di quest'ultima stagione, sicuramente uno sportivo con pochi eguali, non ricordo un solo episodio in cui abbia leggermente sbroccato
Umanamente il licenziamento di Smith è uno dei più duri di sempre. Grande persona, amata e seguita da tutti. Molti giocatori sono arrabbiati, alcuni sono stati visti in lacrime. Soprattutto tra i veterani c'è chi aveva iniziato un progetto con Lovie e sperava di portarlo a termine. Grande persona, sempre corretta e sorridente anche nelle avversità. Il contrario di quello che furono, insomma, i due grandi del passato (GSH e Da Coach) e nonostante questo capace di farsi amare dalla gente di Chicago sempre piuttosto critica come in ogni grande città, come in ogni posto dove non si vince da troppo tempo.
Sportivamente il licenziamento è, invece, ineccepibile. Una presenza ai playoff in 5 stagioni dopo essersi giocati un Super Bowl e con un buon materiale a disposizione, un 7-1 di inizio stagione gettato all'aria per i soliti problemi di lettura delle partite e della stagione. Smith, a Chicago ha avuto questo limite, lo dimostra il fatto che di anno in anno gli hanno migliorato la squadra e lui non è riuscito a fare il salto di qualità. Non possiamo negare che abbia fatto, all'inizio, un ottimo lavoro ma poi si è perso per strada incapace di evolversi e commettendo gravi errori nella selezione dello staff.
Cominciò ribaltando una squadra da record perdente in una in grado di vincere per due volte la Division e arrivare al Super Bowl con una striscia positiva persino contro i temibili Packers (cui rifilò anche uno shutout). Dopo la sconfitta di Miami sono iniziati i problemi e, a parte quanto detto sopra, ossia l'incapacità di evolversi e di adeguare il proprio gioco, soprattutto difensivo (almeno agli inizi) ai tempi che andavano avanti, ha commesso una serie di errori tremendi. Nel 2006 la difesa era insormontabile e l'attacco mediocre, lui cacciò Rivera (grande DC) e tenne Turner (pessimo OC), confermò Grossman in accordo con Angelo benché fossero ormai palesi i suoi limiti e, sempre col GM, non trovò stabilità nel ruolo fino ad una trade pagata tantissimo per Cutler. Un giornalista di Chicago li giudicò abbastanza incapaci in fatto di QB da non essere in grado di pescarne uno nemmeno nell'appartamento di Giselle Bunchen.
Poi l'approccio alle gare, sempre 2 quarti per sistemare la squadra, sempre stagioni irregolari piene di alti e bassi nonostante l'ossatura del team fosse quella. Insomma, un buon coach incapace, ad oggi, del salto di qualità. Molti giocatori hanno sostenuto che i problemi fossero al piano di sopra (Jerry Angelo), non ultimo Olin Kreutz che lo fece pubblicamente e a cui non fu rinnovato il contratto. La proprietà lo scorso anno ha dimostrato che le voci non erano infondate togliendo fiducia al GM ma confermando il coahc che aveva due anni di contratto e chiedendo ad Emery di puntare su di lui almeno per un'altra stagione. Il nuovo GM ha accettato (malvolentieri) ma l'epilogo di stagione ha fatto sì che in poche ore si arrivasse all'annuncio... ma, come dicevo in chat ad alvi e teo, anche una qualificazione, per come era andata la stagione, non sarebbe stata necessariamente una riconferma per il coach.
Un ringraziamento, comunque, a Lovie, grande uomo e coach in grado di farci vivere i momenti più alti dai tempi di Walter Payton. In bocca al lupo coach.
Mi sembra doveroso scrivere due righe sul licenziamento di Lovie.
Come scritto da Ale, umanamente una perdita dolorosa (ho ricominciato a seguire i Bears nel 2006 con Smith, non riesco ad immaginarmi qualsiasi altra persona in sideline), leggere le dichiarazioni dei giocatori (Hester che pensa al ritiro, Briggs e Urlacher e Penaut sconvolti) è stato emozionante anche per me che sono a n mila km di distanza. Sono sicuro che troverà lavoro immediatamente (citofonare Bills-Texans -Jaguars) e sono altrettanto sicuro che, per me, rimarrà sempre il mio head coach.
Successori? Leggo interviste a giovani in rampa di lancio (McCoy OC dei Broncos) e mestieranti.. ma siamo i Chicago Bears, una delle squadre con più tradizione dell' NFL e affidiamo i vari Cutler, Forte,Tillman, Marshall, Jennings e Briggs ad un signor nessuno? Piuttosto rischierei con Gruden, può far fare a Cutler e al nostro sistema offensivo il salto di qualità decisivo.
IL Poz wrote:Mi sembra doveroso scrivere due righe sul licenziamento di Lovie.
Sono sicuro che troverà lavoro immediatamente (citofonare Bills-Texans -Jaguars) e sono altrettanto sicuro che, per me, rimarrà sempre il mio head coach.
Former 49ers coach Mike Singletary, whom top executive Jed York fired with one game remaining in the 2010 season, is scheduled to interview for the Chicago Bears head-coaching vacancy, according to multiple reports, including the Chicago Sun-Times.
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