Tebowing e dintorni

Il Punto d'incontro dei Fans NFL di Play.it USA
Post Reply
Wolviesix
Pro
Pro
Posts: 3055
Joined: 09/11/2006, 15:40
MLB Team: New York Yankees
NFL Team: St. Louis Rams
NBA Team: Los Angeles Lakers
Location: Brianza

Re: Tebowing e dintorni

Post by Wolviesix »

Ho letto che così facendo avevano bloccato un corridoio o qualcosa del genere.
Paperone
Pro
Pro
Posts: 21655
Joined: 16/10/2006, 17:35
NFL Team: Denver Broncos
Location: Castel Maggiore [Bologna], far east from Denver, CO

Re: Tebowing e dintorni

Post by Paperone »

abbiamo il prossimo candidato alla presidenza degli Stati Uniti :forza:
http://www.denverpost.com/breakingnews/ci_19558144
Giordan wrote: Menzione onorevole per Pap, che si è distinto per avere la stessa voce di Battiato e la peggior pronuncia anglo-americana ogni epoca!!!
Image
Image
User avatar
Cappanera
Posts: 1717
Joined: 14/05/2008, 16:15
NFL Team: Atlanta Falcons
Location: Asti Fire Department

Re: Tebowing e dintorni

Post by Cappanera »

Anche io son saltato sul bandwagon...mi piace Tim, ''tifo'' non precisamente per lui ma vado matto per quello che rappresenta.
Lo paragono un pochino al mitico Hulk Hogan per il quale ho versato innumerevoli lacrime giovanili.
Se andiamo a vedere era un pessimo wrestler con in cascina solo il braccio teso e la piedata in faccia (nulla a vedere con i ''marziani'' ipertecnici attuali anche se sinceramente non ne ricordo nemmeno uno..) però aveva quel qualcosa di unico e trascinante, già da I'm a real American l'adrenalina scorreva a fiumi e poi era IL buono, quello che ce la faceva grazie alla sua forza di spirito unita all'energia degli hulkmaniacs, puniva i cattivi e aiutava i bimbi...in breve era una sintesi dei valori del buon americano medio...e io impazzivo per lui!

Beh, le similitudini sono evidenti, a livello di lanci, letture ecc.. siamo decisamente scarsini rispetto ai ''marziani'', però la gente e la squadra lo ama e lui ama loro: ''se c'è Tim ce la possiamo fare, non dobbiamo mollare mai proprio come Tim, dobbiamo allenarci duro e non fare i cazzoni proprio come Tim''...
Non conta poi se il 90% dei ragazzi che arrivano in NFL fanno le stesse cose che fa lui, si allenano duramente ore ed ore anche oltre quello che il team impone, se sono seri e non si danno a festini, se hanno studiato e si sono guadagnati ogni singolo passo col sudore, se sono religiosi e hanno buoni principi...già, di icona ne serve una ed è stata scelta in Tim Tebow (che a lui piaccia o no).

E allora pronti a soffrire con lui, tanto anche se sappiamo che alla terza volta il braccio non toccherà il tappeto o che all'ultimo secondo scramblerà in TD...a noi piace così!

I'm a real American,
fight for the rights of every man
I'm a real American....
Jeremy
Pro
Pro
Posts: 7820
Joined: 22/07/2004, 13:09
MLB Team: Giants
NFL Team: 49ers
Location: Civis Romanus Sum

Re: Tebowing e dintorni

Post by Jeremy »

Gian Marco wrote:Adam Schefter: "Two H.S. students in Riverhead, NY, were suspended one day for leading about 40 other students into the act of Tebowing. Really." AHAHAHAHA

Atti di Tebowing visti anche qua a AppState :biggrin:
http://www.youtube.com/watch?v=fBi3KxRJ8iY
User avatar
cernottantasei
Senior
Senior
Posts: 2082
Joined: 12/09/2011, 15:51
MLB Team: San Francisco Giants
NFL Team: San Francisco 49ers
NBA Team: Los Angeles Clippers
NHL Team: Detroit Red Wings
Location: Rake Field, home of Messina Spartans

Re: Tebowing e dintorni

Post by cernottantasei »

Cappanera wrote:Anche io son saltato sul bandwagon...mi piace Tim, ''tifo'' non precisamente per lui ma vado matto per quello che rappresenta.
Lo paragono un pochino al mitico Hulk Hogan per il quale ho versato innumerevoli lacrime giovanili.
Se andiamo a vedere era un pessimo wrestler con in cascina solo il braccio teso e la piedata in faccia (nulla a vedere con i ''marziani'' ipertecnici attuali anche se sinceramente non ne ricordo nemmeno uno..) però aveva quel qualcosa di unico e trascinante, già da I'm a real American l'adrenalina scorreva a fiumi e poi era IL buono, quello che ce la faceva grazie alla sua forza di spirito unita all'energia degli hulkmaniacs, puniva i cattivi e aiutava i bimbi...in breve era una sintesi dei valori del buon americano medio...e io impazzivo per lui!

Beh, le similitudini sono evidenti, a livello di lanci, letture ecc.. siamo decisamente scarsini rispetto ai ''marziani'', però la gente e la squadra lo ama e lui ama loro: ''se c'è Tim ce la possiamo fare, non dobbiamo mollare mai proprio come Tim, dobbiamo allenarci duro e non fare i cazzoni proprio come Tim''...
Non conta poi se il 90% dei ragazzi che arrivano in NFL fanno le stesse cose che fa lui, si allenano duramente ore ed ore anche oltre quello che il team impone, se sono seri e non si danno a festini, se hanno studiato e si sono guadagnati ogni singolo passo col sudore, se sono religiosi e hanno buoni principi...già, di icona ne serve una ed è stata scelta in Tim Tebow (che a lui piaccia o no).

E allora pronti a soffrire con lui, tanto anche se sappiamo che alla terza volta il braccio non toccherà il tappeto o che all'ultimo secondo scramblerà in TD...a noi piace così!

I'm a real American,
fight for the rights of every man
I'm a real American....
:notworthy: :notworthy: :notworthy:

Fantastica interpretazione personale. Quoto anche gli spazi.
User avatar
azazel
Pro
Pro
Posts: 17632
Joined: 07/09/2002, 2:57
MLB Team: Chicago Cubs
NFL Team: Dallas Cowboys
NBA Team: Washington Wizards
NHL Team: Florida Panthers

Re: Tebowing e dintorni

Post by azazel »

Siamo arrivati a paragonare il wrestling, dio mio, IL WRESTLING, IL WREEEEESTLING alla NFL...togliete sto topic dalla sezione X&O, oppure chiudete la sezione X&O e spostate questi topic nel main...che è meglio.

Dai Tebow, aiuta i bimbi, punisci i cattivi.
User avatar
cernottantasei
Senior
Senior
Posts: 2082
Joined: 12/09/2011, 15:51
MLB Team: San Francisco Giants
NFL Team: San Francisco 49ers
NBA Team: Los Angeles Clippers
NHL Team: Detroit Red Wings
Location: Rake Field, home of Messina Spartans

Re: Tebowing e dintorni

Post by cernottantasei »

azazel wrote:Siamo arrivati a paragonare il wrestling, dio mio, IL WRESTLING, IL WREEEEESTLING alla NFL...togliete sto topic dalla sezione X&O, oppure chiudete la sezione X&O e spostate questi topic nel main...che è meglio.

Dai Tebow, aiuta i bimbi, punisci i cattivi.
Ma non prendertela :stressato:

E' una forzatura simpatica del personaggio del momento..
Gian Marco
Senior
Senior
Posts: 2027
Joined: 23/07/2005, 12:08
Location: Boone, Nc- Mountaneeirs Nation

Re: Tebowing e dintorni

Post by Gian Marco »

La mia domanda e': secondo voi si possono adattare contro Tebow i stessi principi difensivi che si usano generalemnte contro una normale triple option team? Ancora io personalmente non l'ho capito.
I Broncos ovviamente non sono una triple option team: con Tebow giocano una buona dose di option, ma non direi che questa sia la loro struttura difensiva (per intenderci, per me Georgia Tech, Georgia Southern sono triple option teams). In piu' Tebow sa lanciare meglio che del tipico option qb (che piaccia o no ). e se ci mettiamo anche il livello di atletismo generale sicuramente superiore a quello della vostra tipica option team (dopo tutto siamo in NFL...), ecco che e' chiaro che difendere l'attacco dei Broncos e' piu' difficile che difendere Georgia Tech (per dire...).

Se voi foste un DC NFL che tipo di gameplan adotterste per fermare l'option di Denver?
Generalmente quello che ho letto mi ha sempre detto una delle due cose: o 1) dici al tuo dive key di colpire il qb sempre e comunque (la regola sarebbe: "don't read the option, just play it!"), o 2) evitare la penetrazione e rimanere sulla LOS cercando di rallentare la lettura del qb il piu' possibile quando questi deve decidere se dare l'hand off al dive back oppure no. Il qb in un sistema di option e' istruito di attaccare la spalla interna del suo give (o handoff, dipende dalla terminologia usata) key in modo da costringerlo a fare qualcosa (o viene o resta sulla los) e reagire di consequenza (se il difensore viene avanti il qb da' la palla, se il invece resta resta sulla los il qb procede alla seconda lettura, sul pitch key). Il termine esatto per questa azione di rallentamento e' "to feather the qb". Generalmente un DC che si scontra con una option team vuole far correre il qb il piu' possibile ed eliminare le corse sugli A o B gaps o il pitch al back; ragion per cui le give keys sono generalmente istruite a non penetrare nel backfield.
A mio modo di vedere, per sperare almeno di rallentare l'option e' essenziale che la difesa faccia alcune cose estremamente bene. 1) assolutamente non perdere il contain: il giocatore designato al contain (cioe' "contenere' la palla verso l'interno) DEVE fare in modo che la palla non vada tra di lui e la sideline. Questi e' generalmente un CB, ma dipende dalla copetura usata: in una Cover 2 il contain player e' il cb che gioca sula flat, in una cover 3 e; la SS sul lato forte e l'OLB sul lato debole...; 2) i corners e in generale i giocatori difensivi si devono liberare il piu' velocemente possibile dai cut block dell'attacco.La triple option infatti prevede cut blocks su cut blocks (che i difensori non sono abituati ad affrontare e che il giorno dopo senti molto chiaramente...), e i difensori devono essere bravi a rimanere in equilibrio e a mantenre "outside leverage", cioe' tenere il braccio e la gamba esterna libere; 3) essere estremamente disciplinati: non si puo' giocare la palla, ma piuttosto si deve giocare l'uomo. Ogni difensore ha una "key" ed e' vitale che rimanga concentrato su quello. Esattamente quello che in gergo si chiama "giocare gap-sound football).

Che ne pensate?
"Jason, do you think God likes football?"
"Son, I think everybody loves football."
User avatar
Andrea Campagna
Rookie
Rookie
Posts: 243
Joined: 20/10/2011, 16:53

Re: Tebowing e dintorni

Post by Andrea Campagna »

Gian Marco wrote: Che ne pensate?
Penso che hai fatto una disamina favolosa su come si gioca e si difende la Triple Option. :notworthy:
Ma penso anche che qui si parla di Zone Read e la faccenda mi sembra un bel po' diversa. :biggrin:

Nella Zone Read non ci sono i cut-block e tutto il discorso tecnico sull'uomo del dive viene a cadere, visto che non c'è effettivamente un dive ma la lettura dei blocchi a zona da parte del RB. E il QB non legge il DT dal lato della corsa ma il DE backside, che è l'uomo che viene lasciato entrare intoccato. Se il DE va sul QB c'è ovviamente l'hand-off e l'azione diventa, più o meno, una normale corsa zone-blocking. Ma se il DE chiude ("pinch" dovrebbe essere il termine esatto) sul RB allora il QB la tiene e comincia a correre in direzione opposta alla corsa o, al limite, mid-line (se c'è il lead-block di un upback o il pull di un OL, come succede spesso in sistemi evoluti). Questo quando la Zone Read coinvolge solo QB e RB, cioè nella maggior parte dei casi. Quando c'è anche un altro giocatore coinvolto in qualità di pitch-man (o quando c'è come terza opzione un passaggio o un bubble-screen, come va molto ultimamente in NCAA) la faccenda cambia un po' ma non arriva mai ad avere troppe similitudini con la Triple Option, proprio per la diversa filosofia alla base dei blocchi in linea. Il vantaggio per un attacco NFL (ma vale anche agli altri livelli) è che non è indispensabile avere una OL specializzata nel giocare la Triple Option (giocatori magari più leggeri però molto veloci e tecnici) ma vanno più che bene i mastodonti solitamente abituati a bloccare per le corse a zona o per i passaggi. Non è un caso che la Zone Read sia stata inventata da Rich Rodriguez quando allenava a Glenville State (NAIA) e giocava una Run&Shoot dalla Shotgun. Durante un allenamento il suo QB decise di tenere la palla quando non riuscì a consegnare l'hand-off al RB per via di uno snap difettoso. Invece di seguire il RB nel buco (come si fa di solito in questi casi) il QB vide il DE backside dirigersi verso il RB per placcarlo e decise di andare a correre nella zona lasciata libera. Et voilà... la Zone Read.

Detto ciò, a differenza tua io non ho certo le basi tecniche per proporre contromisure visto che non sono un allenatore ma solo uno spettatore (e in misura minore uno studioso del gioco). Quindi ti rigiro la domanda: alla luce di quanto sopra, tu cosa faresti?

E aggiungo un'altra domanda, forse retorica. Le difese NFL hanno il tempo e la possibilità di fare qualcosa di specifico in proposito, almeno finché sono pochi i team che giocano a questo modo? A quanto si vede in questo periodo con Tebow e soprattutto Newton, io direi di no. Ma forse è solo questione di tempo...

Comunque mi sembra evidente come la Zone Read al momento sia qualcosa in più nei playbook NFL di chi la gioca (Carolina e Denver, essenzialmente) e non una vera e propria filosofia di gioco. In pratica chi la gioca aggiunge queste azioni ai normali playbook NFL, che per quanto riguarda le corse sono tutti parecchio simili. Mi sembra un vantaggio non da poco, soprattutto con QB che sappiano (bene o male) giocare anche in maniera più "tradizionale".
User avatar
Peyton_Manning18
Pro
Pro
Posts: 10937
Joined: 12/05/2006, 22:24
MLB Team: New York Yankees
NFL Team: Indianapolis Colts
NBA Team: Miami Heat
NHL Team: Washington Capitals
Location: Verona

Re: Tebowing e dintorni

Post by Peyton_Manning18 »

provo a rispondere velocemente ad Andrea, sperando di non dire troppi strafalcioni.
Quando giochi contro la zone read sei obbligato a "forzare" i movimenti della squadra avversaria, quindi si tende afare in modo che il RB non riceva mai l'hand-off. Il DE backside va a caccia del RB e il QB viene lasciato all1vs1 con il LB backside. Questo lavoro viene chiamato scrape technique.

Il continuo utilizzo di questa tecnica porta l'attacco ad aggiustarsi nel seguente modo. Bloccare il de backside e zone read sul LB backside.

Nel caso si voglia togliere dalla partita la zone read facendo virare su altre chiamate la squadra avversaria è necessario avere una linea difensiva disciplinata che scorra insieme al flusso dell'attacco senza mai penetrare per non dare lettura al QB.

Il modo più semplice per distruggere la zone read: un dt forte fisicamente che spinge nel backfield centro e guardia distruggendo il timing di lettura e scambio QB-RB.
Gian Marco
Senior
Senior
Posts: 2027
Joined: 23/07/2005, 12:08
Location: Boone, Nc- Mountaneeirs Nation

Re: Tebowing e dintorni

Post by Gian Marco »

Andrea Campagna wrote:
Gian Marco wrote: Che ne pensate?
Penso che hai fatto una disamina favolosa su come si gioca e si difende la Triple Option. :notworthy:
Ma penso anche che qui si parla di Zone Read e la faccenda mi sembra un bel po' diversa. :biggrin:

Nella Zone Read non ci sono i cut-block e tutto il discorso tecnico sull'uomo del dive viene a cadere, visto che non c'è effettivamente un dive ma la lettura dei blocchi a zona da parte del RB. E il QB non legge il DT dal lato della corsa ma il DE backside, che è l'uomo che viene lasciato entrare intoccato. Se il DE va sul QB c'è ovviamente l'hand-off e l'azione diventa, più o meno, una normale corsa zone-blocking. Ma se il DE chiude ("pinch" dovrebbe essere il termine esatto) sul RB allora il QB la tiene e comincia a correre in direzione opposta alla corsa o, al limite, mid-line (se c'è il lead-block di un upback o il pull di un OL, come succede spesso in sistemi evoluti). Questo quando la Zone Read coinvolge solo QB e RB, cioè nella maggior parte dei casi. Quando c'è anche un altro giocatore coinvolto in qualità di pitch-man (o quando c'è come terza opzione un passaggio o un bubble-screen, come va molto ultimamente in NCAA) la faccenda cambia un po' ma non arriva mai ad avere troppe similitudini con la Triple Option, proprio per la diversa filosofia alla base dei blocchi in linea. Il vantaggio per un attacco NFL (ma vale anche agli altri livelli) è che non è indispensabile avere una OL specializzata nel giocare la Triple Option (giocatori magari più leggeri però molto veloci e tecnici) ma vanno più che bene i mastodonti solitamente abituati a bloccare per le corse a zona o per i passaggi. Non è un caso che la Zone Read sia stata inventata da Rich Rodriguez quando allenava a Glenville State (NAIA) e giocava una Run&Shoot dalla Shotgun. Durante un allenamento il suo QB decise di tenere la palla quando non riuscì a consegnare l'hand-off al RB per via di uno snap difettoso. Invece di seguire il RB nel buco (come si fa di solito in questi casi) il QB vide il DE backside dirigersi verso il RB per placcarlo e decise di andare a correre nella zona lasciata libera. Et voilà... la Zone Read.

Detto ciò, a differenza tua io non ho certo le basi tecniche per proporre contromisure visto che non sono un allenatore ma solo uno spettatore (e in misura minore uno studioso del gioco). Quindi ti rigiro la domanda: alla luce di quanto sopra, tu cosa faresti?

E aggiungo un'altra domanda, forse retorica. Le difese NFL hanno il tempo e la possibilità di fare qualcosa di specifico in proposito, almeno finché sono pochi i team che giocano a questo modo? A quanto si vede in questo periodo con Tebow e soprattutto Newton, io direi di no. Ma forse è solo questione di tempo...

Comunque mi sembra evidente come la Zone Read al momento sia qualcosa in più nei playbook NFL di chi la gioca (Carolina e Denver, essenzialmente) e non una vera e propria filosofia di gioco. In pratica chi la gioca aggiunge queste azioni ai normali playbook NFL, che per quanto riguarda le corse sono tutti parecchio simili. Mi sembra un vantaggio non da poco, soprattutto con QB che sappiano (bene o male) giocare anche in maniera più "tradizionale".

Ammetto il mio malcelato amore verso la triple option :biggrin: E riconosco la forzatura del mio post, nel senso che sono partito per parlare di una cosa e sono finito per parlare di un'altra. Di questo mi scuso...
Diciamo che mi sono cominciato ad appassionare al''option perche' la mia HS ci vive e ci muore: abbiamo un sistema offensivo molto simile a quello di Georgia Tech (double wing),e vedendola cosi' spesso (e sopratutto vedendola eseguita cosi' bene) ho iniziato ad essere interessato. In piu, il mio college- Appalachian State- gioca una spread zone read offense (che mi piace molto meno per motivi che poi spieghero').
Hai ragione quando dici che la zone read ancora e' un qualcosa di nicchia nella NFL: dopo tutto,anche le due squadre che piu' di tutte le altre la usano (Denver e Carolina come dicevi te, per via del loro qb) non l'adottano come sistema di base. Questo perche' IMHO c'e' timore da parte degli allenatori nello sfidare cosi' apertamente i canoni classici della NFL odierna (ovvero si vince con un qb di tasca). Ma cio' non significa che le cose possono cambiare nel furuto. magari ci sara' una specie di "Ritorno al Futuro" dal punto di vista tecnico...
Per rispondere alla tua domanda "cosa fare contro la zone read"? Ci provo...Inanzitutto, per inizare semplifichiamo le cose e diciamo che stiamo affrontanto una forma meno evoluta di zone read, in cui ci sono due opzioni: qb run o handoff al rb. Per il momento lasciamo fuori bubble screens e motions dal backside. La prima cosa che farei e' stabilre un principio difensivo: ossia, nella prima riunione con lo staff difensivo chiederei "Cosa preferiamo? togliere la palla dalle mani del rb o da quelle del qb?". Un po' come quando si parlava della triple option: "forzare l'handoff al dive back o costringere il qb al pitch?". E' inevitabile che un qualcosa si debba concedere...Io personalemente preferirei che il qb corresse: prima di tutto questa non e' la sua funzione principale (e dunque e' lecito aspettarsi magari qualche fumble in piu' o qualche errore in fase di lettura dei blocchi); secondo, piu' botte il qb prende e meglio e' per tutta la difesa.
Dunque, alla luce di questo direi al mio DE che rimane "unblocked" di penetrare ogni volta. In questo modo, teoricamente, il qb dovrebbe tenere la palla e correre. Ovviamente lo zone blocking scheme e' fatto apposta per ottenere due cose principalmente: 1) nullificare, o comunque depotenziare, ogni tipo di stunt da parte della d-line, e arrivare a bloccare i LB. Per questo, fossi sempre quel defensive coordinator, direi ai miei LB, appena dopo lo snap, di mettersi direttamente dietro al d-lineman che si trovano davanti a loro (avessi una lavagnetta sarebbe molto piu' facile da spiegare). In gergo questo schieramento difensivo si chiama "stack". In questo modo il LB puo' leggere il blocco della o-line e dove va la palla, godendo della protezione del suo d-lineman. Se la palla va all'esterno, il LB deve essere bravo ad evitare il blocco di uno degli o-lineman (che nella zone blocking si stacca dal d-lineman per arrivare al secondo livello) e portarsi i una posizione che gli consenta di avere "outside leverage" sul portatore di palla, praticamente constringendolo a tornare verso l'interno. Idealmente, tutti i LB dovrebbero fare questo lavoro, ed essere cosi' bravi a leggere in anticipo i blocchi della o-line: se i LB permettono agli o-linemen di mettergli le mani addosso ecco che le cose si mettono male per la difesa. I manuali che ho letto mi hanno sempre detto che e' molto importante che il d-lineman (che all'inizio dell'azione sara' ovviamente double-blocked) sia bravo abbastanza da tenere entrambi gli o-lineman sulla LOS per almeno due secondi, in modo da rovinare il timing e il flusso dell'attacco e per dare al LB quel secondo extra per leggere e scampare il blocco.
Ma alla fine, IMHO la zone read si difende come tutti gli altri attacchi: con i fondamentali. Ci sono regole che sono applicabili contro ogni tipo di attacco. Per esempio, mantenere sempre il "contain" sulla palla (come spiegavo nel post precedente), evitare assolutamente l'overpursuit (specie contro un attacco che prevede cosi' tanti cutbacks), e rimanere con i proprio assegnamenti senza voler strafare.

Perche' ho detto che non mi piace la zone read? Forse ho esagerato, nel senso che non e' che la odio o che la ritenga una "porcata": sarei un imbecille se la pensassi cosi', dato che negli ultimi dieci anni ha fatto vincere cosi' tanto a cosi' tante squadre. E' semplicemente una questione di filosofia del gioco. Riconosco che sono molto infuenzato dal fatto che AppState e' una zone read team e che nell'ultima stagione mi ha frustrato non poco, nel senso che IMHO il nostro play calling era abbastanza discutibile e troppe volte eravamo davvero prevedibili (ma certo non pretendo di saperne quanto chi c'era dietro al nostro playcalling) . Il fatto e' che secondo me la zone read e' una grandssimo complemento ad un sistema offensivo: ma non sono pienamente convinto che possa funzionare- specie in NFL- come vita e morte di una squadra. Una volta ho parlato con Mike Minter, ex safety dei Carolina Panthers, e mi spiegava che la ragione principale per cui certi sistemi offensivi (specificatemente l'option) non funzionano a livello pro e' semplicemente il livello di preprazione dei giocatori e degli allenatori. La sua idea era: dai una settimana ad un DC NFL per prepararsi alla triple option e la fermera'... In piu' io rimango dell'idea che il football e' e resta un gioco nord-sud e non est-ovest. Troppe volte vedo squadre zone read andare per vie orizzontali troppo spesso (AppState e' una di queste) nei primi due down, auto-costringendosi ad andare lunghi (ed essere prevedibili) in situzione di terzi down. Come ultima cosa, non mi piace in situzioni di goal line. In genere una zone read richiede abbastanza tempo per svilupparsi (probailmente un secondo o due in piu' di un normale schema), e quando sei sulle 5 yard per esempio, contro una difesa che inevitbabilmente cerchera' in tutti i modi di penetrate nel backfield il piu' veloce possibile, io voglio vedere il mio attacco eseguire il piu' veloce possibile senza tante letture. Su questo sono molto old school, ma in situazioni 3rd o 4th e 1, goal line etc, etc...io voglio il mio qb sotto il centro, bloccaggi uomo a uomo, un portatore di palla e un lead back davanti. Ma ci sono tanti altri, che ne sanno anche mooooolto piu' di me, che la pensano diversamente. Pensate che AppState non mette il qb sotto il centro neppure quando c'e' da inginocchiarsi...
Ultima nota; se volete un buon libro per impararne di piu' sulla zone blocking, comprate "Zone Blocking Offense" su amazon. com. Non mi ricordo l'autore, ma lo potete tranquillamenente rintracciare su intenet: il tizio e' un ex coach dell'Universita' del Wiscosin- Whitewater mi sembra. Letto l'anno scorso e mi ha dato un sacco di buone idee. Interessante come la zone blocking sia stata cominciata ad essere giocata in un contesto di spread relatiavemente di recente: inizialmente era nata come schema di bloccaggio per un normale two- offense....

Spero di essere stato il piu' chiaro possibile. Se ci sono parti poco chiare domandate pure...
Last edited by Gian Marco on 26/12/2011, 20:33, edited 1 time in total.
"Jason, do you think God likes football?"
"Son, I think everybody loves football."
Gian Marco
Senior
Senior
Posts: 2027
Joined: 23/07/2005, 12:08
Location: Boone, Nc- Mountaneeirs Nation

Re: Tebowing e dintorni

Post by Gian Marco »

Peyton_Manning18 wrote:provo a rispondere velocemente ad Andrea, sperando di non dire troppi strafalcioni.
Quando giochi contro la zone read sei obbligato a "forzare" i movimenti della squadra avversaria, quindi si tende afare in modo che il RB non riceva mai l'hand-off. Il DE backside va a caccia del RB e il QB viene lasciato all1vs1 con il LB backside. Questo lavoro viene chiamato scrape technique.

Il continuo utilizzo di questa tecnica porta l'attacco ad aggiustarsi nel seguente modo. Bloccare il de backside e zone read sul LB backside.

Nel caso si voglia togliere dalla partita la zone read facendo virare su altre chiamate la squadra avversaria è necessario avere una linea difensiva disciplinata che scorra insieme al flusso dell'attacco senza mai penetrare per non dare lettura al QB.

Il modo più semplice per distruggere la zone read: un dt forte fisicamente che spinge nel backfield centro e guardia distruggendo il timing di lettura e scambio QB-RB.

Probabilmente ha spiegato in dieci parole quello che io ho provato a dire in 50. :biggrin: Quoto in toto.
"Jason, do you think God likes football?"
"Son, I think everybody loves football."
User avatar
Andrea Campagna
Rookie
Rookie
Posts: 243
Joined: 20/10/2011, 16:53

Re: Tebowing e dintorni

Post by Andrea Campagna »

Gian Marco wrote: Spero di essere stato il piu' chiaro possibile. Se ci sono parti poco chiare domandate pure...
E' tutto chiarissimo e sono i concetti che bene o male sapevo anch'io, anche se devo ammettere una mia conoscenza nettamente maggiore degli aspetti offensivi rispetto a quelli difensivi. Questioni di background a livello agonistico, immagino.

Capisco il tuo scetticismo nei confronti della Zone Read e in parte lo condivido, ma solo se si parla di una sua applicazione "basica". Basta andare su sistemi più complessi magari con 2 back oltre al QB più un man in motion (Malzahn docet) per avere un sistema molto più articolato e meno prevedibile. In questo senso anche quello che fa Oregon è molto interessante, con la terza opzione rappresentata sempre da uno screen. Che poi è quello che fanno anche a Northwestern, seppure in maniera leggermente diversa. Ma comunque mi pare evidente che ci sono sviluppi sempre in divenire in diverse parti d'America. La ZR è un sistema ancora relativamente giovane e credo che finora abbiamo visto solo una piccola parte del suo potenziale. Quello che tu definisci un limite, cioè il non vederla come attacco "base", per me è invece il suo vantaggio, proprio perché può essere applicata dallo stesso personale che può fare anche tante altre cose. Credo sia questa la più grande differenza con la Triple Option e sicuramente è il motivo che spinge tanti top-program a giocarla. Non fa scappare a gambe levate i top-recruit che possono lanciare, correre e bloccare come si fa in NFL. E questo, come noto, è il motivo principale che ha portato alla "morte" della Triple Option (nelle sue varie forme) nei grandi programmi universitari: i migliori prospetti andavano dove potevano mettersi in mostra per gli scout NFL.

Molto interessante anche la tua osservazione sul gioco verticale a confronto di quello orizzontale. Pochi giorni fa ho visto Army-Navy e la cosa più interessante era proprio quella: due sistemi di Triple Option apparentemente simili (Wishbone/Wingbone per Army, Flexbone per Navy) giocati in maniera completamente diversa. Army giocava la classica tripla per vie centrali mentre il sistema di Navy (che poi è quello che Johnson chiama "Spread Option") li portava a cercare sempre di allargare il gioco basandosi meno sul dive e più sulla speed-option. Ha vinto est-ovest. :biggrin:

Quella sulle difese NFL che sarebbero più fisiche e più preparate e quindi annullerebbero facilmente la option l'ho sentita spesso e mi ha sempre lasciato perplesso per un motivo: sono più fisici e più preparati (in tutti i sensi) anche gli attacchi. Lo sono almeno quanto le difese, fine del vantaggio. La option viene giocata perché "il gesso rimane in mano all'attacco", usando un modo di dire da coach che fa riferimento alle mosse e contromosse disegnate alla lavagna. L'attacco fa sempre l'ultima mossa e a parità di talento e preparazione è un sistema impossibile da fermare sul lungo periodo. Che poi la cosa possa valere per la Triple Option è possibile, in fondo si tratta di un sistema relativamente "semplice" che non è molto elastico per definizione. Ma, come dicevo, un sistema evoluto di Zone Read che comprenda anche tanti elementi di un classico attacco NFL diventa difficilmente prevedibile, soprattutto se alla posizione di QB hai un super-atleta che sa anche lanciare. E di QB così ne arriveranno sempre di più, nel prossimo futuro.

Secondo me, lo dico da tanto tempo, l'ostracismo nei confronti della Option in NFL nasce soprattutto da questioni legate allo spettacolo, sicuramente più immediato e meno "da intenditori" quando l'attacco è basato sul gioco di passaggi. Per questo si sono sempre scelti QB di un certo tipo e la cosa ha portato alla situazione attuale, con il ruolo di QB che è quello con il più basso tasso di talento medio nella Lega.

Ho divagato parecchio e magari sono questioni che, se interessano, possiamo approfondire nel topic aperto da Cappanera sulla Option. Qui siamo ben oltre i "dintorni" del Tebowing...
Gian Marco
Senior
Senior
Posts: 2027
Joined: 23/07/2005, 12:08
Location: Boone, Nc- Mountaneeirs Nation

Re: Tebowing e dintorni

Post by Gian Marco »

Andrea Campagna wrote:
Gian Marco wrote: Spero di essere stato il piu' chiaro possibile. Se ci sono parti poco chiare domandate pure...
E' tutto chiarissimo e sono i concetti che bene o male sapevo anch'io, anche se devo ammettere una mia conoscenza nettamente maggiore degli aspetti offensivi rispetto a quelli difensivi. Questioni di background a livello agonistico, immagino.

Capisco il tuo scetticismo nei confronti della Zone Read e in parte lo condivido, ma solo se si parla di una sua applicazione "basica". Basta andare su sistemi più complessi magari con 2 back oltre al QB più un man in motion (Malzahn docet) per avere un sistema molto più articolato e meno prevedibile. In questo senso anche quello che fa Oregon è molto interessante, con la terza opzione rappresentata sempre da uno screen. Che poi è quello che fanno anche a Northwestern, seppure in maniera leggermente diversa. Ma comunque mi pare evidente che ci sono sviluppi sempre in divenire in diverse parti d'America. La ZR è un sistema ancora relativamente giovane e credo che finora abbiamo visto solo una piccola parte del suo potenziale. Quello che tu definisci un limite, cioè il non vederla come attacco "base", per me è invece il suo vantaggio, proprio perché può essere applicata dallo stesso personale che può fare anche tante altre cose. Credo sia questa la più grande differenza con la Triple Option e sicuramente è il motivo che spinge tanti top-program a giocarla. Non fa scappare a gambe levate i top-recruit che possono lanciare, correre e bloccare come si fa in NFL. E questo, come noto, è il motivo principale che ha portato alla "morte" della Triple Option (nelle sue varie forme) nei grandi programmi universitari: i migliori prospetti andavano dove potevano mettersi in mostra per gli scout NFL.

Molto interessante anche la tua osservazione sul gioco verticale a confronto di quello orizzontale. Pochi giorni fa ho visto Army-Navy e la cosa più interessante era proprio quella: due sistemi di Triple Option apparentemente simili (Wishbone/Wingbone per Army, Flexbone per Navy) giocati in maniera completamente diversa. Army giocava la classica tripla per vie centrali mentre il sistema di Navy (che poi è quello che Johnson chiama "Spread Option") li portava a cercare sempre di allargare il gioco basandosi meno sul dive e più sulla speed-option. Ha vinto est-ovest. :biggrin:

Quella sulle difese NFL che sarebbero più fisiche e più preparate e quindi annullerebbero facilmente la option l'ho sentita spesso e mi ha sempre lasciato perplesso per un motivo: sono più fisici e più preparati (in tutti i sensi) anche gli attacchi. Lo sono almeno quanto le difese, fine del vantaggio. La option viene giocata perché "il gesso rimane in mano all'attacco", usando un modo di dire da coach che fa riferimento alle mosse e contromosse disegnate alla lavagna. L'attacco fa sempre l'ultima mossa e a parità di talento e preparazione è un sistema impossibile da fermare sul lungo periodo. Che poi la cosa possa valere per la Triple Option è possibile, in fondo si tratta di un sistema relativamente "semplice" che non è molto elastico per definizione. Ma, come dicevo, un sistema evoluto di Zone Read che comprenda anche tanti elementi di un classico attacco NFL diventa difficilmente prevedibile, soprattutto se alla posizione di QB hai un super-atleta che sa anche lanciare. E di QB così ne arriveranno sempre di più, nel prossimo futuro.

Secondo me, lo dico da tanto tempo, l'ostracismo nei confronti della Option in NFL nasce soprattutto da questioni legate allo spettacolo, sicuramente più immediato e meno "da intenditori" quando l'attacco è basato sul gioco di passaggi. Per questo si sono sempre scelti QB di un certo tipo e la cosa ha portato alla situazione attuale, con il ruolo di QB che è quello con il più basso tasso di talento medio nella Lega.

Ho divagato parecchio e magari sono questioni che, se interessano, possiamo approfondire nel topic aperto da Cappanera sulla Option. Qui siamo ben oltre i "dintorni" del Tebowing...

Ti rispondo nel topic apposito.
"Jason, do you think God likes football?"
"Son, I think everybody loves football."
User avatar
defendthestar
Pro
Pro
Posts: 3412
Joined: 20/10/2011, 0:13

Re: Tebowing e dintorni

Post by defendthestar »

oggi OLIVO BROCK, rilascia ciò su tim, suh e rodgers!!
http://www.repubblica.it/rubriche/la-st ... -27562888/
Post Reply