Re: Discussione aperta sulla MLS e sul soccer USA

[NY_Cosmos]

Una domanda rivolta a tutti i frequentatori del forum poi vi dirò la mia

[francospicciariello]

Perchè mi piace il calcio.
Perchè amo gli USA.
Perchè sono cresciuto nel mito di Chinaglia, dei Cosmos e della NASL.
Perchè sono affascinato da un fenomeno in enorme crescita.
Perché mi interessa come stanno strutturando il loro business (stadi, marketing, ecc.)
Perchè mi consente di staccare dalla tristezza del nostro panorama calcistico.
Perchè l'idea di un campionato in cui ogni anno può vincere una squadra diversa mi appassiona.

continua 1.

[cla75]

Perchè mi piace il calcio.
Perchè amo gli USA.
Perchè sono cresciuto nel mito di Chinaglia, dei Cosmos e della NASL.
Perchè sono affascinato da un fenomeno in enorme crescita.
Perché mi interessa come stanno strutturando il loro business (stadi, marketing, ecc.)
Perchè mi consente di staccare dalla tristezza del nostro panorama calcistico.
Perchè l'idea di un campionato in cui ogni anno può vincere una squadra diversa mi appassiona.

continua 1.

La mia risposta è uguale alla tua Fra,tranne per.........chinaglia Spero il più presto possibile che la Mls la facciano vedere su Sportitalia!!!!

[NY_Cosmos]

Io la mia opinione su Chinaglia già la esprimetti a mio tempo e mi sono beccato anche una tirata di orecchie...io perchè ho sempre pensato agli Usa come l'ultima frontiera del calcio, per il mercato etnico e le varie comunità, per il sistema sportivo Usa (non amo gli Usa come nazione anzi...però ci sono delle cose che mi piacciono veramente), per lo spirito dei pionieri e per il mito della NASL e dei Cosmos..fondamentalmente per questo

[francilive]

Non seguo la MLS ma il fatto che Beckham vada a giocare a Los Angeles ha sicuramente messo questa Lega sulla carta geografica. Se prima vi militavano gli americani (con fenomeni o presunti tali alla Adu) e qualche vecchio fenomeno da baraccone, adesso il quadro tecnico assume una valenza non così diversa da prima, perchè Beckham da solo non può elevare il valore assoluto della MLS, ma sotto altri aspetti, la crescita è evidente. Non è come in Giappone che chiamavano gli Schillaci o i mercenari a fine carriera. Qui vogliono certamente fare qualcosa di più ambizioso.
Il fatto di avere un certo business è la garanzia di poter aspirare ad un prodotto che potrà maturare nei prossimi anni. Se i numeri daranno ragione alla MLS il movimento mondiale non potrà rimanere indifferente.
La ragione di un certo scetticismo, al di là della modestia tecnica, che può essere la ragione del successo di questa Lega, è la sua organizzazione molto americana, con un sistema fatto di draft, regole salariali e quant'altro ad oggi impensabili nella classica realtà Fifa.ù

Mi sto interessando alla MLS proprio per la novità che rappresenta, per essere un tentativo di portare qualcosa di nuovo nel calcio, con il presupposto fondamentale che si può fare del business anche con idee nuove.

[DocJ]

Mi sto interessando alla MLS proprio per la novità che rappresenta, per essere un tentativo di portare qualcosa di nuovo nel calcio, con il presupposto fondamentale che si può fare del business anche con idee nuove.

Il problema della MLS è proprio questo. Si può fare business con idee nuove.
Ma si può "fare calcio"?
Si può fare calcio senza la passione popolare? Se esiste uno sport che vive di passione, questo è proprio il calcio: uno sport che nasce nei sobborghi popolari, fra cento ragazzini che si accapigliano per segnare un gol, non negli stadi fra majorettes colorate e stelle decadenti alla ricerca di una pensione dorata.
Il "soccer" sarà mai "calcio"? in un paese dove persino il nome ("football") è già occupato da uno sport in cui i piedi c'entrano poco o niente, c'è spazio per il vero calcio?
Sarabbe bello, ma non ci credo. Dove ha fallito Pelè, nulla potrà Beckham. Al massimo, potrà rendere il soccer uno sport ancora meno sport e più showbiz.
Ma questo è un bene?

[francospicciariello]

Il problema della MLS è proprio questo. Si può fare business con idee nuove.
Ma si può "fare calcio"?
Si può fare calcio senza la passione popolare? Se esiste uno sport che vive di passione, questo è proprio il calcio: uno sport che nasce nei sobborghi popolari, fra cento ragazzini che si accapigliano per segnare un gol, non negli stadi fra majorettes colorate e stelle decadenti alla ricerca di una pensione dorata.
Il "soccer" sarà mai "calcio"? in un paese dove persino il nome ("football") è già occupato da uno sport in cui i piedi c'entrano poco o niente, c'è spazio per il vero calcio?
Sarabbe bello, ma non ci credo. Dove ha fallito Pelè, nulla potrà Beckham. Al massimo, potrà rendere il soccer uno sport ancora meno sport e più showbiz.
Ma questo è un bene?

Ma infatti è questa la differenza con la MLS rispetto alla NASL.
Stadi di proprieta da 25.000 posti invece dei cavernosi stadi da football da 80.000. Anche lo spettacolo televisivo ne guadagna.
Investimenti sul settore giovanile, con l'avvio di campionati primavera e riserve, che consente la coltivazione dei talenti nelle squadre senza passare per il draft.
Un'immigrazione ispanica (oltre che messicani, che spesso restano legati alle loro squadre, centro e sud America) che più o meno raprresenta già più di un terzo del pubblico.
Le possibiltà del marketing e di internet, impensabili 30 anni fa.
I contratti cper i diritti TV: ESPN e loe altre. E' la prima volta che negli USA il calcio prende soldi dalla TV. in passato era la lega a pagare!
Campi di calcio ovunque. Considera che i Soccer Specific Stadium che hanno costruito o che sono in costruzione prevedono sempre la presenza di 20/25 campi di calcio nel complesso, per consentire alla comunità di far crescere i ragazzi.
Una Nazionale in grado di competere dignitosamente ai Mondiali e nelle altre competizioni. Considera che dal 1950 la prima partecipazione fu nel 1990. ma da allora gli SUA non sono mai mancati.
Giocatori americani in campionati stranieri, gente che a fine carriera porterà in patria una grande esperienza su come far crescere il calcio.

Se me ne vengono altre le aggiungo.

[DocJ]

Ma infatti è questa la differenza con la MLS rispetto alla NASL.
Stadi di proprieta da 25.000 posti invece dei cavernosi stadi da football da 80.000. Anche lo spettacolo televisivo ne guadagna.
Investimenti sul settore giovanile, con l'avvio di campionati primavera e riserve, che consente la coltivazione dei talenti nelle squadre senza passare per il draft.
Un'immigrazione ispanica (oltre che messicani, che spesso restano legati alle loro squadre, centro e sud America) che più o meno raprresenta già più di un terzo del pubblico.
Le possibiltà del marketing e di internet, impensabili 30 anni fa.
I contratti cper i diritti TV: ESPN e loe altre. E' la prima volta che negli USA il calcio prende soldi dalla TV. in passato era la lega a pagare!
Campi di calcio ovunque. Considera che i Soccer Specific Stadium che hanno costruito o che sono in costruzione prevedono sempre la presenza di 20/25 campi di calcio nel complesso, per consentire alla comunità di far crescere i ragazzi.
Una Nazionale in grado di competere dignitosamente ai Mondiali e nelle altre competizioni. Considera che dal 1950 la prima partecipazione fu nel 1990. ma da allora gli SUA non sono mai mancati.
Giocatori americani in campionati stranieri, gente che a fine carriera porterà in patria una grande esperienza su come far crescere il calcio.

Se me ne vengono altre le aggiungo.

Ma manca la fame, quella che a Villa Fiorito ha spinto un ragazzino di nome Diego ad inseguire un sogno impossibile o che nelle favelas di Rio ha spinto tanti bambini a tentare una via di fuga che non fosse un colpo di pistola. Gli stadi nord-americani potranno sostitiure le strade del resto del mondo?
In fondo in fondo, se proprio devo dirla tutta, spero di no: almeno il calcio lasciamolo a chi non ha nient'altro...
Scusate la retorica, ma il calcio non è anche (soprattutto) retorica?

[francospicciariello]

Ma manca la fame, quella che a Villa Fiorito ha spinto un ragazzino di nome Diego ad inseguire un sogno impossibile o che nelle favelas di Rio ha spinto tanti bambini a tentare una via di fuga che non fosse un colpo di pistola. Gli stadi nord-americani potranno sostitiure le strade del resto del mondo?
In fondo in fondo, se proprio devo dirla tutta, spero di no: almeno il calcio lasciamolo a chi non ha nient'altro...
Scusate la retorica, ma il calcio non è anche (soprattutto) retorica?

Beh, tutto ciò ormai non ce l'abbiamo nemmeno in Italia, dove dimmi tu dove si vedono più ragazzini giocare a calcio in mezzo ad una strada o persino in un parco. A me che bastavano due zainetti per fare una porta (questa è retorica!  )
E credo che sia lo stesso per il resto d'Europa. Anzi, magari un giorno esploderà una stella americana di etnia ispanica (il talento sbuca dove vuole) e quel giorno quei ragazzini latinos, ma anche gli altri (gli americani quando si tratta di vincitori non fanno distinzioni)  che oggi bighellonano tra bande e pistole nelle periferie americane si avvieranno tutti al calcio.

[NY_Cosmos]

Ma cosa ne sai che dagli slums di qualche città americana un ragazzo di origine messicana o ispanica o black non farà lo stesso?? dai tempo al tempo e vedrai che succederà anche lì, e il calcio è di tutti non solo di chi non ha niente sennò anche noi dovremmo non interessarcene visto che parlando da dietro uno schermo vuol dire che proprio barboni non siamo...la partecipazione popolare col tempo sta arrivando e sappi che tra gli immigrati negli Usa il soccer si è sempre giocato, sono esistite leghe etniche come la ASL o la German-American soccer league ed altro ancora, e la Us Open Cup si gioca dal 1914 ininterrottamente, quello che è sempre mancato è stata una lega professionistica duratura ma ricordati che questo è successo molto spesso per incapacità dei dirigenti, perchè negli anni '20 una lega professionistica c'era ed attirava anche calciatori stranieri, poi per il discorso di rivalità tra più leghe è andato tutto a farsi benedire ma la prima lega professionista di soccer (che al tempo veniva chiamato ancora football) è nata nel 1894, quattro anni prima del nostro campionato vinto dal Genoa in un giorno solo...e venendo ai tempi moderni, la NASL comunque aveva visibilità negli Usa tanto che Sports Illustrated mise in copertina Giorgio Chinaglia nel 1979 per dirtene una e che non solo i Cosmos ma anche  tante altre squadre portavano almeno 10000 persone allo stadio. il fallimento è stato dovuto sia al costo eccessivo delle star a fine carriera ma non solo (Hugo Sanchez per dirtene una era giovanissimo e così Peter Beardsley), ci sono stati errori di gestione, è mancato un contratto televisivo per via delle pressioni che NFL ed NBA ma anche MLB e NHL hanno fatto sui vari network, e se lo hanno fatto una ragione ci sarà, forse con quel contratto tv la NASL avrebbe potuto sopravvivere abbastanza per applicare la limitazione graduale degli stranieri ed implementare il vivaio, cosa che aveva comunque cominciato a fare col Team America.
Oggi con la MLS questo non succederà perchè molto spesso i proprietari delle squadre di soccer sono anche proprietari di altre franchige in altre leghe sportive come NFL ed altro, in più il vivaio è molto più ampio di quanto non fosse allora, i giovani si appassionano molto di più al soccer di quanto non facessero in quegli anni (anche se tutta la generazione di Italia '90 ed Usa '94 è nata grazie alla NASL, bisogna ricordarlo) ci sono i soccer specific stadia ed ogni anno si parla di una nuova expansion in modo giudizioso, si è scelta la politica dei piccoli passi invece che dell'eccesso e la cosa ha dato i suoi frutti. L'unica cosa è che manca possiamo dire il fascino che aveva la NASL, vuoi per tutte quelle star vuoi per i Cosmos vuoi per quello che erano anche quegli anni, ma la favola della cicala e la formica la conosciamo tutti e così è andata...

[DocJ]

Beh, tutto ciò ormai non ce l'abbiamo nemmeno in Italia, dove dimmi tu dove si vedono più ragazzini giocare a calcio in mezzo ad una strada o persino in un parco. A me che bastavano due zainetti per fare una porta (questa è retorica!  )
E credo che sia lo stesso per il resto d'Europa. Anzi, magari un giorno esploderà una stella americana di etnia ispanica (il talento sbuca dove vuole) e quel giorno quei ragazzini latinos, ma anche gli altri (gli americani quando si tratta di vincitori non fanno distinzioni)  che oggi bighellonano tra bande e pistole nelle periferie americane si avvieranno tutti al calcio.

Beh, io vivo a Napoli e ti assicuro che ogni vicolo è un campetto da calcio. Forse per questo sempre pià calciatori emergenti vengono da queste parti.
Certo, il calcio è si tutti perchè davanti ad un pallone siamo tutti eguali: contano poco i soldi e conta poco persino il fisico. Ma spesso il talento più grande si sposa con la miseria. Perchè il calcio è una malattia che colpisce chi è più disperato e investe tutto nell'unica occasione di riscatto.
Comunque, sarò il primo a compiacermi il giorno in cui il calcio prenderà il posto del "soccer" anche negli USA.

[blackiesan74]

Seguo la MLS perché:

1 - mi piace il calcio
2 - adoro gli USA
3 - adoro lo sport USA e come è strutturato

[mikeletto70]

Perchè al cuore non si comanda.                                                                                                                       
Perchè i giocatori U.S.A. hanno rispetto degli avversari e di se stessi
Perchè sono grandi uomini(vedi Brian McBride) e grandi giocatori(Eric Wynalda insegna)
Perchè il sistema calcio italiano mi sta facendo venire conati di vomito
Perchè in U.S.A. [EDITED] come Materazzi non esistono ancora
ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.ecc.

NIENTE INSULTI, MODERARE IL LINGUAGGIO, GRAZIE

[Cossato Canadese]

Devo essere sincero: la MLS l'ho seguita davvero poco, anzi praticamente quasi per niente dalla sua esistenza. L'ho sempre ritenuta una lega povera (di classe) e non essendo amante degli Usa in sè per sè non avevo stimoli e motivi particolari per guardarla.
Poi però, tra lo schifo del calcio italiano e la voce che una squadra di Toronto (finalmente! una città così europea e appassionata di calcio DOVEVA avere una squadra professionistica) sarebbe entrata nella MLS, ho cominciato a seguire più seriamente dall'anno scorso.
Quest'anno poi l'apoteosi. Mi sono ricreduto sul calcio MLS. Io mi diverto a guardarlo: c'è meno tatticismo ed un'atmosfera particolare. Poi io adoro gli sport nordamericani per la loro filosofia e quindi questo ha contribuito ulteriormente.

Per quanto riguarda la passione della gente, io credo che si sono fatti molti passi avanti da prima del '94. E' vero, guardando qualche partita ho notato alcuni stadi desolatamente semi-vuoti, ma secondo me è anche un problema di grandezza delle strutture. La maggiorparte degli stadi MLS sono per il football ed ovviamente il soccer non porta lo stesso afflusso di tifosi. Bisognerebbe costruire più stadi appositamente per il calcio con 15/20 mila posti.
Toronto lo dimostra.....

Vabbè, Toronto è una storia a parte. Il calcio è praticamente poco sotto all'hockey come passione. Difficile da credere, ma ci sono più campetti di calcio che arene per l'hockey. Quando vedevo i ragazzini giocare a calcio o le persone a tifare per le squadre europee (di club e nazionali, incredibili le feste degli italiani nell'82 e 2006, sembrava meglio del mio paese  ) io mi chiedevo sempre come poteva non esserci una squadra professionistica in questa città così multietnica.
Ed in effetti poi i numeri hanno parlato chiaro: 14.000 abbonamenti su 20.000 posti al BMO Field. Ogni partita puntualmente esaurita con gente che paga anche più del valore del  biglietto comprandolo su eBay o dai bagarini. Il tifo è spaventoso...in tutti i sensi! La gente non sta ferma mai, tant'è che le viti delle tribune stavano cedendo!!!
Un amore ed una passione così sfrenate non l'avevo mai sentita in vita mia, nemmeno in alcune parti e stadi d'Italia (dove il calcio dovrebbe essere sport nazionale).
Tutto questo mi ha rapito e ora sono un fan sfegatato della MLS.....e dei Toronto FC ovviamente 

[Busko]

Un altro motivo che mi permetto di aggiungere è che d'estate il calcio europeo non c'è...