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galgantur
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Post by galgantur »

Topic interessantissimo!

Tra i miei amici sono sempre stato una mosca bianca, ho sempre preferito la fisicità e la perfezione di movimento dei centri piuttosto che l' eleganza e l' atletismo delle guardie.
Il centro è sempre stato un ruolo fondamentale per la vittoria del titolo e la storia dell' NBA lo testimonia.
Per questo mi dispiace che ormai il centro, in quasi tutte le franchigie, sia relegato ad un ruolo offensivo marginale e spesso la sua unica occupazione è raccogliere rimbalzi o al massimo concludere in alley-op.
Esistono pochissimi centri che nelle proprie squadre siano primo violino e nelle uniche franchigie in cui questo avviene, il centro non si muove spalle a canestro ma il suo utilizzo continuo è dovuto al famoso run and gun...
Secondo me, comunque, questa tattica non è vincente e ancora oggi il centro classico, o un lungo forte spalle a canestro, è fondamentale per la vittoria del titolo.
Squadre come Phoenix e Dallas non potranno mai vincere un titolo senza un punto di riferimento offensivo nel ruolo di centro.
Per questo mi rammarica vedere che tantissime squadre stanno tentando di imitare il sistema di D'Antoni, che sarà sempre destinato a fallire...
In mezzo, tra il sitema Heat e il sistema Dallas, c' è il sistema che purtroppo è ormai il più diffuso e cioè un centro alto e forte che prenda una marea di rimbalzi, assesti 3 o 4 stoppate e vinca tre o quatro titoli come miglior difensore...
Mi dispiace ammetterlo ma questo è il sistema che attualmente porta più risultati e utilizzare il centro come prima opzione ormai non ha più senso...
E perchè questo??
Perche negli anni 80 si decise di tracciare nel campo da gioco un' arco che col basket non ha niente a che fare. La mia opinione è che il vero basket era quello fatto di botte di contatti di duelli fra i centri...
Ormai i duelli Russel-Chamberlain, Chamberlain-Reed, Olajuwon-Ewing, non ci saranno più perchè inevitabilmente gli allenatori prediligono un piazzato da tre piuttosto che un sudato canestro con fallo...
Ovviamente anche subito dopo la nuova regola ci sono stati grandi centri ma piano piano si stanno estinguendo e dopo la generazione di Shaq, ho paura che non ci saranno più di questi duelli epici...
Lo stesso sponsorizzatissimo Oden, a mio parere sarà un grande difensore, ma non sarà un grande centro offensivo, non per le sue qualità ma per le esigenze attuali delle franchigie...
Come Oden tantissimi altri grandi talenti non domineranno più sotto canestro, ma magari diventeranno famosi per essere i primi lunghi a fare 7 su 7 da tre...
Ormai il pubblico preferisce i voli di Lebron piuttosto che il piede perno di Hakeem...
E ripeto, questo decadimento del basket a solo spettacolo, simil Harlem Globetrotters, è dovuto alla nefasta regola inserita vent' anni fa...
[SIZE=1]Secondo me tutte le sventure a livello agonistico ed emozionale del basket NBA, ma anche FIBA, sono dovute all' arco dei tre punti..
Last edited by galgantur on 17/09/2006, 16:56, edited 1 time in total.
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Ciombe
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Post by Ciombe »

un ultima cosa poi giuro di tacere: LeBron è, per caratteristiche fisiche e tecniche, il giocatore che si avvicina di più a Magic; potrebbe essere dominante dal post così come lo era Magic, il problema è che si preferito farlo evolvere in un penetratore-realizzatore piuttosto che insegnargli come creare gioco dal post basso...
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di fatto il potenziale di LeBron è smisurato, tanto da avere ancora enormi margini di miglioramento in ogni singola fase del gioco.

Praticare l'arte del post basso, cosa che Melo ha già sviluppato rendendolo molto più completo e puliuto tecnicamente di LeBron, può non solo permettergli di produrre punti comodi con un fadaway o un mezzo gancietto (tanto per tornare in tema Magic), ma può anche fargli risparmiare energie fisiche e variere di molto le alchimie difensive degli avversari.

Se sai che James gioca sempre fronte a canestro dal centro del campo, 65 possessi su 70, alla fin fine ti adegui, e contro Altanta James fa 50 punti, contro Detroit 15. rendendo più variegato il suo arsenale permetterebbe meno opzioni all'attacco, meno stabilità, quindi più opzioni non solo per James ma anche per gli altri.

----------

Un buon giocatore di post come detto prima è Melo, di fatto 205 cm, nel corpo piazzato di un 4. A livello Fiba la sua composizione fisica gli ha permesso di dominare ed essere verametne immarcabile, altro che Wade e James, in NBA gli permette di metterne facili facili, senza nemmeno sudare 20/25 giocando al 50%.
Un mago nel giro sulla riga di fondo, nel girarsi repentinamente fronte a canestro e batterti con un palleggio.

C-Webb quando era sano era uno splendore, in post alto ed in post basso, smazzando assist e muovendosi come un ballerino sui piedi per concludere soffice a canestro.
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Post by Ciombe »

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Il tuo discorso è in parte giusto.
Devi capire che il 70% degli appassionati NBA si è appassionato per ciò che vede nelle copertine, per ciò che vede negli HL, ovvero James che vola a canestro, ma non cosa fa in post basso Duncan per esempio.

La linea da tre punti paradossalmente doveva favorire i C, aprendogli il campo per avere ancora più spazio in cui giocarsi il canestro.

Cmq secondo me il problema sta nelle generazioni di giocatori: un tempo vi erano i C dominanti, negli anni 80 siamo passati ad avere SG, PG e SF dominanti che pian piano rubavano la scena ai C, a fine anni 2000 c'era un grande concentrato di PF, ed oggi siamo alle classiche PG/SG. Ovviamente tutto questo porta a delle conseguenze, come lo smodato uso del P&R, l'assiduo allargamento del campo e della velocità del gioco per sfruttare le caratteristiche degli esterni, che poi ha fatto sviluppare il gioco perimetrale dei lunghi.

Oggi molto spesso sono le SG o le SF a giocare post basso, ed i lunghi a metterla da fuori, non appena tornano fuori una cucciolata di 7 piedi come dio comanda il gioco si risposterà su di loro.
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Post by aeroplane_flies_high »

Io credo che il gioco in post sia sparito a causa di Michael Jordan...
MJ ha rivoluzionato il gioco, nel senso che gli ha dato una spettacolarità talmente elevata da renderlo esportabile in tutto il mondo.
AIR Jordan, l'uomo che vola, stacca da terra e plana sul canestro spazzando via tutti.
Ora, non son così scemo da credere che sia colpa di Jordan... ma dico che la NBA è diventata un vero business a cavallo dell'era Jordan.
Il senso del gioco di squadra è andato definitivamente perduto a favore di un sistema di gioco basato sulle individualità offensive.
Le guardie/ali in questo senso han monopolizzato il gioco, come Team USA ha dimostrato nei recenti mondiali. Incapacità di organizzare un gioco offensivo, un pick&roll, due blocchi x un tiratore... palla in mano a Wade, Lebrone o Carmelo e 1 contro 1...
I lunghi la palla la vedono solo sugli scarichi...

A mio parere il futuro del basket sarà la poliedricità dei giocatori. Un lungo in grado di difendere anche le ali, ed attaccare fronte e spalle a canestro.
Una guardia in grado di difendere anche sui lunghi, con capacità di tirare da fuori, in penetrazione e spalle a canestro.
Bisogna insegnare tutti i fondamentali a tutti i giocatori, non specializzare troppo, ma rendere fin da bambini i giocatori in grado di leggere il gioco in tutte le sue pieghe...
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Post by Ciombe »

Nel corso del weekend ho visto alcune partite anni 80 da cui ho potuto notare un paio di cosette che potrebbero offrire spunti per riaccendere la conversazione:

- Il post basso era molto spesso la partenza dell'azione d'attacco da cui si sviluppavano tutti i giochi offensivi. Gli stessi Bulls davano spesso palla a Cartwright in post basso per azionare la triangolo. Ho visto la gara che Jordan ne mise 69 ai Cavs. Jordan non prese mai un isolamento in post basso. Palla a Cartwright, taglio, ribaltamento, palla a Jordan ed 1 vs 1. Ma l'azione iniziava dal post basso. Gli stessi Jazz che avevano Malone e Stock giocavano molto su Eaton in post basso d'appoggio nonostante offensivamente fosse scadente.
Oggi invece il post basso è visto come ripiego negli ultim isecondi dell'azione da parte di qualche star. L'azione inizia sempre con un p&r o uno smarcamento da un gioco zipper.

- C'era la tipologia del giocatore di post basso. Ognuno aveva in faretra buoni movimenti in post basso. Lo stesso Cartwright saepva girarsi e mettere due punti dal post basso usando il corpo e la tecnica per un gancetto. Ogni C aveva nel suo bagaglio buoni movimenti dal post basso a prescindere dalla preparazione tecnica (anche Eaton ogni tanto giocava 1 vs 1 andando di gancio e mettendola). Oggi un lungo medio NBA non saprebbe nemmeno prendere posizione nel post basso.
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Post by frog »

Sabato scorso mi è capitato di vedere alcune persone più volenterose che talentuose :hehe: giocare a basket, naturalmente stò parlando del meeting di Pisa, dove per l'ennesima volta ho potuto constatare, oltre alla mia negazione per il gioco, l'evoluzione oggetto di questo topic presa dallo stesso, anche in situazioni in cui non se ne vedrebbe la necessità. Giocando infatti con un solo canestro e senza i 3 secondi, un giocatore in possesso di un minimo gioco di post basso avrebbe fatto sfracelli, ma salvo smentite, non ho notato nulla di tutto ciò. L'MVP del torneo nonostante chili, (da browl mettiti a dieta !!!) e centimetri, si è messo in evidenza soprattutto per il suo micidiale tiro da 3. Ora sapendo che questo topic è animato da esperti del settore, alcuni dei quali presenti a Pisa, gradirei sentire le loro opinioni in proposito.
Ebbene si: son ancor chi

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Post by Ciombe »

come detto da altri mi permetto di ribadire che il P&R, usato ormai da tutti come prima opzione offensiva e forse unicamente come filosofia offensiva, sta segnando la fine del post basso.

Nessuno ha più la tecnica per prendre posizione sulle tacche, girarsi e segnare.
Lo stesso Bro, seppur 203 cm non ha mai preso posizione profonda vicino a canestro (di fatto immarcabile) rifuggiendo il post basso come se fosse una prigione preferendo agevolare di più libertà con la palla sul perimetro.

E' questo a mio avviso il problema di fondo (ovviametne quello del Bro è un esempio non un'accusa). Non viene più richiesta la presenza in post per le nuove filosofie offensive. Chi ce l'ha è avvantaggiato, chi non ce l'ha sopperisce con il p&r.

Poi un altra questione. I giovani C puri di oggi, vengono considerati "lenti" ed ingombranti per il gioco veloce in voga negli ultimi anni. 10 anni fa gli stessi prospetti erano considerati indispensabili ed utilissimi.

E la scomparsa del post basso come filosofia base offensiva delle squadre ne risetne anche dall'ondata di ali piccole che giocano PF per velocizzare i quintetti.
Giocatori slanciati e magari salterini che non hanno del proprio DNA gioco ruvido e minuzioso sulle tacche, ma partenze fulminanti fronte a canestro.

20 anni fa gli attacchi erano sostenuti da SF, PF e C che si alternavano in post basso. Le ultime ali piccole a giocare internamente e sfruttare il post basso in anni recenti sono stati Adbur-Rahim e Howard, che oggi giocano da C o PF...

Oggi gli attacchi sono sostenuti da 3 SG sul perimetro, 1 SF a giocare sugli angoli o in lunetta e 1 PF che gioca il p&r.
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Post by aeroplane_flies_high »

Nel corso del weekend ho visto alcune partite anni 80 da cui ho potuto notare un paio di cosette che potrebbero offrire spunti per riaccendere la conversazione:

- Il post basso era molto spesso la partenza dell'azione d'attacco da cui si sviluppavano tutti i giochi offensivi. Gli stessi Bulls davano spesso palla a Cartwright in post basso per azionare la triangolo. Ho visto la gara che Jordan ne mise 69 ai Cavs. Jordan non prese mai un isolamento in post basso. Palla a Cartwright, taglio, ribaltamento, palla a Jordan ed 1 vs 1. Ma l'azione iniziava dal post basso. Gli stessi Jazz che avevano Malone e Stock giocavano molto su Eaton in post basso d'appoggio nonostante offensivamente fosse scadente.
Oggi invece il post basso è visto come ripiego negli ultim isecondi dell'azione da parte di qualche star. L'azione inizia sempre con un p&r o uno smarcamento da un gioco zipper.

- C'era la tipologia del giocatore di post basso. Ognuno aveva in faretra buoni movimenti in post basso. Lo stesso Cartwright saepva girarsi e mettere due punti dal post basso usando il corpo e la tecnica per un gancetto. Ogni C aveva nel suo bagaglio buoni movimenti dal post basso a prescindere dalla preparazione tecnica (anche Eaton ogni tanto giocava 1 vs 1 andando di gancio e mettendola). Oggi un lungo medio NBA non saprebbe nemmeno prendere posizione nel post basso.
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Molto giustissimo!!!

ormai il gioco è monopolizzato dalle guardie che sparano da 3 punti... questa mitica terra promessa...
ecco, il gioco in post basso è stato avvelenato dalla linea da 3, il che ha portato gradualmente il gioco a spostarsi lontano dall'area pitturata.
Credo però che questo non sia un movimento all'infinito, ossia il gioco non continuerà per sempre ad allargarsi...
a meno che non si voglia mettere JJ Redick in parterre a scagliare tiri seduto con una birra in mano (ogni riferimento alla mondimensionalità del JJ è puramente voluto).

Credo che l'optimum al giorno d'oggi sia giocare con Duncan, Odom, e tre esterni che sanno tirare, passare e penetrare...
...nel senso, un lungo che sa giocare spalle a canestro e difendere.
Un numero 4 atipico (ormai è tipico...) che gioca inside/outside.
E tre esterni intercambiabili, capaci di punire da lontano, ma anche di creare gioco...
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Post by Ciombe »

Molto giustissimo!!!

ormai il gioco è monopolizzato dalle guardie che sparano da 3 punti... questa mitica terra promessa...
ecco, il gioco in post basso è stato avvelenato dalla linea da 3, il che ha portato gradualmente il gioco a spostarsi lontano dall'area pitturata.
Credo però che questo non sia un movimento all'infinito, ossia il gioco non continuerà per sempre ad allargarsi...
a meno che non si voglia mettere JJ Redick in parterre a scagliare tiri seduto con una birra in mano (ogni riferimento alla mondimensionalità del JJ è puramente voluto).

Credo che l'optimum al giorno d'oggi sia giocare con Duncan, Odom, e tre esterni che sanno tirare, passare e penetrare...
...nel senso, un lungo che sa giocare spalle a canestro e difendere.
Un numero 4 atipico (ormai è tipico...) che gioca inside/outside.
E tre esterni intercambiabili, capaci di punire da lontano, ma anche di creare gioco...
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Più che la linea dei 3 punti, io credo che l'uso (ed abuso) del p&r abbia portato alla scomparsa del post basso.
I Jazz di Stockton to Malone giocavano il p&r ma non ne abusavano. Diciamo, che facevano p&r una volta ogni 5/6 azioni.

Oggi il p&r è il primo movimento di ogni attacco, velocizza il gioco, aumenta il numero di possessi della guardie e esclude dal gioco i centri, che devono solo trovarsi bassi per trovare posizione per il rimbalzo...

Per quanto riguarda la seconda parte boldata... praticamente intnedi giocare la triangolo dei Lakers con Duncan in post basso... :lol:
sulla base puramente teorica (ma sono convinto anche pratica) sarebbe illegalmente devastante...
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Post by The goat »

Più che la linea dei 3 punti, io credo che l'uso (ed abuso) del p&r abbia portato alla scomparsa del post basso.
I Jazz di Stockton to Malone giocavano il p&r ma non ne abusavano. Diciamo, che facevano p&r una volta ogni 5/6 azioni.

Oggi il p&r è il primo movimento di ogni attacco, velocizza il gioco, aumenta il numero di possessi della guardie e esclude dal gioco i centri, che devono solo trovarsi bassi per trovare posizione per il rimbalzo...



in realtà io trovo che sia un cane che si morde la coda.

il p&r oggi è abusato, vero. ma non penso sia la causa completa della scomparsa del post basso. penso più che altro il contrario.

oggi si abusa di pick and roll perchè il post basso è definitivamente defunto. ed il post basso è scomparso non a causa del pick and roll, ma dell'evoluzione in negativo che hanno subito i lunghi nel corso degli anni, complice jordan, complice il tiro da tre, complice l'evoluzione atletica di molti giocatori, complice anche la venuta meno di scuole che forgiavano centri in grado di fare i centri.

alla fine si abusa del pick and roll perchè il metodo più facile per ottenere due punti quando hai una squadra in cui non c'è un centro che sappia fare un movimento degno di tale nome sotto canestro.
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Post by Ciombe »

in realtà io trovo che sia un cane che si morde la coda.

il p&r oggi è abusato, vero. ma non penso sia la causa completa della scomparsa del post basso. penso più che altro il contrario.

oggi si abusa di pick and roll perchè il post basso è definitivamente defunto. ed il post basso è scomparso non a causa del pick and roll, ma dell'evoluzione in negativo che hanno subito i lunghi nel corso degli anni, complice jordan, complice il tiro da tre, complice l'evoluzione atletica di molti giocatori, complice anche la venuta meno di scuole che forgiavano centri in grado di fare i centri.

alla fine si abusa del pick and roll perchè il metodo più facile per ottenere due punti quando hai una squadra in cui non c'è un centro che sappia fare un movimento degno di tale nome sotto canestro.
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Trovare il "killer" per il gioco in post basso è effettivamente impossibile. Forse il primo caso di omicidio perfetto. :pollicesu:

E' lampante che la preparazione tecnica dei giocatori è calata, sopratuttto per il post basso, dove non conta essere solo grossi o alti.
C'è una preicsa tecnica e tipologia di movimenti che ti permettono di ricevere palla in profondità per tirare a 2 cm dal canestro.

Ma non viene più insegnata... piuttosto viene insegnato molto bene a rollare sul P&R, a costruirsi un tiro frontale a giocare 3 metri più lontano dall'area piuttosto che giocarvi dentro.

Da che mondo è mondo, è più facile fare canestro tirando da vicino, ed oggi si tira solo da lontano. 15 anni fa, le squadre giocavano post basso e una squadra media faceva 105 punti di media, tirando forse 5/6 da tre a partita e giocando poco P&R. Oggi quella che fa più punti ne mette 108, gioca per vie esterne, 20 tiri da 3 a gara ecc...

In sintesi il post basso ha lasciato il posto al P&R ed i punteggi sono diminuiti.... non è stata certamente questa la causa maggiore ma una della cause dei punteggi bassi.

Poi ho notato un casa alquanto strana...
4 squadre delle 6 prime nelle proprie CF, hanno un giocatore di post basso importante... ed hanno un gioco molto convincente.

Orlando - Howard, che ha messo su moviemtni agili e potenti in post basso, al confronto di quando entrò nelle lega è eoni avanti in questo particolare.

San Antonio - Duncan, e qui è superfluo dire qualcosa.

Utah - Boozer, benchè giochi sia post alto che basso ha tecnica e doti eccellenti tali da permettergli per ora numeri e concretezza da MVP...

Mi permetto di aggiungerci anche i Lakers, con questo Bynum, che non è certametne dominante, ma sorprende per l'uos che fa del corpo e la pulizia di moviementi che ha in post (ringraziando Kareem) e di queste squadre i Lakers sono gli unici che giocano pochissimi P&R.
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Post by Gian Marco »

Trovare il "killer" per il gioco in post basso è effettivamente impossibile. Forse il primo caso di omicidio perfetto.  :pollicesu:

E' lampante che la preparazione tecnica dei giocatori è calata, sopratuttto per il post basso, dove non conta essere solo grossi o alti.
C'è una preicsa tecnica e tipologia di movimenti che ti permettono di ricevere palla in profondità per tirare a 2 cm dal canestro.
Ma non viene più insegnata... piuttosto viene insegnato molto bene a rollare sul P&R, a costruirsi un tiro frontale a giocare 3 metri più lontano dall'area piuttosto che giocarvi dentro.

Da che mondo è mondo, è più facile fare canestro tirando da vicino, ed oggi si tira solo da lontano. 15 anni fa, le squadre giocavano post basso e una squadra media faceva 105 punti di media, tirando forse 5/6 da tre a partita e giocando poco P&R. Oggi quella che fa più punti ne mette 108, gioca per vie esterne, 20 tiri da 3 a gara ecc...

In sintesi il post basso ha lasciato il posto al P&R ed i punteggi sono diminuiti.... non è stata certamente questa la causa maggiore ma una della cause dei punteggi bassi.

Poi ho notato un casa alquanto strana...
4 squadre delle 6 prime nelle proprie CF, hanno un giocatore di post basso importante... ed hanno un gioco molto convincente.

Orlando - Howard, che ha messo su moviemtni agili e potenti in post basso, al confronto di quando entrò nelle lega è eoni avanti in questo particolare.

San Antonio - Duncan, e qui è superfluo dire qualcosa.

Utah - Boozer, benchè giochi sia post alto che basso ha tecnica e doti eccellenti tali da permettergli per ora numeri e concretezza da MVP...

Mi permetto di aggiungerci anche i Lakers, con questo Bynum, che non è certametne dominante, ma sorprende per l'uos che fa del corpo e la pulizia di moviementi che ha in post (ringraziando Kareem) e di queste squadre i Lakers sono gli unici che giocano pochissimi P&R.
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Shaq docet. difatti un re-post fatto a dovere porta all'80% una canestro. Come dicevate voi il gioco in verncie è pressochè scomparso: i lunghi col tempo hanno sempre di più affinato il proprio tiro fino ad arrivare alla situazione attuale, dove abbiamo effettivamente un abuso di p&r, ma in alcuni casi anche di pick 'n pop. Sono infatti sempre di più le squadre che possono contare su un lungo in grado di far male da dietro l'arco o comunque da una distanza che in teoria non gli dovrebbe competere. Vedi i casi di LaFrentz, Murphy, R.Wallace, in parte Brad Miller, Nowitzki,e anche Krstic, anche se a tirare da 3 non ci arriva.
Le squadre vanno matte per questo tipo di giocatori, essendo armi tattiche di notevole importanza: infatti il più delle volte il marcatore rientra nei canoni del centro o comunque della PF, e quindi non si può avventurare oltre una certa distanza dal canestro. Ad esempio potrei citare due casi che riguardano gli Spurs e gli ultimi PO. Non so se avete visto la serie tra San Antonio e Sacramento, lì era lampante. Inizialmente Pop era partito con Duncan su Thomas e Mohammed su Miller, ma a metà serie ha dovuto rivoluzionare tutto mettendo Tim da 5 e Horry da 4, in marcatura su Miller. Stessa cosa è succesa con Dallas quando non si è potuto mettere Duncan sulle tracce del tedesco, ma si è dovuto ricorrere a Bowen in PF.
Tutto questo per sostenere la vostra tesi, del progressivo ma inesorabile cambiamento che sta sconvolgendo il gioco, specie al di là della pozza.
Ormai sono poche le squadre che hanno mantenuto l'impostazione a due lunghi VERI, non cedendo alle lusinghe dei nuovi quintetti stile-Suns "run & gun". Uno dei pochi è rimsato lo stesso Popovich che in questa stagione non demorde e torna con un centro tipico, quale Oberto, e un'ala grande degna del nome, quale Duncan. Poi è chiaro che se incontri squadre come Dallas e Sacramento qualcosa volente o meno devi cambiare; se non vuoi prendere bastonate. Un'altra squadra potrebbe essere Boston che gioca con Ractliffe/Perkins e da 5 e Jefferson da 4. Poi ce n'è qualcun'altra, ma certo non sono tante...
Anche gli stessi Spurs, se vogliamo proprio andare a cercare il pelo nell'uovo, come ho fatto notare in un mio post sul topic della squadra, tolto il caraibico non è che abbiano tutti questi domiantori della vernice;infatti quando è in panchina il nostro gioco diventa paurosamente monodimensionale e limitato a p&r per Gibobili o Parker che si concludono o con una penetrazione fino a canestro, o con uno scarico per i cecchini appostati in prossimità della linea del tiro da 3 punti, o con un tiro in sospensione...

boh, di certo non è una bella situazione...
Last edited by Gian Marco on 23/11/2006, 20:01, edited 1 time in total.
"Jason, do you think God likes football?"
"Son, I think everybody loves football."
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Post by Ciombe »

Parli di lunghi che vengono usati come arma tattica sul perimetro, ma oggi visto che ve ne sono a bizzeffe, una vera arma tattica sarebbe un bel centrone con movimenti in post... mica uno Shaq... basta anche un Bynum...
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Post by Gian Marco »

Parli di lunghi che vengono usati come arma tattica sul perimetro, ma oggi visto che ve ne sono a bizzeffe, una vera arma tattica sarebbe un bel centrone con movimenti in post... mica uno Shaq... basta anche un Bynum...
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si, hai ragione. Infatti come puoi vedere tu stesso oggi come oggi basta un Bynum (prospetto interessantissimo ma ancota piuttosto acerbo)per fare un po' la differenza in vernice. Poi ci sono i casi come quelli di Kwame Brown, Curry e soci che inevce sono casi disperati. ma quello è un altro discorso...
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sheedtastic
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Re: Il Post Basso

Post by sheedtastic »

oltre ai grandi maghi del post basso uno, che se solo avrebbe più voglia, sarebbe uno dei primi 5 artisti del post è rasheed wallace. penso che il suo classico movimento, ricezione spalle canestro, finte con le spalle giro e tiro palla altissima sopra la testa sia uno dei movimenti più immarcabili della lega.....tanti magari lo fanno discretamente ma non con quella efficacia...gli unici che possono contare ad un bagaglio uguale di movimenti sono garnett, duncan, shaq(per ovvi motivi) e l'altro o'neil. solo che quelli sono persone normali o quasi, l'altro è un caso disperato :lol2:
"...non puoi difendere su Rasheed Wallace quando tira così! Non è un problema di Radmanovic, non è un problema dei Sonics... è un problema del mondo!"...(Federico Buffa)
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