Radiofreccia wrote:
Sono capienze pazzesche, non ho capito il senso del tuo post.
Semplicemente la Fifa vuole stadi di 70.000-80.000 posti
In tutti i mondiali che si sono svolti fino ad oggi è sempre stato così
D'altronde hai mai visto un partita della fase finale dei mondiali giocati sinora in uno stadio da 20-25.000 posti oppure di 30.000 posti come ne può contenere l'Home Depot Center,ad esempio?
Landon Donovan wrote:
Non penso ci siano problemi, nel 94 non c'era nulla in pratica a livello si soccer degno di questo nome, eppure hanno tirato fuori una delle edizioni del mondiale che ha avuto più successo, con un organizzazione perfetta sotto tutti i punti di vista.
sei sicuro che fu un gran successo? io mi ricordo che negli usa quasi non si parlava dei mondiali
da francilive » 10 ago 2012, 17:20
grande rissa, cosi!!!! giu' mazzate, spaccagli il culo!!!
A livello di incassi e di sponsor è stata un successo clamoroso, fatto sta che è stato proprio grazie a quel mondiale, che si accese finalmente l'interesse, interesse che ha contribuito a far nascere la MLS. Oltretutto da molti esperti del settore (giornalisti, ecc...), USA 94 è ricordata come l'edizione del mondiale migliore dal punto di vista tecnico dopo Messico 70.
No, calma, non facciamo confusione: è vero che la prima stagione della MLS è stata giocata nel 1996 (2 anni dopo il Mondiale), ma la MLS come entità è nata nel 1993 perché doveva essere rispettata la condizione imposta dalla FIFA (cioé la creazione di un campionato nazionale) per assegnare il Mondiale agli USA.
Quindi la nascita della MLS è stata la causa, e non la conseguenza, dell'aver organizzato la Coppa del Mondo negli Stati Uniti.
"E che cosa sarebbe la Bi-zona? È forse la zona per tornare in serie B?" "No, Bi-zona sta per Bis-zona, cioè 2 volte zona. È come se a lei dico Bi-stro, che non è francese. Vuol dire 2 volte stronzo. Arrivederci"
L'Allenatore nel Pallone
Landon Donovan wrote:
A livello di incassi e di sponsor è stata un successo clamoroso, fatto sta che è stato proprio grazie a quel mondiale, che si accese finalmente l'interesse, interesse che ha contribuito a far nascere la MLS.
Assolutamente, USA 94 detiente tutt'ora il record per numero di spettatori negli stadi e incassi per un Mondiale.
Landon Donovan wrote:
Oltretutto da molti esperti del settore (giornalisti, ecc...), USA 94 è ricordata come l'edizione del mondiale migliore dal punto di vista tecnico dopo Messico 70.
Su questo avrei a che dire. Dal punto di vista tecnico secondo me fu pessima, anche a causa delle terribili condizioni ambientali (tipo giocare a New York alle 12 a fine giugno a 36° e il 99% d'umidità). Un problema che però nel 2022 non dovrebbe esserci, dato che molti stadi saranno indoor con l'aria condizionata (tipo Dallas o Atlanta).
Aggiungo la news che la candidatura della Cina per i Mondiali 2026 di cui si parla in questi giorni, data per la quale i cinesi sarebbero pronti, farebbe escludere ogni concorrente asiatico per il 2022, e con il Sudamerica nel 2014 e l'Europa nel 2018, a questo punto per gli USA dovrebbe essere fatta. L'unico avversario rimarrebbe l'Australia, ma è nello stesso emisfero della Cina.
... I'm soccer crazy... MLS, NASL, USL, NCAA Soccer, MISL, everything about US soccer (and even Canadian). C'mon pioneers...
Chiariamo: le candidature per il 2018 e il 2022 sono già chiuse, e anzi l'assegnazione di entrambe le competizioni sarà nel dicembre 2010. E la Cina per il 2022 non si è candidata.
Inoltre Sud America e Meso-Nord America sono due confederazioni diverse (Concacaf e Conmebol) e quindi il mondiale 2014 in Brasile non inibisce un'assegnazione agli USA né per il 2018 né per il 2022. Gli USA sono infatti candidati sia per il 2018 e il 2022.
Che nel 2018 sia in Europa è quasi scontato, dal momento che la candidatura USA pare che sia solo di bandiera (e magari ci sarebbero ragioni di marketing strategico per non avere USA 2018, non motivi normativi) e per il resto ci sono solo candidature europee (Inghilterra, Russa, Spagna+Portogallo, Belgio+Olanda). Ciò fa sì che nel 2022 il mondiale non si terrà in Europa facendo decadere le varie candidature europee per tale data (che sono comunque le stesse candidature per il 2018); per il 2022 restano così solo gli USA e 4 candidature asiatiche: Australia (che calcisticamente afferisce alla AFC e quindi è asiatica), Giappone, Qatar e Corea del Sud.
Quindi non ci sarebbero dubbi: nel 2022 i mondiali sarebbero o negli USA o in Asia. Se però davvero la Cina fosse interessata a ospitare i mondiali nel 2026 diventa necessario che nel 2022 i mondiali non si siano svolti in Asia... E considerando quanto è succulenta la Cina, pochi dubbi che i cervelloni della Fifa preferirebbero non bruciarsi Cina 2026 con una qualunque asiatica nel 2022, specie considerando che sull'altro piatto ci sono il Qatar, che parliamone, il Giappone e la Corea che hanno già ospitato nel 2002, e l'Australia che però non esercita la stessa forza economica di attrazione.
La possibilità di avere un filotto USA 2022 - Cina 2026, allora, potrebbe essere allettante sotto parecchi aspetti.
Che poi 12 anni non bastino a vincere un mondiale è altra questione, e comunque non dirlo a Prandelli :-)
Ciao, e scusa la puntigliosità
Ottima disamina..
Stando cosi le cose concordo nel pensare che la Cina e l' Asia vadano scartate per il 2022...del resto Giappone o Corea sarebbero troppo "fresche" per una questione temporale..Qatar mi pare improbabile..dunque Asia da scartare per il 2022
La Cina è un mercato fortissimo e mi sa che il prossimo mondiale asiatico si giocherà lì..
L'Australia calcisticamente è Asia..ma un' assegnazione all' Australia brucerebbe l'ipotesi Cina 2026..
Spero, quindi, che assisteremo a USA2022..mi auguro che quei geni della fifa non facciano giocare alle 12.30 locali per favorire il mercato europeo..
The Special One wrote:
Ottima disamina..
Stando cosi le cose concordo nel pensare che la Cina e l' Asia vadano scartate per il 2022...del resto Giappone o Corea sarebbero troppo "fresche" per una questione temporale..Qatar mi pare improbabile..dunque Asia da scartare per il 2022
La Cina è un mercato fortissimo e mi sa che il prossimo mondiale asiatico si giocherà lì..
L'Australia calcisticamente è Asia..ma un' assegnazione all' Australia brucerebbe l'ipotesi Cina 2026..
Spero, quindi, che assisteremo a USA2022..mi auguro che quei geni della fifa non facciano giocare alle 12.30 locali per favorire il mercato europeo..
Vedi ultime righe mio post sopra
... I'm soccer crazy... MLS, NASL, USL, NCAA Soccer, MISL, everything about US soccer (and even Canadian). C'mon pioneers...
LA scelta a USA 94 di giocare a mezzogiorno o simile era molto significativa: si era scelto di sacrificare gli interessi degli atleti, del gioco, e in buona parte anche del pubblico (fisico degli stadi e televisivo) alle esigenze televisive degli Europei. Diciamo che era molto significativo su chi fosse il detentore del potere economico nel mondo del calcio: il pubblico USa fu un po' trattato da paese povero, se mi permettete l'espressione.
Se negli eventuali nuovi mondiali USa gli orari venissero ritardati rispetto al 94 sarebbe significativo di un nuovo potere d'acquisto del pubblico (fisico e televisivo) USA.
patrickmahy wrote:
LA scelta a USA 94 di giocare a mezzogiorno o simile era molto significativa: si era scelto di sacrificare gli interessi degli atleti, del gioco, e in buona parte anche del pubblico (fisico degli stadi e televisivo) alle esigenze televisive degli Europei. Diciamo che era molto significativo su chi fosse il detentore del potere economico nel mondo del calcio: il pubblico USa fu un po' trattato da paese povero, se mi permettete l'espressione.
Se negli eventuali nuovi mondiali USa gli orari venissero ritardati rispetto al 94 sarebbe significativo di un nuovo potere d'acquisto del pubblico (fisico e televisivo) USA.
Sono d'accordo...rispetto a 16 anni fa e anche a quello che potrà venire di buono per il calcio americano da qui al 2022 le cose sono decisamente cambiate...
Scontata l'assegnazione per il 2018,ossia l'Inghilterra,per il 2022 bisogna fare attenzione all'Australia,la quale non ha mai ospitato un mondiale,ma come gli Stati Uniti stanno sviluppando interesse verso il soccer e hanno alle spalle eventi ben riusciti come l'Olimpiade di Sidney...
Inoltre gli Stati uniti devono sperare di non ripetere Chicago 2016,quando il sentimento anti-americano ebbe la meglio sulla miglior candidatura di Rio...
Gli Usa a caccia del Mondiale
In campo il professore e i vip Gli Stati Uniti vogliono organizzare la Coppa del Mondo nel 2018 o nel 2022. Sunil Gulati, insegnante di economia alla Columbia University, è il presidente della candidatura. Al suo fianco politici come Bill Clinton e star di Hollywood come Brad Pitt e Spike Lee[/b
NEW YORK, 7 settembre 2010 - Il presidente della federcalcio Usa e della candidatura americana per il Mondiale 2018 o 2022, Sunil Gulati, parla come un professore. Lo è. Insegna Economia alla Columbia University. E’ nel soccer da un paio di decenni e dalla cattedra del St. Regis Hotel di Manhattan sembrava oggi perfettamente in grado di convincere la squadra Fifa, in visita nei prossimi tre giorni (domani farano colazione alla Casa Bianca col presidente Barack Obama) a cinque dei 21 stadi inseriti nel pacchetto, che la proposta Usa per ospitare le future coppe del mondo è in assoluto la migliore. “Su questo non ho dubbi”, dice. Lascia, invece, dei dubbi il fatto che la Fifa possa prendere una decisione senza effettuare una visita più completa e dettagliata. “Manca il tempo. Ma molti degli altri impianti li conoscono già”, spiega Gulati, infiocchettato con una cravatta griffata e un elegante abito da matrimonio blu.
l'uomo giusto — Il fatto che di mestiere sia un professore, e dunque non totalmente dedicato al soccer, non deve trarre in inganno. Gulati è l’uomo giusto al posto giusto. Occupava una poltrona importante già nel 1994, quando la Fifa dette fiducia a un Paese dove il pallone lo calciavano gli emigranti come lui (Gulati è nato in India) e non esisteva ancora un campionato professionistico. La scelta coraggiosa di Havelange venne premiata. Il potere organizzativo degli Usa sbaragliò il mercato, anche in un settore in cui erano poco esperti. Quel Mondiale detiene tuttora il primato di presenze sugli spalti: 3.59 milioni di biglietti venduti. E negli ultimi sedici anni se n’è fatta di strada. Dal 1996 c’è la Mls, diventata ormai a 16 squadre (saranno 19 entro le prossime due stagioni), che ogni anno soffia qualche superstar (magari un po’ stagionata) all’Europa. E in Sudafrica gli States hanno spedito un esercito di 50 mila turisti, attratti proprio dal soccer: i 130 mila tagliandi acquistati negli Usa la mettono al secondo posto solo dietro al Paese ospitante. Ostenta Gulati: “Ed è come se avessimo fatto soltanto il primo tempo. Nei prossimi sette o undici anni giocheremo il secondo e vi assicuro: cresceremo ancora tantissimo”.
hollywood — E non è l’unica cosa di cui si vanta il professor Sunil. Il suo Board of Director è infarcito di nomi famosi: Henry Kissinger, Bill Clinton, Spike Lee, Morgan Freeman, Brad Pitt, Arnold Schwarzenegger, il sindaco di New York, Michael Bloomberg. Mica solo belle statuine. Si esalta: “Guardi che questi signori non fanno solo atto di presenza. Freeman è la voce del nostro video di presentazione; Spike Lee è matto per il pallone e non si perde una partita dei figli; Clinton era in Sudafrica alle partite e avrà incontrato almeno trenta notabili; così come Kissinger, tifosissimo da sempre di calcio; il Governatore Schwarzenegger viaggerà con noi in Estremo Oriente; Bloomberg era qui a ricevere gli ospiti della Fifa”. Perché è ovvio che conterà anche la politica ed è per questo che gli Stati Uniti hanno spedito in campo il loro “Dream Team” di celebrities. Ma molto dipenderà anche dalla scelta del 2018. Sembra scontato che, per il criterio dell’alternanza (Sudafrica 2010, Brasile 2014), fra otto anni toccherà probabilmente a una nazione europea. Candidate: Russia, Inghilterra, Olanda-Belgio e Portogallo-Spagna. Due cose spaventano Gulati: “Che si consideri l’organizzazione del nostro Mondiale del 1994 troppo recente e che qualcuno sottovaluti la nostra passione per il soccer”. Per il resto, gonfia il petto: 18 stadi rinnovati o costruiti negli ultimi vent’anni e una macchina organizzativa già rodata non troppo tempo fa, sembrano proprio una garanzia di successo.
Massimo Lopes Pegna
... I'm soccer crazy... MLS, NASL, USL, NCAA Soccer, MISL, everything about US soccer (and even Canadian). C'mon pioneers...
Niente da fare, come noto.
Mondiali 2018 alla Russia e Mondiali 2022 al Qatar, dove probabilmente si giocherà in gennaio.
Next step, si tenterà per il 2026.
