LA GRANDE BOXE

[Sancho Panza]

Infatti, la situazione dei massimi è veramente pessima, tanto che si vede un numero sempre maggiore di cruiserweight che salgono di categoria approfittando della scarsità di talento nella divisione maggiore. Lo stesso Haye, Adamek, di recente Marco Huck. L'ex bestia nera di Cammarelle, Povetkin (che affronterà il bosniaco-tedesco la settimana prossima), sembrerebbe il candidato naturale per essere il prossimo avversario di uno dei due ma pare non averne mica tanta voglia.

[francilive]

L'unica cosa che potrebbe dare un senso alla categoria in tempi brevi sarebbe il derby.
Ma non lo vogliono fare per nessun motivo, con la scusa-cui-non-crede-nessuno che la mamma non vuole.
Potrebbe essere una unificazione storica delle cinque cinture dei massimi.
Ma saremmo al punto da capo, inoltre a nessuno dei due conviene questo match con la loro promozione attuale.
Ma poi pur essendo la categoria di maggior prestigio, attualmente i massimi sono lontani dalla ribalta delle grandi arene USA, quindi anche le associazioni non è che possano fare molto. Non hanno nessuno che possa competere con loro nelle ladder. Fare 50mila spettatori in Germania, anche in uno stadio... non è la stessa cosa che farli a Las Vegas o ad Atlantic City...

[andreaR]

quasi ridicolo wladimir vs mormeck, sono un ammiratore dei due fratelloni però stanno ammazzando la categoria, nel senso che sono talmente superiori che non c'è veramente patos per nessun evento, non si vedono grandi stravolgimenti a breve termine, tutti sfidanti mediocri o al massimo buoni, sono lontani i tempi in cui mi alzavo di notte e facevo mattina per i grandi incontro di inizio e metà anni 90, andassero i fratelloni in america, credo che non punterei la sveglia

[andreaR]

http://news.boxeringweb.net/top-news/17 ... farsa.html

ecco, mi trovo d'accordo

[francilive]

che fosse tecnicamente una farsa, era scontato. già tanto che vitaly sia arrivato ai punti nel match precedente. qui non c'è stata storia.
però all'autore dell'articolo va ricordato come esistano anche le altre categorie di peso. certo, non saranno come la categoria regina in quanto a fascino, ma rimango dell'idea che preferisco vedere pugili validi piuttosto che accanirmi e sperare che match senza senso abbiano un senso.

per intenderci, vitaly vs chisora l'ho guardato perchè poteva esserci un senso. il match di ieri sera sapevo già da mesi come sarebbe finito. anzi, mi ha sorpreso che mormeck sia durato 4 round, probabilmente vladi l'ha tenuto su apposta per cercare di dare un senso al match, visto che il suo avversario credo fosse piu' scarso degli sparring partner con cui trascorre abitualmente i pomeriggi...

[andreaR]

hai ragione franci, ci sono molte categorie, e molti pugili validi che forniscono incontri spettacolari, però dai, come i massimi non c'è nulla, io sono seguo la boxe per quello, la boxe è boxe per quello, vederla così è un colpo al cuore, almeno per me

su mormeck diciamo che a 39 anni si è intascato la pensione via

[andreaR]

D & G milano thunder vincono benissimo con un bel 5-0 contro parigi e vanno in semifnali contro baku se non ricordo male

russo non ha dovuto nemmeno combattere per il ritiro dell'avversario

ecco, su russo voi che ne pensate, a parte l'essere un tamarro secondo voi non può ambire a combattere per qualcosa di sostanzioso, dopo aver visto mormeck..

[andreaR]

che poi a me russo non piace molto, avrei sperato di vedere cammarelle a certi livelli, peccato

[andreaR]

aspettando novembre.....manny vs floyd....si spera

[francilive]

aspettando novembre.....manny vs floyd....si spera

inizialmente si voleva puntare su manny vs floyd proprio il 5 maggio. poi non se ne è fatto nulla.
aumenta dunque l'hype per quello che potrebbe essere, anzi, sicuramente è il match piu' atteso del nuovo millennio.
ma mayweather dovrà prima disfarsi di cotto, non sarà una passeggiata, nemmeno per lui.
occorre capire se floyd riuscirà ad iniziare gli allenamenti in carcere. ma in ogni caso ha tutto il tempo per arrivare al meglio a maggio.
cotto è reduce da ottimi incontri, tra cui l'ultimo dominato contro antonio margarito.
pugile molto mobile e tecnico, sarà un bel test al rientro per floyd, che rimane comunque favorito.

il 5 maggio saremo a bologna per il meeting, spero di reperire nella notte una tv

[koufax75]

Consiglio per una piacevole lettura.

Ho appena finito di leggere (viaggio Trieste-Stansted e ritorno) "Meraviglioso" di Dario Torromeo. Come potete intuire dal nome, il protagonista del libro è Marvin Hagler; tuttavia, Torromeo non ci presenta una biografia di Hagler, quanto piuttosto un viaggio nel pugilato negli anni '80, soprattutto per quanto riguarda i pesi medi. Ci vengono presentati i retroscena dei vari incontri di Hagler fino ad arrivare alla sfida contro Leonard. Ma ci sono anche altri ritratti: Roberto Duran, Patrizio Oliva, Nino La Rocca, Mike Tyson. Il libro si chiude con la Top Ten di Torromeo dei pesi medi.

Il libro è molto scorrevole e piacevole, quindi merita di essere letto: ci sono diversi aneddoti interessanti. Ad esempio ce n'è uno su John Mugabi molto divertente. Mugabi si era trasferito dall'Uganda a Londra, dove era seguito da Mickey Duff. La fama di Mugabi (26 vittorie per KO su 26 incontri prima della sfida contro Hagler) aveva raggiunto anche gli USA, soprattutto Don King, il quale voleva mettere The Beast sotto il suo controllo. King telefona a Duff e gli dice: "Guarda, ho parlato con Mugabi! Mi ha detto che sarebbe felicissimo di firmare per me". Ecco la risposta di Duff: "Complimenti, Don! Hai parlato con John! Allora significa che parli lo swahili alla perfezione, visto che John non parla mezza parola di inglese!"..

Aspetti negativi del libro? Presenta tanti aneddoti e cose interessanti, ma non aggiunge nulla di nuovo a quello che si sapeva già. Non offre nuovi spunti per la riflessione. Non avevamo bisogno di Torromeo per sapere che Hagler fu boicottato per anni e che non ricevette mai gli onori che un pugile come lui avrebbe meritato. Tuttavia, è un libro di qualità e lo consiglio a chi vorrebbe rivivere le emozioni della boxe degli anni '80.

[Hobbit83]

per sapere che Hagler fu boicottato per anni e che non ricevette mai gli onori che un pugile come lui avrebbe meritato.

Puoi riassumere quanto successe per i non esperti?

[koufax75]

Marvin Hagler, per quanto sia considerato uno dei grandissimi della boxe, non ebbe una carriera facile, soprattutto agli inizi. In una classifica all-time dei medi, soltanto Sugar Ray Robinson gli è chiaramente superiore; poi con Monzon se la gioca alla pari (sempre se non si considerano Stanley Ketchel, Harry Greb e Mickey Walker, che combatterono agli inizi del XX secolo). Negli anni '80, Hagler dominò la categoria dei medi (era campione unificato), con 12 vittoriose difese consecutive. Eppure per arrivare al titolo, Hagler dovette sudare tantissimo. Non aveva avuto una grande carriera da dilettante, quindi non era considerato un "predestinato". Hagler arrivò alla sfida per il titolo mondiale dopo 49 incontri: 46 vittorie, 2 sconfitte e 1 pari. La chance arrivò dopo una serie di 20 vittorie consecutive contro i migliori pesi medi dell'epoca. Faccio una citazione dal libro di Torromeo:

Tra Hagler e il mondiale c'era sempre qualche pugile di troppo, quasi sempre meno bravo e meno forte di lui. I manager, Pat e Goody Petronelli, cercavano di portarlo alla grande sfida, ma gli organizzatori non avevano orecchie per un nero, gestito da due bianchi poco conosciuti. E, come se non bastasse, era anche mancino. Ogni persona sana di mente ed esperta di pugilato sapeva bene come fossero maledetti i guardia destra. Era meglio lasciarli da soli e combattere contro gente che ti creava meno problemi, pugili che non ti costringevano a combattere contro uno specchio.

La sfida contro Vito Antuofermo (nato in Puglia, ma cresciuto negli USA) terminò con un contestato pareggio. Hagler avrebbe meritato di vincere ma i giudici invece premiarono Antuofermo. E così Hagler dovette attendere un altro anno (e 3 incontri) prima di avere una seconda chance (contro Alan Minter). E anche dopo avere conquistato e difeso il titolo diverse volte, non riusciva a convicere appieno gli osservatori: Duran lo aveva messo in chiarissima difficoltà (una risicata vittoria ai punti contro un ex peso leggero), con Roldan non aveva convinto al 100%. C'erano diversi osservatori che ritenevano Hearns in grado di batterlo: Duran, ad esempio, era crollato al primo round contro di lui!! L'incontro tra Hagler e Hearns però si chiuse con un tremendo KO dopo 3 riprese e finalmente Hagler (che rischiò di perdere per ferita) ricevette i pieni onori!!

Questo fu Marvin Hagler! Un pugile la cui carriera non fu proprio facile e in discesa!

[francilive]

Ricordo ancora una puntata de La Grande Boxe, roba di 20 anni fa, su Hagler. Rino Tommasi rimarcava quanto giustamente detto da Koufax. Carriera non semplice, nel senso che in attività spesso non è stato considerato il più forte, ma se guardiamo quello che ha vinto, solo Robinson gli è stato certamente superiore. Erano anni in cui nei medi c'era una quantità di talento davvero notevole. Adesso con la dispersione delle sigle si cerca di far passare gente come De La Hoya jr. come un fenomeno, si, da baraccone... nel senso costruita a suon di colpi di marketing. Ma i veri campioni della boxe sono altri.

[Hobbit83]

Marvin Hagler, per quanto sia considerato uno dei grandissimi della boxe, non ebbe una carriera facile, soprattutto agli inizi. In una classifica all-time dei medi, soltanto Sugar Ray Robinson gli è chiaramente superiore; poi con Monzon se la gioca alla pari (sempre se non si considerano Stanley Ketchel, Harry Greb e Mickey Walker, che combatterono agli inizi del XX secolo). Negli anni '80, Hagler dominò la categoria dei medi (era campione unificato), con 12 vittoriose difese consecutive. Eppure per arrivare al titolo, Hagler dovette sudare tantissimo. Non aveva avuto una grande carriera da dilettante, quindi non era considerato un "predestinato". Hagler arrivò alla sfida per il titolo mondiale dopo 49 incontri: 46 vittorie, 2 sconfitte e 1 pari. La chance arrivò dopo una serie di 20 vittorie consecutive contro i migliori pesi medi dell'epoca. Faccio una citazione dal libro di Torromeo:

Tra Hagler e il mondiale c'era sempre qualche pugile di troppo, quasi sempre meno bravo e meno forte di lui. I manager, Pat e Goody Petronelli, cercavano di portarlo alla grande sfida, ma gli organizzatori non avevano orecchie per un nero, gestito da due bianchi poco conosciuti. E, come se non bastasse, era anche mancino. Ogni persona sana di mente ed esperta di pugilato sapeva bene come fossero maledetti i guardia destra. Era meglio lasciarli da soli e combattere contro gente che ti creava meno problemi, pugili che non ti costringevano a combattere contro uno specchio.

La sfida contro Vito Antuofermo (nato in Puglia, ma cresciuto negli USA) terminò con un contestato pareggio. Hagler avrebbe meritato di vincere ma i giudici invece premiarono Antuofermo. E così Hagler dovette attendere un altro anno (e 3 incontri) prima di avere una seconda chance (contro Alan Minter). E anche dopo avere conquistato e difeso il titolo diverse volte, non riusciva a convicere appieno gli osservatori: Duran lo aveva messo in chiarissima difficoltà (una risicata vittoria ai punti contro un ex peso leggero), con Roldan non aveva convinto al 100%. C'erano diversi osservatori che ritenevano Hearns in grado di batterlo: Duran, ad esempio, era crollato al primo round contro di lui!! L'incontro tra Hagler e Hearns però si chiuse con un tremendo KO dopo 3 riprese e finalmente Hagler (che rischiò di perdere per ferita) ricevette i pieni onori!!

Questo fu Marvin Hagler! Un pugile la cui carriera non fu proprio facile e in discesa!

Grazie mille!!